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Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

Abbadia San Salvatore ogni 24 dicembre, diventa la “Città delle Fiaccole” con imponenti fiaccole di legno. La festa, che mescola sacro e profano, è preceduta dalla costruzione delle fiaccole da parte dei “fiaccolai”

 
12 novembre 2024 | 16:47

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

Abbadia San Salvatore ogni 24 dicembre, diventa la “Città delle Fiaccole” con imponenti fiaccole di legno. La festa, che mescola sacro e profano, è preceduta dalla costruzione delle fiaccole da parte dei “fiaccolai”

12 novembre 2024 | 16:47
 

Sulle pendici del Monte Amiata, nel cuore della Toscana, c'è un paese che ogni anno celebra il Natale in modo particolare, regalando ai visitatori una notte di fuoco, magia e comunità. Abbadia San Salvatore (Si), borgo medievale immerso nel paesaggio senese, si trasforma ogni 24 dicembre nella “Città delle Fiaccole”, rinnovando una tradizione secolare che accende il Natale e lo spirito di appartenenza.

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

La Festa delle Fiaccole di Abbadia San Salvatore

Abbadia San Salvatore e la Festa delle Fiaccole

La festa delle Fiaccole non è solo uno spettacolo di luci, ma un rito che affonda le sue radici nel passato remoto, tra il sacro e il profano, tra paganesimo e cristianesimo. In origine, la tradizione era un omaggio alla montagna stessa, il Monte Amiata, una presenza viva per gli abitanti. Questa “montagna-madre” vulcanica, che un tempo emetteva lava e oggi è simbolo di forza e di generosità naturale, è percepita quasi come una divinità locale. Infatti, ancora oggi i “badenghi” (gli abitanti di Abbadia San Salvatore) parlano della montagna come di un'entità che ha fornito loro risorse naturali come legna e cinabro per il mercurio.

La creazione delle fiaccole: un lavoro di comunità

L'evento del Natale inizia ben prima della vigilia. Con la fine dell'estate, i “fiaccolai” iniziano a raccogliere legna per costruire le imponenti fiaccole, strutture piramidali di legna che, durante la notte del 24 dicembre, ardono in tutto il paese. Queste cataste di legna, alcune alte fino a sette metri, sono veri e propri monumenti artigianali. Ogni fiaccola viene assemblata con una cura meticolosa, intrecciando tronchi e rami con tecniche tramandate da generazioni.

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

La preparazione delle fiaccole ad Abbadia San Salvatore

Il paese si riunisce attorno a questo progetto, trasformando il lavoro in un'occasione di coesione sociale. Ogni famiglia, ogni gruppo, ogni quartiere ha la sua fiaccola, e ciascuna rappresenta l'identità della comunità.

La cerimonia del Fuoco ad Abbadia San Salvatore

Il 24 dicembre, quando il buio cala su Abbadia San Salvatore, la cittadina si prepara per il momento più atteso. Alle ore 18, con la “Benedizione del Fuoco”, si dà ufficialmente il via alla cerimonia. La banda filarmonica accompagna l'accensione della fiaccola principale davanti al municipio, illuminando il centro del paese con una fiamma che simboleggia l'unità. Da qui, i “Capi Fiaccola”, con torce divampanti, diffondono il fuoco, portandolo a tutte le fiaccole sparse nel centro storico e nei quartieri. Il paese è in fermento: tra canti natalizi e sorrisi, il fuoco si diffonde e illumina l'intero borgo. Ogni fiaccola diventa un luogo d'incontro, una sorta di piazza in miniatura dove i presenti si raccolgono, scambiandosi auguri e condividendo cibi tradizionali. Questo momento crea un'atmosfera intima e vibrante che, per chi la vive, sembra trasportare indietro nel tempo.

Pastorelle, cibo e calore umano nel Natale di Abbadia San Salvatore

Attorno alle fiaccole si riuniscono grandi e piccini, le famiglie si scambiano dolci fatti in casa, e nelle strade risuonano le “pastorelle”, tipici canti natalizi del luogo, intonati per secoli dagli abitanti. Questa tradizione non è soltanto una festa, è l'espressione dello spirito di una comunità che accoglie ogni visitatore come fosse un abitante del posto, invitandolo a unirsi al cerchio attorno al fuoco, a condividere cibo e canzoni.

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

Abbadia San Salvatore

In un'epoca di frenesia digitale, la notte delle Fiaccole riscopre la bellezza delle cose semplici: la convivialità, il calore umano, il senso di appartenenza. E per chi cerca un Natale autentico, privo delle luci artificiali delle grandi città, la Città delle Fiaccole rappresenta una pausa incantata e autentica, un'esperienza unica nel suo genere.

Il significato del fuoco: tra sacro e profano

Il fuoco è il protagonista indiscusso di questa tradizione: simbolo di luce e calore invernale, unisce in sé il significato della festa cristiana del Natale e la celebrazione pagana del solstizio d'inverno. Bruciando la notte della Vigilia, le Fiaccole salutano la rinascita della luce e della speranza, offrendo un messaggio universale che travalica le credenze e i confini culturali. Da millenni il fuoco rappresenta anche la memoria e il passaggio di testimone tra generazioni: proprio come un rituale antico, la tradizione delle Fiaccole è tramandata dai più anziani ai più giovani, che imparano così a rispettare e a custodire i valori della comunità.

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

Fiaccole, rito antico di Abbadia San Salvatore

La miniera di Abbadia San Salvatore

Abbadia San Salvatore non è soltanto la Città delle Fiaccole; ospita infatti un passato ricco e stratificato. La sua storia mineraria, ad esempio, è oggi custodita nel Museo della Miniera, dove un tempo si estraeva il cinabro, minerale da cui si otteneva il mercurio. Le miniere e le vecchie gallerie raccontano storie di fatiche e di speranza, mostrando come questa comunità abbia saputo costruire il proprio destino attingendo dalla montagna.

Il calore del Natale di Abbadia San Salvatore

Visitare Abbadia San Salvatore durante la festa delle Fiaccole significa vivere un Natale che va oltre la semplice festività. È un'esperienza di immersione in una comunità che ogni anno rinnova un legame profondo con la terra e con la propria storia. Qui, il Natale non è soltanto una celebrazione: è un atto d'amore, un evento che unisce il passato con il presente, che fa brillare le tradizioni e che riscalda i cuori. E per coloro che vogliono immergersi nella tradizione più a fondo, il paese offre visite guidate e degustazioni di prodotti tipici, come i dolci e i piatti della tradizione toscana.

Dove dormire ad Abbadia San Salvatore

Questo pittoresco paesino toscano è il punto di partenza perfetto per chi desidera immergersi nell'autenticità della natura e nella cultura locale, godendo di un'atmosfera suggestiva che mescola storia, tradizione e calore toscano. E per vivere appieno la magia ecco dove soggiornare.

Relais San Lorenzo

L'Hotel San Lorenzo, situato all'interno di un incantevole bosco demaniale, rappresenta la scelta perfetta per chi cerca una combinazione di tranquillità, comfort e contatto con la natura. Immerso in oltre tre ettari di parco privato, questo hotel incarna il concetto di eco-sostenibilità, dove ogni dettaglio è pensato per preservare l'ambiente circostante. L'hotel offre 15 camere eleganti e confortevoli, dotate di tutti i comfort moderni, come Wi-Fi gratuito, aria condizionata, e bagni privati. Oltre alle camere, la struttura propone anche appartamenti in stile rustico toscano, ideali per famiglie o gruppi, con angolo cottura, soggiorno e camere da letto. Ogni appartamento ha un proprio ingresso indipendente, garantendo così la privacy. Gli appartamenti sono progettati per offrire il massimo comfort, con dettagli che richiamano la tradizione, ma con l'aggiunta di servizi moderni come TV a schermo piatto, Wi-Fi, e bagno privato con set di cortesia.

Se cercate un'esperienza ancora più esclusiva, l'Hotel San Lorenzo offre una suite indipendente all'interno della tenuta. Questa unità abitativa esterna alla struttura principale garantisce la massima privacy, rendendola ideale per chi cerca tranquillità e intimità. Immersa nel verde, questa suite rappresenta un vero e proprio rifugio di lusso lontano dalla frenesia quotidiana. Il ristorante dell'Hotel San Lorenzo è un angolo di paradiso gastronomico. Qui gli ospiti possono assaporare piatti tipici della tradizione toscana, preparati con ingredienti freschi e locali. L'atmosfera rustica e accogliente del ristorante lo rende perfetto per occasioni speciali come matrimoni, cene eleganti o semplicemente per chi vuole godersi una serata tranquilla gustando le prelibatezze della cucina locale. Il punto forte dell'Hotel San Lorenzo è senza dubbio la sua atmosfera di pace e serenità. Che si tratti di una passeggiata nel parco, di una cena rilassante al ristorante o di un soggiorno nella suite privata, ogni angolo della struttura è pensato per offrire il massimo della tranquillità e della privacy. Il contatto con la natura e la possibilità di godere della bellezza della montagna sono i punti di forza di questo luogo speciale.

Albergo Relais San Lorenzo | 53021 - Abbadia San Salvatore (Si) | Tel 0577 785003

Dove mangiare ad Abbadia San Salvatore

Il Ristorante Il Cantinone

Il Ristorante Il Cantinone di Alessio Contorni è un angolo di genuinità e tradizione. Lo chef porta in tavola piatti ricchi di sapore, preparati con ingredienti locali freschi e selezionati da piccoli produttori del territorio. Il menu del Ristorante Il Cantinone è un omaggio alla cucina tradizionale toscana, con piatti preparati con maestria e passione. Iniziate il vostro pranzo con i Crostini toscani, arricchiti da salumi affettati della zona amiatina, un antipasto che racconta la storia del territorio attraverso i suoi ingredienti più semplici e prelibati. Seguite con i Tortelli di ricotta e spinaci con rucola e parmigiano, una prelibatezza che unisce la delicatezza della pasta fresca alla freschezza degli ingredienti.

Fiaccole e magia natalizia: un viaggio ad Abbadia San Salvatore

La sala de Il Cantinone

Ma non è tutto: i piatti forti sono quelli a base di selvaggina, come il cinghiale e il capriolo, che rappresentano le tradizioni venatorie dell'Amiata. Un must è il Pici alla cinta senese, un piatto rustico e sostanzioso che rende omaggio a uno dei più pregiati prodotti della Toscana. Non mancano nemmeno i piatti con i prelibati funghi porcini raccolti nei boschi dell'Amiata, perfetti per accompagnare le carni o la pasta fatta a mano dallo chef. La Tagliata di vitellone con funghi, rucola e grana è un altro piatto che fa impazzire i palati più raffinati. Fra le specialità proposte, il Fungo al Cantinone è un piatto da non perdere. Un vero e proprio tributo alla terra e ai suoi prodotti più autentici, dove il fungo porcino, simbolo di questa zona, è protagonista in un'esplosione di sapori.

A completare l'esperienza culinaria, il ristorante offre una selezione di vini toscani che si sposano perfettamente con i piatti del menù. Grazie alla posizione geografica privilegiata di Abbadia San Salvatore, il ristorante può vantare una vasta scelta di etichette provenienti dalle migliori cantine della regione. Potrete assaporare il Nobile di Montepulciano, il Chianti Classico, il Morellino di Scansano, il Brunello di Montalcino e tanti altri pregiati vini. Un'abbinamento perfetto per ogni piatto, che esalta i sapori della cucina tradizionale.

Il Cantinone | Via Asmara 14/16 | 53021 - Abbadia San Salvatore (Si) | Tel 0577 776552

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