VERONA - Nel vino la sostanza è importante, ma quando si sceglie una bottiglia anche l'occhio vuole la sua parte. La differenza la può fare un'etichetta, una bottiglia diversa dal solito, insomma un abbigliaggio che catturi lo sguardo e prometta emozioni. Premiare queste differenze è lo scopo del Concorso internazionale packaging, arrivato alla 15ª edizione e in programma a Verona il 16 marzo 2010.
L'importante competizione, che vede la partecipazione di campioni da tutto il mondo, è nata con lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio del vino, dei distillati provenienti da prodotti vitivinicoli, dei distillati o liquori a base di altra frutta diversa dall'uva. Obiettivo è quello di premiare lo sforzo delle aziende che, mettendo in campo un impegno creativo ma anche economico volto al miglioramento della propria riconoscibilità, investono nell'immagine.
Realizzare un'etichetta che in un piccolo spazio riesca ad attirare l'attenzione del consumatore in un attimo promettendogli un'emozione è una vera sfida per i designer, dal cui risultato dipende parte del successo di un prodotto. La sfida è ancora più difficile perché il creativo deve comunque avere ben presente a quale consumatore un vino è destinato e in quale canale di vendita verrà distribuito.
Per questo la commissione di valutazione del Concorso internazionale packaging è composta da designer, art director, giornalisti, enologi ed esperti di marketing, che quest'anno sotto la presidenza di Riccardo Facci assegneranno, alle cinque confezioni di ognuna delle 7 categoria previste dal regolamento che avranno ottenuto le maggiori valutazioni e agli studi che le hanno realizzate, rispettivamente l'Etichetta d'oro, l'Etichetta d'argento, l'Etichetta di bronzo e due nomination.
All'azienda di ogni Paese che otterrà le maggiori valutazioni, riferite alle confezioni che avranno superato almeno la prima fase della selezione, sarà assegnato il Premio speciale 'Packaging 2010”, rispettivamente per le categorie dei vini e dei distillati. Tra le confezioni che otterranno l'Etichetta d'oro, la giuria assegnerà il Premio Speciale 'Etichetta dell'anno 2010”, sempre per le categorie dei vini e dei distillati, mentre all'azienda che otterrà le migliori valutazioni riferite all'immagine coordinata, cioè alla capacità di evidenziare lo stile inconfondibile dell'azienda attraverso confezioni diverse, sarà assegnato il Premio speciale 'Immagine coordinata 2010”. Il riconoscimento viene attribuito solo a condizione che l'azienda abbia avuto almeno tre confezioni che abbiano superato la prima fase di valutazione. Questo premio sarà assegnato anche allo studio grafico che ha realizzato le confezioni selezionate.
Quarant'anni, vicentino, Riccardo Facci è il fondatore dell'agenzia creativa Facci & Pollini. Oggi, unitamente alla sede di Vicenza, Facci gestisce le sedi affiliate di Parigi e di Milano. Nel suo portfolio spiccano lavori per marchi e clienti del calibro di Chanel, Dior, Gruppo Benetton, Gruppo Riello, Inglesina Baby, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Veneto, Panasonic, Pianegonda, Roberto Coin, Seat Automobili, Vodafone, X-ide, Take Two Jeans e Vortice.
Ha realizzato campagne pubblicitarie vincitrici di alcuni premi internazionali come 'Excellence in marketing” ricevuto a Manhattan in occasione di 'Gem Awards 2006” e 'Eyewear Award 2008” per la miglior campagna europea nel settore degli occhiali.
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