MILANO - Chi non conosce la pizza al trancio di Spontini? Basta chiedere o leggere i commenti che circolano su internet per capire che a Milano l'insegna Spontini è diventata un marchio sinonimo di qualità. E lo rivelano da sempre anche i numerosi articoli giornalistici che ne lodano la bontà.
Soffice, ma croccante alla base, cotta nel forno a legna, inconfondibile con il suo profumo di pomodoro, origano e acciughe e poi ricoperta di mozzarella: la pizza al trancio Spontini ha segnato - sin dagli anni '50 - la storia della pizza al taglio e tutt'ora rimane molto amata.
Sì, perché se nel frattempo le generazioni si sono susseguite apportando alcune piccole modifiche, Spontini è rimasto un gioiello di famiglia, da 30 anni e più gestito da Massimo Innocenti che continua a rispettare l'antica ricetta.
Niente varianti e niente patatine fritte, nemmeno il caffè a fine pasto: protagonista assoluto il trancio di pizza al pomodoro e mozzarella.
UN PO' DI STORIA
Prima della guerra numerosi toscani arrivarono a Milano e aprirono dei luoghi di ristoro chiamati 'Cibi cotti”, sorta di piccole rosticcerie o trattorie economiche. Spontini nasce proprio in questa maniera, diventando poi nel 1953 la Pizzeria Spontini, nell'omonima traversa di Corso Buenos Aires, dove si poteva comprare e asportare il trancio di pizza al pomodoro, solo ed esclusivamente con questo condimento.
Concepita come un take-away, la pizzeria era arredata semplicemente con una mensola d'appoggio in formica, in una piccola stanzetta, senza tavoli né comfort. Presto il nome Spontini crebbe diventando sinonimo di qualità, favorito dall'alta specializzazione ottenuta scegliendo il concetto del monoprodotto, che oggi continua ad essere vincente.
DA VIA SPONTINI IN POI
Dall'originale via Spontini, indirizzo vissuto che mostra con orgoglio i segni del tempo e tutt'ora caratterizzato da lunghe code che si formano in attesa dello speciale trancio, è partita due anni fa la seconda ottima prova (l'apertura del secondo punto in viale Papiniano). L'esperimento - ben riuscito a giudicare dal numero di teglie sfornate quotidianamente - si è replicato il 25 maggio 2010 con l'apertura della terza location, nella prestigiosa e raffinata via Marghera, preannunciata da due tram rossi come il marchio Spontini, che hanno attraversato per tre mesi il centro della città.
LA LOCATION DI VIA MARGHERA
Uno spazio contemporaneo quello di via Marghera con forno e cucina a vista, perché da Spontini niente deve essere nascosto (da quando si impasta la farina a quando viene condita, infornata e servita), mentre suggestive gigantografie in bianco e nero raccontano "La poesia della pizza" cioè le fasi di lavorazione del leggendario trancio. Così, con un colpo d'occhio sin dalla vetrina su strada si può cogliere l'intera filiera.
Confermati i segni distintivi dell'immagine Spontini: l'insegna vintage in neon bianco soffiato a mano, che su fondo rosso si tinge di rosa, quel rosa della carta con cui vengono avvolte le pizze da asporto; restano i tavoli bianchi e semplici in laminato che replicano la formica dell'indirizzo originario e resta il bancone color wengé, piano di lavoro e palcoscenico privilegiato per le teglie che escono sfrigolanti dal forno, come resta la qualità riconosciuta del prodotto.
Nuova invece, oltre la dimensione (140 coperti), la macchia di colore rosso del forno, un rosso Ferrari che ben rappresenta 'il motore” di questo locale”, e l'attenzione alla tecnologia che, seppur in silenzio (8 i grossi impianti di condizionamento) garantisce un'ottima aereazione degli spazi.
LA PIZZA
Soffice, croccante, quasi un marchio di fabbrica: eppure i suoi ingredienti non sono un segreto: acqua di Milano, farina di grano tenero macinato 00, polpa di pomodoro dall'Emilia, mozzarella di latte vaccino, acciughe e origano, oltre a sale, pepe e olio extravergine di oliva, mentre nella teglia viene versato un filo di olio di soia su cui la pizza sfrigola.

Quanto alla lasagna, unica alternativa concessa a pranzo, è sempre fatta in casa: la sfoglia viene tirata una volta alla settimana, come il ragù, debitamente condito con besciamella all'italiana.
I pannelli fotografici in plexiglass appesi alle pareti (le mani sono quelle di Massimo Innocenti!), vogliono raccontare proprio questa poesia, quella della lavorazione manuale di chili e chili di farina.
LA FESTA D'INAUGURAZIONE
Il primo giorno d'estate, lunedì 21 giugno, per festeggiare con i milanesi questa apertura, dalle 17 alle 21 Spontini offre un trancio di pizza gratuito e una bevanda a scelta (oltre a un gadget degli sponsor tecnici), da provare seduti e serviti a tavola. Ovviamente fino ad esaurimento farina!
Pizzeria Spontini
Via Marghera 3, Milano.
Tel 02 43514223