
Riso Carnaroli Superfino Riserva San Massimo del Parco del Ticino, brodo di carne, zafferano in polvere e stimmi, midollo dentro e fuori (a pezzettini) e una mantecatura preziosa di burro doppia panna (della pavese maison Vaghi) e di Tipico Lodigiano stagionato 24 mesi. Il risotto alla milanese firmato dallo chef Cesare Battisti del ristorante Ratanà coniuga Lombardia e armonia.
In un menu che elegge altre preparazioni al chicco, come il risotto con fondente di zucca e porcini alla salvia, quello alla parmigiana con lavarello al pepe e quello alle mele rosa dei Monti Sibillini e Pannerone (due Presidi Slow Food). Serviti in un ambiente che gioca con legno e metallo, lasciando intravedere la cucina. Da cui escono pure zuppa di cipolle con Bagòss gratinato, tartare di fassone e pinoli al profumo di curry e panna cotta alla camomilla. E insieme a un buon calice di vino? Ci sono i deliziosi rubitt: mini porzioni pescate dalla carta, fra cui i ghiotti mondeghili.
Ratanà
via Gaetano De Castillia 28, 20124 Milano
Tel 02 87128855
info@ratana.it