«Le strutture costituite dai Cobas sono pseudo-cooperative costituite con lo scopo esclusivo di eludere le normative»: è quanto sottolinea Fedagri-Confcooperative all'indomani della sentenza del Tribunale di Milano, che dopo quelle di Saluzzo e di Torino in secondo grado, ha condannato i Cobas contestando loro reati molto gravi, a partire dal peculato.
«Le cooperative lattiero-casearie, quelle vere - evidenzia Fedagri -Confcooperative - hanno una storia di oltre 130 anni al servizio dei produttori soci e della valorizzazione del latte conferito. Quelle fittizie dei Cobas, invece, sono strumenti finalizzati esclusivamente alla elusione delle normative, cosa che da anni sta alterando le condizioni competitive del settore a danno della stragrande maggioranza dei produttori e delle loro cooperative, che hanno sempre rispettato le leggi».
«Per questo motivo – continua Fedagri - abbiamo sempre chiesto di perseguire e chiudere le pseudo-cooperative dei Cobas, che sono state fin troppo tollerate dagli organi preposti, attivando le denunce in Piemonte, in Lombardia e in Friuli insieme alle altre componenti della filiera».
«Confidiamo ora – conclude Fedagri – che dopo la nuova attesa ed importante sentenza si proceda – anche con la modifica delle recenti normative emanate in materia - a tutelare i produttori e le cooperative in regola e che si ponga termine ad una situazione di illegalità fin troppo a lungo tollerata e fatta oggetto di una sacca di impunità che viene ora finalmente smascherata».
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