Quasi 3 italiani su 4 sono contrari al super salmone transgenico nel piatto secondo l'indagine Coldiretti/Swg dalla quale emerge che il 72% dei cittadini italiani che esprimono una opinione ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm) siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali.
è quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla decisione sull'immissione in commercio di salmoni geneticamente modificati che la Food and drugs administration (Fda), ovvero l'organo regolatorio statunitense su farmaci e cibo, dovrà assumere a partire dal 19 settembre.
Di fronte a un'escalation nell'applicazione delle biotecnologie al regno animale, con modificazioni genetiche e clonazioni, occorre intervenire tempestivamente con un adeguamento delle normative comunitarie per impedire l'importazione di questa preoccupante novità di cui non si sente certamente il bisogno.
Il salmone transgenico è un salmone Atlantico, con il dna modificato con quello del salmone Chinhook e del merluzzo, che raggiunge il peso adatto per la vendita in diciotto mesi anziché in tre anni.