ROMA - «è un nuovo intollerabile regalo ai produttori fuori regola», questo il commento di Tommaso Mario Abrate, presidente del settore lattiero-caseario di Fedagri-Confcooperative sulla nuova norma contenuta nella Legge Obblighi Comunitari approvata oggi dal Parlamento con voto di fiducia.
«Gli splafonatori, che avevano già beneficiato nei mesi scorsi delle ingenti assegnazioni gratuite di quota - dichiara Abrate - per la campagna corrente e la prossima possono trattenere e versare in corso di campagna una parte minima del prelievo fino al raggiungimento della produzione 2007-2008, in larga parte tuttora non coperta da quota. I produttori che hanno comperato quote e rispettato le normative dovranno invece versare l'intero importo mensile del prelievo e in caso di supero del 6% della quota perderanno definitivamente gli importi versati».
Rilevando la gravità della nuova norma e gli ulteriori effetti distorsivi della concorrenza Fedagri chiede di rinviare il versamento dell'imminente rata 14ennale e di finanziare il fondo di Garanzia con la dotazione di 45 milioni di euro, da tempo decisi con la legge 33, in modo da consentire alla stragrande maggioranza di produttori che hanno dovuto sostenere forti investimenti per acquistare quote, di dilazionare i tempi per l'estinzione dei prestiti bancari.