Per diversi anni, a Bologna non è stato possibile provare ad assaggiare la vera cucina siciliana. Da cinque anni ormai, Maurizio Di Stefano, (dopo alcuni decenni trascorsi a Catania da libraio, essendo stato vittima del racket, con il conseguente aiuto delle istituzioni) ci ha provato, diventando una vera e propria “testa di ponte” per la diffusione degli usi e costumi (oltre che dei prodotti) siciliani a tavola. Di Stefano ha aperto “Liccu”: nel gergo siciliano significa “goloso”, tendente alle leccornie, quasi con avidità. E nel ricordo del titolo del vecchio libro del colonnello Alberto Denti di Piraino, ha aperto il suo locale: una sorta di bar, con rosticceria e pasticceria, che dispone di una sala per ospitare una trentina di avventori, che possono scegliere in un menu completo fra le numerose possibilità disponibili nella gastronomia siciliana.
Liccu, la Sicilia a Bologna
Da Liccu, specialità siciliane a Bologna
La curiosità notevole, considerata la particolarità di alcuni ingredienti, necessari per preparare alcuni piatti offerti nel menu: caponatina catanese, parmigiana di melanzane, panelle, tartare di tonno rosso, insalata di mare, pasta con le sarde, alla Norma, al pistacchio, polpette di cous cous alle verdure, sarde a beccafico, involtini di pesce spada, calamaretti nani (“scoppularicchi”) fritti, polpette di carne di cavallo e tanto altro ancora.
Cosa si mangia da Liccu
Tra i piatti da non perdere: Caponatina catanese, un mix di melanzane, peperoni, cipolla, capperi e olive, condite con aceto e zucchero; Panelle di ceci, frittelle croccanti di farina di ceci, perfette come snack o antipasto; Insalata di mare, un piatto fresco con calamari, gamberi e cozze, condito con olio, limone e prezzemolo; Rigatoni alla Norma, un piatto tipico con melanzane fritte, pomodoro e ricotta salata; Calamaretti a spillo fritti, calamari piccoli e croccanti, perfetti da gustare come antipasto, Polpette di carne di cavallo, arrostite ai ferri.
E nei dolci? Cannoli siciliani, cialde croccanti ripiene di ricotta zuccherata, un dolce immancabile; Paste di mandorla, dolcetti morbidi e fragranti, perfetti con un tè; cassata siciliana; pan di spagna, ricotta fresca e frutta candita in un dolce tradizionale; Pantofole di Sciascia, farcite con cioccolato di Modica, marmellata di arance e mandorle glassate; Cassatelle di Agira, dolci ripieni di ricotta e cioccolato, tipici della zona di Agira e, infine, Panettone artigianale al Cioccolato di Modica.
Da Liccu anche la granita e brioche con il “tuppo”
Buona la carta dei vini prevalentemente siciliani. Il servizio ai tavoli è stato impeccabile: attento, veloce e preciso. Ma la particolarità del locale è che durante la giornata apre al pubblico come bar, rosticceria gelateria, presso il quale è possibile assaggiare anche ottime granite con la brioche con il “tuppo” e una gamma di ottimi arancini (al ragù, alla Norma, al pistacchio, al burro e persino un'imitazione del famoso arancino ennese di Rosario Umbriaco, fatto con un ripieno di candida ricotta di pecora e il giallo pecorino ennese, senza il doppio strato tipico dell’originale).
Ovviamente è possibile avere anche i tradizionali salumi, formaggi, ma siciliani, seppur in omaggio agli usi locali. Per un siciliano (come me) trovare un posto del genere suscita enormi sentimenti di emozione, orgoglio gastronomico, gratitudine, che molto difficilmente potranno essere rimossi dalla memoria.
Liccu – Specialità siciliane
Via Ranzani 13 - 40127 Bologna
Tel 392 4207280