Paolo Marchi (nella foto) lascia il Giornale per dedicarsi pienamente a Identità Golose, 'creatura” alla quale ha dato vita nel 2007.
Dopo 27 anni di impegno nella redazione sportiva del quotidiano milanese e 18 come curatore della rubrica Cibi Divini, il giornalista ha scelto di lavorare a tempo pieno alla manifestazione dedicata alla cucina d'autore. Riportiamo dal suo blog Marchi di Gola.
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Il 9 maggio, lunedì 9 maggio, il sito di Identità Golose sarà in rete rinnovato nella forma e potenziato nella sostanza, da archivio del congresso di Milano e dei miei articoli al Giornale a portale di informazione gastronomica a 360°, come annunciato durante l'ultima edizione in via Gattamelata.
Per noi di Identità è un passo importante, la volontà di fare informazione ogni giorno dell'anno, un arricchire un panorama ricco della guida, di questo blog, di tre differenti newsletter e delle varie manifestazioni via via organizzate come Identità di libertà il 15 maggio a San Marino. Ci saranno articoli, ritratti e schede, ricette e filmati, programmi e idee nel segno della cucina e pasticceria d'autore.
Tutto questo sarà possibile per l'impegno di tanti, come Gabriele Zanatta, Giulia Corradetti e Claudia Orlandi, e da una decisione che segna un momento importante per il sottoscritto: dopo trentun anni ho lasciato il Giornale. Vi entrai per la prima volta il 26 dicembre 1979, un mercoledì, direttore Indro Montanelli, responsabile dello sport Alfio Caruso, prima firma del calcio Gianni Brera. Mi sono occupato subito di sci, calcio e vela; cibi e vini avrebbero fatto capolino nella seconda parte degli anni Ottanta fino a concretizzarsi, direttore prima Vittorio Feltri e poi Maurizio Belpietro, più vinoso il primo e più goloso il secondo, nella rubrica Cibi divini e in seguito anche nella pagina Affari di Gola.
Oggi tutto quello che ho imparato tra Italia e mondo mi torna terribilmente utile per dare sempre più sostanza a Identità. Dimettendomi, sono diventato padrone di me stesso. E questo è splendido.
www.marchidigola.it
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