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Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030

Il Consorzio Grana Padano ha approvato un piano produttivo e strategico che punta a una crescita annuale del 3% fino a raggiungere 7 milioni di forme prodotte entro il 2030. Il Consorzio investe in marketing e infrastrutture per consolidare la sua posizione di leader nel mercato globale, con un piano di marketing da 52 milioni di euro

08 novembre 2024 | 15:45
Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030
Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030

Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030

Il Consorzio Grana Padano ha approvato un piano produttivo e strategico che punta a una crescita annuale del 3% fino a raggiungere 7 milioni di forme prodotte entro il 2030. Il Consorzio investe in marketing e infrastrutture per consolidare la sua posizione di leader nel mercato globale, con un piano di marketing da 52 milioni di euro

08 novembre 2024 | 15:45
 

L'Assemblea generale semestrale del Consorzio di Tutela del Grana Padano si è svolta al Centro Fiera di Montichiari (Bs), dove sono stati approvati importanti piani strategici e produttivi per il futuro del formaggio Dop. Progetti che mirano a raggiungere nuovi traguardi di crescita per il Grana Padano, aumentando la produzione fino a raggiungere le 7 milioni di forme entro il 2030 e rafforzando la presenza sui mercati internazionali.

Grana Padano, i numeri

Nel  periodo gennaio-ottobre 2024, il Consorzio ha registrato un incremento della produzione, superando il traguardo delle 4.667.885 forme prodotte, con una crescita del 3,01% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Piano Produttivo approvato dall'Assemblea, che ha visto oltre il 96% di consensi e una partecipazione dell'95% degli aventi diritto, si concentra su un triennio 2025-2027 con una visione espansiva. L’obiettivo è raggiungere una produzione di 7 milioni di forme entro la fine del 2030, con un incremento annuo del 3%. La strategia si prefigge di promuovere una crescita equilibrata lungo tutta la filiera, sostenendo in particolare i caseifici più piccoli, così da garantire che anche loro possano beneficiare dei vantaggi economici derivanti dalla produzione di Grana Padano.

Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030

Stefano Berni e Renato Zaghini, direttore e presidente del Consorzio di Tutela del Grana Padano

Il presidente del Consorzio, Renato Zaghini, ha evidenziato: «La tendenza di crescita sarà certamente superiore alla crescita fisiologica del latte lombardo-veneto-piacentino. Quindi, il Piano presterà particolare attenzione ai caseifici più piccoli per dar loro la possibilità di crescere e si prefigge di ripartire equamente su tutta la filiera i vantaggi che il formaggio Grana Padano dà rispetto alle altre destinazioni del latte a silomais. È noto infatti che in Europa, ormai da molti anni, la trasformazione nel nostro formaggio è la più remunerativa per il latte ottenuto con questa alimentazione, perché consente ricavi che permettono alle stalle di superare significativamente la soglia necessaria a compensare gli sforzi produttivi».

Grana Padano, i mercati internazionali

Il Piano Produttivo è fortemente orientato verso l’internazionalizzazione. Attualmente, oltre il 52% delle vendite di Grana Padano avviene all’estero, e l’obiettivo è consolidare e ampliare ulteriormente questa quota. Zaghini ha sottolineato come le esportazioni siano una componente essenziale della crescita del Consorzio, ma ha anche espresso preoccupazione per eventuali misure protezionistiche che potrebbero penalizzare il formaggio Dop, come l'introduzione di dazi negli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump. Il Consorzio si impegnerà a difendere i propri interessi in ambito internazionale, cercando di evitare restrizioni dannose.

Grana Padano, il piano strategico 2024-2028

Oltre al Piano Produttivo, l'Assemblea ha approvato anche il Piano Strategico 2024-2028, redatto con il supporto di Kpmg, con l’intento di rafforzare la leadership di Grana Padano nel settore caseario globale. Il piano, approvato all’unanimità, delinea una visione ambiziosa per il futuro del formaggio più consumato al mondo, puntando su innovazione, sostenibilità e un continuo miglioramento della qualità del prodotto. L’obiettivo principale è fare di Grana Padano il formaggio simbolo dell’italianità nel mondo, mantenendo la qualità e la sicurezza come pilastri fondamentali.

Un aspetto cruciale del piano riguarda l’evoluzione dei processi produttivi e il miglioramento continuo del prodotto, che risponderanno alle nuove preferenze dei consumatori. A sostegno di questa strategia, il Consorzio ha previsto un budget di marketing significativo, pari a 52 milioni di euro, che sarà utilizzato per rafforzare la presenza di Grana Padano nei mercati esteri e per sponsorizzare eventi di rilevanza internazionale, come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Grana Padano, investimenti e sostenibilità

Il Piano Strategico non si limita alla promozione del prodotto, ma prevede anche un forte impegno nell'innovazione organizzativa e tecnologica. La filiera Grana Padano si concentrerà sulla formazione e specializzazione del personale, oltre a potenziare il supporto ai consorziati, creando un ecosistema più efficiente. A livello infrastrutturale, sono previsti investimenti significativi per valorizzare il patrimonio esistente e modernizzare le infrastrutture tecnologiche, per garantire un processo produttivo sempre più sostenibile ed efficiente. «Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Piano Strategico 2024-2028 sarà necessaria una collaborazione continua tra tutti i consorziati», ha dichiarato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio. «Questa pianificazione rappresenta il punto di partenza per un percorso condiviso di crescita e sostenibilità a lungo termine».

Grana Padano, continua la crescita: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030

L'Assemblea ha anche approvato modifiche al Disciplinare di produzione

L'Assemblea ha infine approvato modifiche al Disciplinare di produzione, con oltre il 99% dei consensi, segno di un forte supporto da parte dei consorziati. Durante l'incontro sono intervenuti anche il parlamentare europeo Paolo Inselvini, il presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minelli e Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, i quali hanno espresso il loro sostegno alla crescita del Grana Padano come esempio di eccellenza e sostenibilità nel panorama agroalimentare italiano e internazionale.

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