MILANO - Ora che mancano pochissimi giorni al Natale, per chi starà in cucina nasce l'esigenza, e la preoccupazione, di cominciare a preparare e organizzare il menu del Cenone e delle serate tra amici e parenti. Un popolo di addetti a fornelli che da qualche anno hanno un importante aiuto: il cuoco a domicilio. La 'moda”, diffusissima sulle colline di Hollywood è sbarcata in Italia per aiutare la nutrita schiera di casalinghe disperate alla presa con il menu delle feste.
Sparsi in tutta Italia i cuochi a domicilio (oltre l'Associazione nazionale personal chef, il sito www.cucinami.it ne raggruppa 500) fanno la spesa, apparecchiano la tavola studiano i menu e naturalmente cucinano, lasciando, alla fine, tutto in perfetto ordine.
«Dall'inizio del mese di dicembre abbiamo lavorato tutti i giorni, il 60% in più rispetto all'anno scorso. - hanno detto Anna Lisa Giannino e Letizia Sammarco, ideatrici de La cucina del Gattopardo, specializzata menu siciliani. Noi ci occupiamo di tutto: facciamo un sopraluogo, definiamo il menu e al momento prestabilito ci mettiamo ai fornelli. Ma non costiamo tanto:dai 40 ai 50 euro a testa vini esclusi».
I clienti sono soddisfatti e fioccano le prenotazioni. Al punto che Chiara Ambrosi, fondatrice di La cucina di Berenice, tra il 24 e il 25 dicembre ha in programma 18 cene e 22 pranzi nelle case milanesi. A chiamarla: architetti, avocati, dirigenti d'azienda. Antonio Marchello, insegnante della scuola Kitchen sostiene che «fno ao un po' di tempo fa era uno sfizio che si concedevano in pochi, ora e una moda non elitaria». E anche i cuochi che scelgono questa strada sembrano soddisfatto. Per Massimo Cairati «rispetto al lavoro nei ristoranti si è più indipendenti, più liberi».
E per chi non ama stare ai fornelli, basta una telefonata al Four Season Hotel di Milano (via Gesù 6/8, tel 02 77081435). Qui il cuoco Sergio Mei (nella foto a sinistra) ha preparato menu per una cena take away. Si può scegliere tra portare appetitose come l'insalata di astice del Mediterraneo con melone bianco, la terrina di paté di vitello artufati, i cappelletti di cappone con consommé, l'agnello sardo da latte aromatizzato al timo e mirto. Senza dimenticare il dolce: bavarese al mango e zenzero con salsa all'arancia. La cena sarà pronta per il ritiro, la sera della Vigila, in un'elegante confezione natalizia. Il prezzo? 64 euro a persona. «Sono già arrivate un centinaio di prenotazioni. E oggi è l'ulimo giorno in cui poter prenotare la popria cena - ha detto Mei a "Italia a Tavola". è il secondo anno che proponiamo questa iniziativa e siamo molto soddisfatti del riscontro. Sono soprattutto i clienti abituali del nostro hotel ha usufruire di questa possibilità».
Altro ristorante altro menu. Naturalmente d'asporto. Lo ha ideato Pietro Leeman (nella foto a destra), patron del Joia a Milano (via Panfilo Castaldi 18, tel 02 029522124). La cena take away, divisa in 4 portate, prevede: terrina di verdure con pan brioche e crudité di verdure, lasagne come pizzoccheri, rösti con salsa di funghi carciofi e broccoli arrostiti allo zenzero, biscotto arrotolato di castagne e fragole con salsa alla vaniglia. Costo: 55 euro a persona.