Qui sopra la video intervista a Cosimo Coretti, consigliere nazionale Conaf e coordinatore del dipartimento di sicurezza agroalimentare.«Riconsiderare gli spazi verdi nelle città non solo più come luoghi di separazione del costruito o solo luoghi esclusivamente ricreativi ma come aree in cui la produzione agricola deve rappresentare un'utilità sociale». Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio dell'Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf)
Andrea Sisti (
nella foto sotto), in occasione della tavola rotonda, dal titolo 'La diversificazione degli spazi verdi come nuovo modello di sviluppo economico e sociale della città”, questo pomeriggio a Trapani (Aula magna Università degli Studi di Trapani), all'interno della seconda giornata del 14° Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali.
«L'agricoltura in città - ha aggiunto il presidente Sisti - deve essere uno stimolo a un miglioramento della vivibilità delle aree metropolitane fino ad arrivare ad un diverso uso dei mezzi di trasporto, improntato al risparmio delle risorse energetiche oltre che promuovere una corretta alimentazione e far conoscere e informare sulla vita in campagna e i relativi cicli naturali»
Secondo il consigliere Conaf
Giovanni Chiofalo, «il verde è troppo spesso trascurato nelle città italiane, oggi è un problema di pianificazione territoriale ed è necessario tenerne conto».
Il sistema delle aree verdi, quando pianificato, progettato e gestito correttamente - secondo il Conaf - può contribuire in modo efficace, grazie agli effetti sull'ambiente e sul clima, ad un sensibile miglioramento della qualità della vita e della salute negli ambienti urbani. «Mirare a perseguire un risultato progettuale di qualità che si traduca in un vantaggio per la collettività - ha aggiunto il presidente Conaf Andrea Sisti - significa anche conoscere e tenere conto di tutte le funzioni che il verde svolge e potrà svolgere in ambito urbano e periurbano. Da queste premesse nasce la necessità per i professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, che operano sul territorio, in sintonia con le amministrazioni, di effettuare analisi sullo stato dell'ambiente, sull'ecologia, sul paesaggio e sulle dinamiche urbane sempre più complete ed esaurienti».
Venerdì 30 settembre 'Esperienze e prospettive per lo sviluppo sostenibile nell'area euro mediterranea” è il titolo della tavola rotonda della giornata conclusiva del XIV Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, in programma domani, (ore 11) a Marsala, presso le Cantine Florio. Nel pomeriggio inoltre sono previste le conclusioni con l'adozione del nuovo codice deontologico, lettura e approvazione del documento finale.
Articoli correlati:
Agricoltura, etica e Mediterraneo Gli agronomi progettano il futuro