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Igp per i marroni di Combai uno dei simboli del Veneto

Scaduti i 6 mesi dalla pubblicazione del disciplinare nella Gazzetta ufficiale per Igp dei marroni di Combai. Per Franco Manzato «è il riconoscimento di qualità a uno dei più antichi prodotti del Veneto e premia secoli di produzione rispettosa della nostra terra e dell’identità del trevigiano»

 
10 novembre 2009 | 14:55

Igp per i marroni di Combai uno dei simboli del Veneto

Scaduti i 6 mesi dalla pubblicazione del disciplinare nella Gazzetta ufficiale per Igp dei marroni di Combai. Per Franco Manzato «è il riconoscimento di qualità a uno dei più antichi prodotti del Veneto e premia secoli di produzione rispettosa della nostra terra e dell’identità del trevigiano»

10 novembre 2009 | 14:55
 

 VITTORIO VENETO (TV) - «Dobbiamo fare l'impossibile per conservare in vita le Comunità montane, perché in Veneto sono enti che funzionano bene e mantengono vivo il territorio, svolgendo un ruolo ben superiore al costo che richiedono. Per questo ho operato perché nel bilancio regionale, presto al vaglio del consiglio, siano inserite risorse sufficienti affinché le Comunità montane venete continuino a esistere, anche se dobbiamo rinunciare ai 3 milioni di euro che lo Stato trasferiva alla Regione». Lo ha annunciato il vicepresidente della Giunta Regionale Franco Manzato (nella foto sotto, il secondo a sinistra), intervenendo a Vittorio Veneto alla conferenza stampa di presentazione dell'Igp per il marrone di Combai.

«Questi enti da noi sono preziosi – ha ribadito Manzato – ed è buonsenso mantenerli in vita: nessuno svolgerebbe lo stesso ruolo nel territorio. è una battaglia, questa, che l'ex consigliere regionale e oggi sindaco di Vittorio Veneto Toni da Re aveva combattuto con me a Palazzo Ferro Fini, e che oggi sta per diventare possibile».

Quanto all'Igp dei Marroni di Combai (scadono i sei mesi dalla pubblicazione del disciplinare nella Gazzetta ufficiale della Comunità) «è il riconoscimento di qualità a uno dei più antichi prodotti del Veneto e della Marca – ha sottolineato Manzato – e premia secoli di produzione rispettosa della nostra terra e dell'identità del trevigiano. Proprio sulle Dop e sulle Igp lavoriamo in maniera forte per fare sinergia con il turismo del Veneto: enogastronomia e bellezze del territorio devono fanno da traino reciproco per l'economia dell'ospitalità, che in Veneto vale 12 miliardi di euro e occupa quasi mezzo milione di persone».

Marzio Bruseghin, Franco Manzato, Toni Da Re, Leonardo MuraroAll'incontro erano presenti numerosi produttori, i sindaci dei Comuni inclusi nel disciplinare dell'Igp: Segusino, Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison, Revine, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede e Cordignano (tutti afferenti alla Comunità montana delle Prealpi Trevigiane), il presidente dell'Amministrazione provinciale Leonardo Muraro, il presidente regionale delle Pro loco Giovanni Follador, Gianni Chies in rappresentanza della Comunità montana, Gianni Pagos presidente dell'Associazione produttori del marrone di Combai, Stefano Favretto presidente di AgriCombai, gli storici Danilo Gasparini e Michele Pagos, e il testimonial del Marrone di Combai Marzio Bruseghin, campione di ciclismo originario di Cappella Maggiore e residente a Fregona.

A Vittorio Veneto Manzato ha annunciato le prossime per la promozione del marrone di Combai e degli altri prodotti veneti a qualità riconosciuta: «il turista vuole conoscere la tipicità del territorio e i sapori che lo contraddistinguono e a giorni firmeremo un protocollo con il sistema ricettivo turistico e con quello agroalimentare perché negli alberghi e nei ristoranti si consumino prodotti veneti, acquistati al costo di mercato riconoscendo la fatica degli agricoltori. Stiamo pure per chiudere accordi con la grande distribuzione perché negli scaffali promuova in maniera riconoscibile la tipicità e la qualità certificata dei nostri prodotti. Non siamo secondi a nessuno, e questo è l'unico modo di aggredire il mercato senza subire la concorrenza di merce che magari costa meno ma che è di dubbia qualità. Usiamo per questo tutti i mezzi disponibili - ha concluso Manzato - e non ultima la promozione attraverso lo sport e i suoi campioni, come Marzio Bruseghin, importante testimonial per la conoscenza del marrone di Combai nel mondo».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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