A giorni dovrebbe vedere la luce la nuova versione del Codice della strada con importanti novità a livello di sicurezza stradale. La prima di queste è, su pressione della Lega, l'elevazione a 150 all'ora del limite di velocità (per chi supera i limiti, però, sono previste sanzioni pesanti. Chi pigia sull'acceleratore e supera i limiti di velocità di 40 e di 60 km/h pagherà tra i 500 e 2.000 euro di multa. Chi supera di 60 km/h il limite pagheranno tra gli 800 e i 3.200 euro di multa). La seconda, assolutamente ridicola e nel segno ancora una volta della demagogia, riguarda l''obbligo degli etilometri al ristorante...
Ma vediamo nel concreto i punti più importanti di una norma che iniziò il percorso legislativo un anno fa, alla Camera, e che nel luglio scorso partorì un testo di disegno di legge che poi venne passato alla Commissione Lavori pubblici del Senato. che non ha stravolto il testo della Camera. I principali emendamenti raccolti riguardano infati i limiti di velocità sulle autostrade a tre corsie e con 'tutor”, che sono elevati a 150 km all'ora. Mentre il testo precedente affidava l'innalzamento del limite alla discrezionalità delle Società concessionarie, oggi c'è l'obbligatorietà; Il divieto, per i locali pubblici, di vendere bevande alcoliche oltre le 3 della notte. Questo è un emendamento proposto dal sottosegretario Giovanardi e che ha già sollevato le ire della Federazione pubblici esercizi, ma tutto lascia credere che sarà accolto; Le nuove dotazioni per i motociclisti, cioè guanti, paraschiena e altro (a seconda della potenza della moto che si guida) che diverranno obbligatorie.
è stato invece bocciato l'emendamento della Lega che voleva proibire a ogni guidatore di accendersi una sigaretta al volante. Peccato perchè si stima che il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione sia riconducibile proprio alle sigarette. è stato calcolato che per accendere una sigaretta alla guida servono in media due secondi. Sembra nulla, ma in due secondi, è stato stabilito dagli esperti, un'auto a 100 km/h percorre oltre 100 metri.
In compenso i senatori hanno introdotto l'obbligo (ridicolo) per i ristoranti di possedere i 'precursori”, che sono etilometri in piccolo, in grado di misurare il tasso alcolemico dei clienti. Se questi ultimi lo desidereranno, potranno accertare da sé il loro grado di sobrietà dopo un pasto. Perchè questo obbligo non riguardi però i bar e i locali notturni è un fatto che lascia sbalorditi, quasi che dai ristoranti si possa uscire ubriachi e dagli altri locali no... Il precursore è una sorta di mini-etilometro, uno strumento infinitamente meno complesso, ma che è in grado di dare una misurazione 'di massima” del tasso alcolico nel sangue. Il cliente che, dopo un pranzo o una cena, voglia misurare il proprio tasso alcolemico e regolarsi di conseguenza, potrà farlo semplicemente chiedendo il precursore al gestore del ristorante. Se il precursore segnerà una cifra superiore allo 0,5, all'automobilista converrà aspettare di 'metabolizzare” l'alcol in eccedenza prima di rimettersi alla guida.
Per il resto è confermata la 'tolleranza zero”. Quindi: niente alcol per neopatentati e camionisti, fino a 15 anni di carcere per chi provoca incidenti in stato d'ebbrezza, supermulte fino a 3.200 euro (con possibilità di rateo) per chi supera i limiti di velocità. Confermata pure l'adozione della 'scatola nera” sui Tir e via libera al 'debutto” delle targhe personalizzate. I più giovani, tutti i neopatentati (per tre anni a far data dal primo rilascio della patente) e gli autotrasportatori non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida. La nuova disciplina prevede l'applicazione di una sanzione pecuniaria (da 155 a 624 euro) in caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0 g/l e inferiore a 0,5 g/l prevedendo, in caso di incidente, il raddoppio della sanzione. Si prevede altresì l'aumento delle sanzioni da un terzo alla metà per i casi in cui sia stato accertato un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l o per i casi di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La nuova legge coinvolgerà anche l'educazione stradale a scuola, semplificando il procedimento di definizione dei programmi di questa materia.
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