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Cuochi a domicilio e take away Soluzioni per il Cenone di Natale

Boom a Natale per i cuochi a domicilio. Si occupano di tutto, dalla spesa alle pentole, dal menu al servizio. Costano dai 40 euro in su. E a Milano un'altra idea per chi non ama cucinare: la cena take away preparata da due grandi cuochi come Sergio Mei del Four Season e Pietro Leeman del Joia

 
21 dicembre 2009 | 16:21

Cuochi a domicilio e take away Soluzioni per il Cenone di Natale

Boom a Natale per i cuochi a domicilio. Si occupano di tutto, dalla spesa alle pentole, dal menu al servizio. Costano dai 40 euro in su. E a Milano un'altra idea per chi non ama cucinare: la cena take away preparata da due grandi cuochi come Sergio Mei del Four Season e Pietro Leeman del Joia

21 dicembre 2009 | 16:21
 

MILANO - Ora che mancano pochissimi giorni al Natale, per chi starà in cucina nasce l'esigenza, e la preoccupazione, di cominciare a preparare e organizzare il menu del Cenone e delle serate tra amici e parenti. Un popolo di addetti a fornelli che da qualche anno hanno un importante aiuto: il cuoco a domicilio. La 'moda”, diffusissima sulle colline di Hollywood è sbarcata in Italia per aiutare la nutrita schiera di casalinghe disperate alla presa con il menu delle feste.

Sparsi in tutta Italia i cuochi a domicilio (oltre l'Associazione nazionale personal chef, il sito www.cucinami.it ne raggruppa 500) fanno la spesa, apparecchiano la tavola studiano i menu e naturalmente cucinano, lasciando, alla fine, tutto in perfetto ordine.

«Dall'inizio del mese di dicembre abbiamo lavorato tutti i giorni, il 60% in più rispetto all'anno scorso. - hanno detto Anna Lisa Giannino e Letizia Sammarco, ideatrici de La cucina del Gattopardo, specializzata menu siciliani. Noi ci occupiamo di tutto: facciamo un sopraluogo, definiamo il menu e al momento prestabilito ci mettiamo ai fornelli. Ma non costiamo tanto:dai 40 ai 50 euro a testa vini esclusi».

Sergio MeiI clienti sono soddisfatti e fioccano le prenotazioni. Al punto che Chiara Ambrosi, fondatrice di La cucina di Berenice, tra il 24 e il 25 dicembre ha in programma 18 cene e 22 pranzi nelle case milanesi. A chiamarla: architetti, avocati, dirigenti d'azienda. Antonio Marchello, insegnante della scuola Kitchen sostiene che «fno ao un po' di tempo fa era uno sfizio che si concedevano in pochi, ora e una moda non elitaria». E anche i cuochi che scelgono questa strada sembrano soddisfatto. Per Massimo Cairati «rispetto al lavoro nei ristoranti si è più indipendenti, più liberi».

Pietro LeemanE per chi non ama stare ai fornelli, basta una telefonata al Four Season Hotel di Milano (via Gesù 6/8, tel 02 77081435). Qui il cuoco Sergio Mei (nella foto a sinistra) ha preparato menu per una cena take away. Si può scegliere tra portare appetitose come l'insalata di astice del Mediterraneo con melone bianco, la terrina di paté di vitello artufati, i cappelletti di cappone con consommé, l'agnello sardo da latte aromatizzato al timo e mirto. Senza dimenticare il dolce: bavarese al mango e zenzero con salsa all'arancia. La cena sarà pronta per il ritiro, la sera della Vigila, in un'elegante confezione natalizia. Il prezzo? 64 euro a persona. «Sono già arrivate un centinaio di prenotazioni. E oggi è l'ulimo giorno in cui poter prenotare la popria cena - ha detto Mei a "Italia a Tavola". è il secondo anno che proponiamo questa iniziativa e siamo molto soddisfatti del riscontro. Sono soprattutto i clienti abituali del nostro hotel ha usufruire di questa possibilità».

Altro ristorante altro menu. Naturalmente d'asporto. Lo ha ideato Pietro Leeman (nella foto a destra), patron del Joia a Milano (via Panfilo Castaldi 18, tel 02 029522124). La cena take away, divisa in 4 portate, prevede: terrina di verdure con pan brioche e crudité di verdure, lasagne come pizzoccheri, rösti con salsa di funghi carciofi e broccoli arrostiti allo zenzero, biscotto arrotolato di castagne e fragole con salsa alla vaniglia. Costo: 55 euro a persona.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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21/12/2009 16:21:00
8) Che dire?
Stupendddddddoooooooooooooo


21/12/2009 16:21:00
7) Quanto Lavoro
Anche qui.....è un gran lavorio


21/12/2009 16:21:00
6) E in Piemonte?
Mi piacerebbe fargli prendere piede anche qui in Piemonte


21/12/2009 16:21:00
5) La crisi c'è
Complimenti x l'idea cosi si conferma la crisi nel settore gastronomico.


21/12/2009 16:21:00
4) Presente all'appello
Ci sono anch'io, per chi vuole una cenetta di S. Silvestro, senza patemi e fastidi, ci penso io. Sono a disposizione! Poi ci accordiamo per tutto.


21/12/2009 16:21:00
3) Pro e contro
Sono un po' titubante sul concetto e ne osservo gli effetti da alcuni anni. A Londra tramite internet esiste già dalla fine degli anni 90... Al momento mi riservo di denuciare un effetto negativo sugli introiti dei ristoranti, ma sicuramente una "esuberanza di incompetenza" non controllabile a monte.... Cioè fino a quando il servizio rimane nelle mani di professionisti certi e certificati, bene, nel caso opposto, si va incontro a spiacevoli inconvenienti che riempiranno, in maniera considerevole, le aule di tribunale.


21/12/2009 16:21:00
2) L'importante è non svilire la qualità dell'offerta
L'idea è decisamente buona e al passo con i tempi, mi chiedo però, conoscendo tante improvvisazioni, se e in quale misura viene garantita la qualità del materiale e la professionalità dei cuochi. Sarebbe un peccato che una così buona iniziativa fosse compromessa. tenendo presente cheil prodotto una volta offerto non può essere sostituito. In ogni caso complimenti e attenzione a non offrire prodotti al ribasso per accapararsi il cliente che deve essere considerato come il vero capitale di chi fa questa complicata e difficile professione. ancora complimenti.


21/12/2009 16:21:00
1) Nessuna esuberanza, lasciamo fare al mercato
Ciao, a chi teme l' "esuberanza di incompetenza" dico solo di non preoccuparsi e lasciar fare al mercato. Chi garantisce la qualità di un ristorante ? Nessuno, ma i ristoranti di qualità si affermano, quelli mediocri falliscono, e sono migliaia ogni anno, o vivacchiano. Lo stesso varrà per noi cuochi a domicilio: quelli che sapranno garantire la qualità del servizio e delle materie prime avranno successo, gli altri spariranno. Cordiali saluti




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