Per la prima volta nella storia, gli spumanti italiani non solo superano le bollicine francesi in volume, ma li sorpassano anche in valore sul mercato statunitense. Questo è quanto emerge dall'analisi dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly sui dati SipSource di agosto, che sarà presentata in occasione di Vinitaly.USA, la prima fiera oltreoceano interamente dedicata al vino italiano, in programma a Chicago il 20 e 21 ottobre.
Gli spumanti italiani non solo superano le bollicine francesi in volume, ma li sorpassano anche in valore sul mercato statunitense
Spumanti italiani, un sorpasso storico sullo Champagne
Il sorpasso, definito storico, è stato registrato attraverso il monitoraggio delle vendite di vino effettuato dai distributori negli Stati Uniti. L'Italia ha ora raggiunto una quota di mercato del 35% nel segmento degli sparkling wines, superando la Francia, che si attesta al 31%, e gli Stati Uniti, al 28%. Questo traguardo è stato possibile soprattutto grazie al Prosecco, che ha registrato una crescita tale da superare per la prima volta lo Champagne: il Prosecco rappresenta ora il 28% del mercato, mentre lo Champagne si ferma al 26%.
Il confronto diretto tra Prosecco e Champagne ha visto quest’anno una netta vittoria del vino italiano
Il successo del Prosecco riflette la positiva evoluzione dell'intera categoria delle bollicine italiane, che ha superato i vini bianchi nel product mix del made in Italy e rappresenta oggi il 37% del vino italiano venduto negli Stati Uniti, sia in volume che in valore. Tra gennaio e agosto 2024, le bollicine italiane sono state l'unica categoria sparkling a registrare un aumento nei volumi (+1,5%), in un contesto di mercato che ha visto un calo complessivo del 13% nelle vendite di sparkling. Il confronto diretto tra Prosecco e Champagne ha visto quest'anno una netta vittoria del vino italiano, con un incremento del 2,2% nei primi otto mesi del 2024, mentre lo Champagne ha subito un calo del 15,3%.
Vinitaly.USA, la nuova edizione
Istituzioni, associazioni e aziende italiane del vino partecipano unite alla prima edizione di Vinitaly.USA, evento b2b il 20 e 21 ottobre a Chicago. Organizzato da Veronafiere con il supporto di ITA e in collaborazione con i ministeri dell'Agricoltura e degli Affari esteri, l'evento punta a promuovere il vino italiano e facilitare il matching tra domanda e offerta sul mercato statunitense. A Chicago, presso il centro espositivo Navy Pier, Vinitaly.USA accoglierà oltre 230 aziende italiane su una superficie espositiva di 13mila metri quadrati, con più di 1.650 etichette di vino e spumanti in degustazione.
Chicago ospiterà l'edizione 2024 di Vinitaly.USA
«Ci aspettiamo molto da questa fiera - ha dichiarato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere - ma soprattutto se lo aspettano le 230 imprese italiane che saranno con noi. Facilitare il business è più che mai la parola d'ordine di questi tempi. Siamo convinti che Vinitaly.USA possa diventare lo strumento fieristico di riferimento per questo mercato e una leva fondamentale per incrementare la partecipazione qualificata degli operatori a Vinitaly Verona». Vinitaly.USA, in collaborazione con l'Italian Trade Agency (ITA), dedicherà ampio spazio ai temi di mercato attraverso due giorni di incontri e approfondimenti nel Wine Business Forum. Nel 2023, gli spumanti italiani hanno toccato quota 936 milioni di bottiglie vendute in tutto il mondo, con un incremento del 351% nelle esportazioni verso gli Stati Uniti negli ultimi dieci anni, per un valore di quasi 500 milioni di euro.