Il 1° novembre per molti non è solo un giorno qualunque o la festa di Ognissanti: è, infatti, anche il World Vegan Day. Una festa nata nel 1994 grazie all’attivista Louise Wallis per ricordare i cinquant’anni della Vegan Society e, diciamolo, per stuzzicare le nostre papille con piatti sostenibili. Quest'anno Churchill 1795 (storica azienda britannica specializzata nella produzione di stoviglie di alta qualità, con una lunga tradizione nell’artigianato ceramico) si unisce alla festa coinvolgendo sei ristoranti tra Roma e Milano (Indigeno, Nativa, Rifugio Romano, Cascina Caremma, Erba Brusca e Pasticceria Nepà) che offriranno menu speciali, esaltati dai piatti della collezione autunnale Churchill 2024. Un mix perfetto di stile, gusto e attenzione alla natura.
Il 1° novembre è World Vegan Day
Che siate vegani convinti o semplicemente curiosi di provare qualcosa di nuovo, il World Vegan Day è l'opportunità perfetta per esplorare i ricette creative e gustosi che i ristoratori hanno preparato. Dalle ricette tradizionali rivisitate in chiave vegetale, ai piatti che esaltano la freschezza degli ingredienti locali, c'è qualcosa per tutti i palati!
Dove andare a mangiare per il world vegan day a roma e milano
Ecco alcuni dei ristoranti da provare durante il World Vegan Day. Preparatevi a un viaggio culinario, dove ogni piatto è in equilibrio tra creatività e rispetto per la natura.
1. Indigeno (Roma)
Indigeno è il posto giusto per iniziare questo viaggio vegano. Qui, il Risotto al cavolo nero con tahina di semi di girasole e salsa all’aglione è una vera e propria celebrazione dei sapori italiani. La tahina di girasole dona, infatti, cremosità al piatto, e la polvere di pomodori secchi regala un tocco sapido e completa l'esperienza gustativa.
Risotto al cavolo nero con tahina di semi di girasole di Indigeno
Servito su un piatto Erosion, il design richiama i paesaggi naturali e rende ogni boccone un'esperienza visiva oltre che gustativa. I vegetali provengono da produttori locali dell'alto Lazio e della Toscana, garantendo freschezza e qualità.
Indigeno | Via Renzo da Ceri 6/6A – Roma
2. Nativa (Roma)
A Nativa, la tradizione romana viene reinterpretata con un tocco creativo. Gli Scrigni “cacio” e pepe ripieni di patate arrosto e cicoria sono un omaggio alle radici culinarie italiane, ma con un twist moderno.
Scrigni cacio e pepe di Nativa
La clorofilla di salvia e i ribes essiccati aggiungono un'esplosione di colori e sapori. Il piatto Homespun Accents, in elegante quartz black, esalta l'arte culinaria in modo raffinato.
Nativa | Via Umberto Moricca 100 – Roma
3. Rifugio Romano (Roma)
Chi ama la cucina tradizionale romana non può perdere il Rifugio Romano. Qui, la Carbonara Vegetale è un must per i palati che non vogliono rinunciare ai sapori autentici.
Carbonara vegetale di Rifugio Romano
Questo piatto, servito su un piatto Era di un blu nostalgico, ricorda le tavole degli anni ‘50 e ‘60. La cremosità e il sapore intenso della salsa vegetale vi porteranno indietro nel tempo, facendovi riscoprire i classici romani in una versione completamente vegetale.
Rifugio Romano | Via Volturno 39/41 – Roma
4. Cascina Caremma (Besate - Milano)
Se cercate un angolo lontano dalla città e immerso nella natura, non potete perdervi Cascina Caremma. Questo agriturismo offre un delizioso Risotto con zucca e finferli, preparato con ingredienti biologici di produzione propria.
Risotto con zucca e finferli di Cascina Caremma
Il piatto Tide, in color oro, riflette la bellezza dei paesaggi costieri, rendendo ogni morso un viaggio sensoriale che celebra i frutti della terra.
Cascina Caremma | Via Cascina Caremma 2 - Besate (Mi)
5. Erba Brusca (Milano)
All’Erba Brusca, il menu è un invito a riscoprire ingredienti sottovalutati. La Variazione di melanzana con salsa tahina è una celebrazione della semplicità e della bontà delle materie prime.
Variazione di melanzana di Erba Brusca
Le melanzane, di produzione propria, vengono trasformate in un piatto che è tanto bello da vedere quanto buono da mangiare. Il piatto Walled Bowl Tide in black aggiunge un tocco di eleganza e modernità all’esperienza culinaria.
Erba Brusca | Alzaia Naviglio Pavese 286 – Milano
6. Pasticceria Nepà (Milano)
E per finire in dolcezza, Pasticceria Nepà è un vero paradiso per i golosi. Il Millefoglie è un insieme di pasta sfoglia croccante, crema pasticcera e frutti di bosco freschi.
Millefoglie al piatto di Pasticceria Nepà
Servito su un piatto Era in grey, questo dessert non solo soddisfa il palato, ma è anche un piacere per gli occhi. Ogni morso è un invito a lasciarsi andare e a godere della dolcezza della vita!
Pasticceria Nepà | Via San Gregorio 45 – Milano
Churchill 1795, stoviglie per un mondo sostenibile
Churchill 1795, con la sua lunga storia di produzione di stoviglie di alta qualità, non è solo un produttore di piatti, ma un sostenitore attivo della sostenibilità nel settore della ristorazione. La nuova collezione autunnale di Churchill è ispirata alla natura e alla sostenibilità, utilizzando design e materiali di alta qualità per esaltare ogni creazione culinaria.
Francesca Tartara, business development manager di Churchill, spiega che l'azienda ha voluto rispondere alle nuove tendenze nel settore food, in particolare al crescente interesse per il clean eating e la cucina plant-based. Con questa iniziativa, Churchill punta a sensibilizzare i ristoratori sull'importanza di ridurre l’impatto ambientale anche nell’utilizzo delle attrezzature. In un mondo in cui i rifiuti e l'inefficienza sono un problema crescente, la proposta di Churchill rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile.
La campagna di Churchill non si limita a celebrare la cucina vegana; mira anche a sensibilizzare il pubblico sull'importanza della sostenibilità in ogni aspetto della ristorazione. La filosofia dello zero sprechi è un principio cardine, non solo per i grandi chef, ma per ogni ristoratore che desidera ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Utilizzare stoviglie di alta qualità, durevoli e prodotte in modo sostenibile è fondamentale per minimizzare i rifiuti. Churchill investe nella produzione di stoviglie a basso impatto ambientale, utilizzando materie prime "pure" e sviluppando tecniche innovative per garantire un ciclo di vita sostenibile ai propri prodotti.