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Trieste capitale dell'espresso Ad ottobre la fiera del settore

A Trieste (28-30 ottobre 2010) ritorna la 5ª edizione di TriestEspresso Expo, il più importante evento b2b sulla filiera dell'industria del caffè espresso. Tutto il mondo del caffè, dal prodotto agli accessori, in una sola esposizione, dedicata e pensata per gli operatori internazionali del settore

 
17 settembre 2010 | 16:57

Trieste capitale dell'espresso Ad ottobre la fiera del settore

A Trieste (28-30 ottobre 2010) ritorna la 5ª edizione di TriestEspresso Expo, il più importante evento b2b sulla filiera dell'industria del caffè espresso. Tutto il mondo del caffè, dal prodotto agli accessori, in una sola esposizione, dedicata e pensata per gli operatori internazionali del settore

17 settembre 2010 | 16:57
 



TIESTE -  Trieste è cultura del caffè. Il porto del capoluogo del Friuli Venezia Giulia è tra i più importanti del mediterraneo per questo mercato. In occasione del TriestEspresso Expo (28-30 ottobre Fiera Trieste) tutto il mondo del caffè espresso si incontrerà a Trieste e la città saprà offrire importanti momenti culturali legati all'evento.

La città di Trieste rappresenta un caso unico nel panorama nazionale ed internazionale del mondo del caffè. Evoluzione storica e posizione geografica hanno contribuito alla nascita di un patrimonio importantissimo, fatto di conoscenza, di competenza e di specializzazione mescolati ad una vera e propria passione per il chicco di caffè.

Nel 1700 ha inizio la pluricentenaria tradizione che lega la città di Trieste al caffè; attraccano per la prima volta al porto navi cariche della preziosa sostanza provenienti da porti dell'Impero Ottomano quali Smirne e Alessandria d'Egitto. Alcune fonti riportano che proprio in quegli anni, per la precisione nel 1748, Teodoro Vetrato di Santa Maura si trasferì a Trieste per aprire una 'ricca ed elegante caffetteria” in piazza Grande (oggi Piazza Unità). Ebbe inizio il periodo in cui Trieste vide la nascita di diversi pubblici esercizi che inalberavano l'insegna del 'caffè”: «Le principali botteghe da caffè sono le seguenti: All'Imperatore Principe ereditario d'Austria in contrada nuova, All'Austria in contrada della dogana, Alla Costanza, ed Alla Regina d'Inghilterra in contrada del corso, Alle Nazioni, Al Principe Carlo d'Austria, e Al Caffè Nuovo sulla piazza della Borsa, e Alla Stella Polare in contrada della caserma dove concorrono le più colte persone, e che sono provvedute delle migliori gazzette nazionali ed estere» (Agapito, Descrizione della Fedelissima).

Tutta questa storia legata al caffè potrà essere percorsa grazie alla mostra Trieste Città del Caffè che potrà essere visitata nelle tre giornate di apertura del TriestEspresso expo al museo commerciale del caffè in via san Nicolò 7.

L'Università del caffè di Trieste, inoltre, organizzerà dei corsi con degustazioni sul caffè espresso, mentre la società Anthares Coffee Prize ha organizzato un concorso di arte digitale che riguarda la produzione di opere di arte visuale supportate da un formato digitale. Le premiazioni si svolgeranno nel corso del TriestEspresso Expo.

L'edizione 2010 è particolarmente attesa da tutti gli operatori per fare il punto su questo mercato che non sembra conoscere la crisi: negli ultimi 5 anni il mercato mondiale del caffè è infatti cresciuto costantemente sia in termini di valori che di volumi.

«Il settore del caffè espresso - commenta il presidente di Fiera Trieste Spa, Fulvio Bronzi - cresce in tutte le aree geografiche e l'industria italiana è sicuramente all'avanguardia. In questa edizione rafforzeremo inoltre la collaborazione con le realtà scientifiche del territorio che forniranno a tutti i partecipanti all'expo una mappatura delle nuove tendenze tecnologiche e le novità nello studio della genetica della pianta».

I numeri del TriestEspresso Expo sono in costante crescita. Nella passata edizione del 2008 c'è stato un incremento delle aree espositive del 37,5%, i visitatori sono arrivati da 79 Paesi, gli operatori esteri presenti sono stati il 41% del totale, mentre i giornalisti che hanno seguito l'evento si sono accreditati da 17 Paesi.

«Anche per l'edizione 2010 i numeri continueranno a crescere - continua Bronzi - e con essi la qualità e l'efficacia di questo appuntamento capace di far concludere affari per milioni di euro; il 70% delle aree espositive è già stato assegnato in una manifestazione altamente specializzata sulla filiera dell'espresso che puo' vantare un tasso di fidelizzazione espositori superiore all'87%».

Non è un caso che a Trieste si sia sviluppato questo settore: qui sono insediate oltre 50 imprese con un fatturato di 500 milioni di euro e oltre 900 occupati. Di fronte ad un'importazione globale in Italia di 7.477.166 sacchi nel 2008, dei quali il 27% circa è stato importato attraverso la dogana di Trieste. Si ipotizza che il transito (estero per estero, ovvero non importato in Italia) di caffè crudo attraverso il punto franco triestino ammonti a ca. 2.000.000 di sacchi annui. Il porto è infatti il primo scalo del Mediterraneo, con un traffico di caffè che comprende ben il 15% dell'intera filiera nazionale.

Qui si è realizzato il Distretto industriale del Caffè, caratterizzato dalla ricerca della qualità del caffè espresso italiano e dalla promozione della sua conoscenza e immagine anche nei mercati emergenti.


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