A Roma arriva la tassa sui turisti. Dopo mesi di polemiche nella notte del 22 dicembre il Comune ha dato il via libera al ribbattezzato 'contributo di soggiorno” che scatterà con il nuovo anno. Ogni turista dovrà pagare dai 2 ai 3 euro a notte, a seconda della categoria dell'albergo scelto, per vedere le bellezze della capitale. La tassa riguarderà anche i non residenti che accedono agli stabilimenti di Ostia.
«Dopo mesi di concertazione - ha annunciato il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo - si è approvato definitivamente il regolamento e dal primo gennaio partirà il contributo di soggiorno. è un fatto epocale perché per la prima volta gli ospiti della Capitale, che sono più di dodici milioni, lasceranno un contributo, cosiddetto di soggiorno, per aiutare a sostenere i servizi della città, anche a loro dedicati».
«Questa pratica, comune in quasi tutti i Paesi del mondo - ha proseguito Cutrufo - non arrecherà danni al turismo che viceversa per quanto riguarda la Capitale continua ad avere decisamente il segno positivo, in controtendenza con altri luoghi europei ed italiani».
«Il turismo a Roma è una ricchezza per oltre 250mila addetti tra imprese e lavoratori - ha aggiunto - Oggi lo diventa anche per tutti i cittadini romani, che grazie a queste somme portate dai nostri ospiti, seppure mediamente molto piccole, si parla di quattro, sei euro per turista con tre notti di pernottamento, fruttano tra i settanta e gli ottanta milioni di euro per la spesa corrente. Il 5% di questo contributo sarà reinvestito in promozione di Roma verso il mondo, destinato quindi ad incrementare l'afflusso turistico».
Critiche arrivano dalle associazioni dei consumatori. Sarà «un duro colpo al settore, è obsoleta e causerà un calo di presenze fino al 7% e del 15-20% sul litorale romano», denuncia l'Adoc.
Fonte: Adnkronos