Dopo un'impasse iniziale del nuovo portale del turismo Italia.it, presentato ieri davanti al premier Silvio Berlusconi, intorno alle 18 il sito, che avrebbe dovuto essere accessibile a partire da questa mattina, inizia ad essere attivo. Il Ministero si era giustificato attribuendo la colpa del disguido ad un non meglio specificato «problema tecnico».
Riportiamo di seguito la notizia apparsa sul Corriere.it verso le 17 di oggi.
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Ieri la presentazione del nuovo progetto del portale per l'Italia alla presenza anche del premier Berlusconi. E l'annuncio: «Da domani mattina saremo online con il nuovo Italia.it». Ma questa mattina, e ancora adesso nel momento in cui scriviamo (ore 17), del sito non c'è traccia. Digitando l'indirizzo si ottiene una mascherina che regola l'accesso solo agli 'addetti ai lavori” dotati di user id e password.
Data la storia non allegra che accompagna questo progetto pubblico mai decollato - 45 milioni stanziati, 7 già spesi per la versione precedente, 5 per l'attuale, contratti non trasparenti -, la Rete si è scagliata contro quello che sembra l'ennesimo passo falso governativo sul portale del turismo italiano. Anche leggendo i numerosi commenti ricevuti da questo blog, si capisce come gli animi siano molto accesi sull'argomento.
Dal Ministero traspare «un grande imbarazzo» per quello che sta accadendo. Pare infatti che il progetto sia effettivamente pronto, «ma c'è un problema tecnico che ci impedisce attualmente di mettere il sito online». La speranza, dicono, è comunque che si possa accedere al sito entro oggi. Ma a questo punto è anche lecito porsi una domanda: visti i precedenti, non era meglio fare l'annuncio dopo aver verificato il buon funzionamento del sito?
Federico Cella
Corriere.it
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