ROMA - è del tutto riduttivo definire Sforno una semplice pizzeria. Il talento e la fantasia di Stefano Callegari e del socio Antonio hanno portato la fama del locale ben oltre il quartiere periferico di Cinecittà col risultato che nelle ore critiche c'è sempre la fila.
La differenza comincia dall'impasto: per metà la scuola napoletana e per metà un mix segreto tra farine e lievito madre, tenuto liquido come facevano i pionieri del West, rendono queste pizze soffici e croccanti, cominciando dal cornicione. Sorprendente quello che ci va sopra: c'è la Cacio e pepe, servita tagliata a fiore e col pepe al centro,cotta con uno strato di ghiaccio per garantire una mantecatura morbida, la Greenwich allo Stilton, formaggio erborinato inglese, con riduzione di porto, la Tortellino, impastata con brodo di carne e parmigiano e guarnita con julienne di mortadella, la Testarossa con coppa di testa, patate e Campari con tanto di scorzetta d'arancio.
Anche la semplice Supermargherita, perfetto equilibrio tra mozzarella, pomodoro e basilico, è da intenditori. Originalissimo il Trapizzino: angolo di pizza riempito di coda alla vaccinara disossata, coratella d'agnello o altre delizie romanesche. Ottimi anche calzoni, supplì, baccalà panato e bruschette. Birre di classe, buone etichette e giusti prezzi - le pizze vanno dai 7 agli 11 euro - ne hanno fatto un locale di successo. Chiuso la domenica.
Sforno
Via Statilio Ottato 110/116, Cinecittà 00175 Roma
Tel 06 71546118