CASTEGGIO (PV) - Alessandro Cogliati (nella foto), chef del ristorante Due Scale di Luino (Va) è stato incoronato il Miglior chef Emergente del nord Italia, in una splendida location del Settecento, la Certosa Cantù, a Casteggio, vicino Pavia, al termine di una due giorni organizzata da Witaly con la collaborazione e il supporto della Camera di commercio di Pavia e presentata dal giornalista Luigi Cremona.
In gara c'erano 10 chef, selezionati in Lombardia e nelle altre regioni del Nord Italia, sotto l'occhio di un'attenta giuria di specialisti del settore, presieduta da Fausto Arrighi, direttore della guida Michelin. A contendersi il titolo con Cogliati tre cuochi dalla Lombardia: Lorenzo Santi del ristorante La Maniera di Carlo di Milano, Luigi Gandola del Salice Blu di Bellagio (Co) e Massimiliano Limadori del ristorante La Cave di Casteggio (Pv). E sei cuochi dalle altre regioni del nord: Daniele Lunghi del ristorante Locanda Canevari a Volpedo (Al), Christian Milone del ristorante Zappatori a Pinerolo (To), Davide Cannavino del ristorante La voglia Matta di Genova, Mattia Manetti del C'era una volta di Cussignacco (Ud), Giuseppe Nasti del ristorante Alla Fortuna di Grado (Go) e Marianna Pillan del ristorante Zenzero di Grumolo (Vi).
Milanese, classe 1984, Alessandro Cogliati ha sbaragliato tutti con una cucina che è reinterpretazione dei sapori del territorio. I due piatti con cui ha vinto rappresentano, infatti, un elegante equilibrio d'innovazione e tradizione. Nel primo, a base obbligatoria di riso, l'elemento dominante è stata la zucca Okkaido che non essendo dolce si è ben sposata, senza contrasti, con il cioccolato fondente sminuzzato e il profumo del timo al limone che ha reso fresco e intrigante il tutto. Per il secondo piatto, un'insalatina di trota affumicata al tiglio: azzeccato è stato l'abbinamento con crescioni al dressing di Pino mugo.
Gustosa cornice, l'esposizione dei prodotti tipici del territorio e dei vini dell'Oltrepò, selezionati in collaborazione con la Camera di Commercio di Pavia che hanno trasformato la gara in una festa per l'eno-agroalimentare del territorio, unendo nell'eccellenza, gli operatori e gli appassionati del settore.
Chi è Alessandro Cogliati
Alessandro Cogliati nasce a Milano il 22 giugno 1984. Già in giovane età mostra interesse e passione per la cucina chiedendo a nonna Adalgisa di essere partecipe nella preparazione dei pasti. A 14 anni si iscrive alla scuola alberghiera del Collegio 'De Filippi” a Varese. Qui incontra Andrea Ferro, giovane Maestro di Cucina che, grazie al suo metodo basato sul coinvolgimento diretto degli allievi nella sperimentazione della cucina, suscita in lui una passione tale da convincerlo a farne una scelta di vita, tanto che nei weekend preferisce fare la gavetta in alcuni ristoranti della zona. I periodi estivi li trascorre facendo stage in ristoranti in Italia (Piccolo Lago, Grotte Valganna), e all'estero (Grecia, Francia).
Nel 2001, a 17 anni, incontra il direttore alberghiero Giorgio Petrucci, il quale lo inserisce come secondo chef alla Locanda Delle Arti a Cunardo (Va). Nel 2004 sempre Petrucci, lo invita a collaborare con lui in qualità di chef del ristorante dell'Hotel Residenza Patrizia a Cannobio (Vb) sul Lago Maggiore. Alla fine del 2006, a 22 anni, inizia la collaborazione con il Revel di Milano, contribuendo alla progettazione della cucina nella sua totalità e, quando nel 2007 il ristorante apre al pubblico, Alessandro diventa lo chef.
A dicembre 2009, apre il suo primo ristorante il Due Scale a Luino (Va), progettato da Simone Micheli e firmato Alessandro Cogliati Laboratori.
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