Il 16 ottobre 2024, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha celebrato il suo 90° anniversario in grande stile, ospitando un evento esclusivo al Teatro Regio di Parma, con la partecipazione del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. La serata ha rappresentato un momento di festa e riflessione sul passato, presente e futuro di uno dei prodotti simbolo della tradizione agroalimentare italiana, riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità e autenticità. Il tema dell'evento, intitolato "7 battiti, 90 anni di futuro", ha sottolineato il profondo legame tra la storia millenaria del Parmigiano Reggiano e la sua proiezione verso il futuro. Condotta da Federico Quaranta, noto personaggio televisivo e radiofonico della Rai, la serata non ha rappresentato solo una celebrazione della ricorrenza, ma anche l'occasione per annunciare due progetti chiave per il futuro del Consorzio: l'Archivio storico digitale e la nuova Identità sonora del Parmigiano Reggiano.
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, e il presidente Sergio Mattarella
Ad arricchire l’evento, le musiche della Gerardo Di Lella Grand Òrchestra, che ha interpretato celebri colonne sonore e brani iconici degli ultimi 90 anni, spaziando dai capolavori di Federico Fellini e Franco Zeffirelli fino a successi pop come Figli delle stelle di Alan Sorrenti e Con te partirò di Andrea Bocelli. Tra momenti di cultura e intrattenimento, il cuore dell'evento è stato il conferimento del prestigioso “Coltello d’oro” al presidente Mattarella, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Per l'occasione Italia a Tavola ha dedicato uno speciale con le ricette e i segreti di 5 chef che utilizzano il Parmigiano Reggiano.
Il “Coltello d’oro” del Parmigiano Reggiano a Mattarella
Il “Coltello d’oro”, consegnato a Sergio Mattarella durante la serata, rappresenta non solo un omaggio al presidente della Repubblica, ma anche un simbolo dell’eccellenza artigianale italiana. L'oggetto, realizzato in oro, riproduce fedelmente il coltello a mandorla, uno strumento tradizionale usato per l’apertura delle forme di Parmigiano Reggiano e per la "scagliatura" del formaggio, che ne esalta le qualità. Questo gesto simboleggia l'importanza del legame tra tradizione e innovazione, un filo conduttore che ha guidato il Consorzio nella sua lunga storia.
Consegnato al presidente Sergio Mattarella il Coltello d'oro del Parmigiano Reggiano
Il nuovo Archivio storico digitale del Parmigiano Reggiano
Un altro momento clou della serata è stata la presentazione dell'Archivio storico digitale del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Questo progetto ambizioso raccoglie un vasto patrimonio di materiali storici, tra cui oltre 1.500 fotografie, 200 video e 3.000 documenti, tra cui verbali dei Consigli di amministrazione, rassegne stampa, pubblicazioni, disegni, oggetti e merchandising.
L'archivio, accessibile online al sito archiviostorico.parmigianoreggiano.com, rappresenta un'opportunità unica per studiosi, appassionati e professionisti di esplorare la storia del Parmigiano Reggiano, dalle sue origini ai giorni nostri. Tra i materiali più preziosi si trovano anche testimonianze della partecipazione del Consorzio alle Esposizioni internazionali di Parigi e New York negli anni Trenta e le prime campagne pubblicitarie televisive, comprese quelle celebri dei Caroselli degli anni Sessanta, con protagonisti come Giorgio Gaber e Francesco Mulé.
La nuova identità sonora del Parmigiano Reggiano
Oltre all'archivio digitale, è stata presentata anche la nuova Identità sonora del Parmigiano Reggiano, un progetto innovativo realizzato dall'agenzia italiana di audio branding BrandMozart. Il brano, intitolato “7 battiti”, è stato suonato in anteprima durante la serata e mira a evocare il suono che accompagna il rituale della “battitura”, ossia il controllo delle forme di Parmigiano Reggiano attraverso l’uso di un piccolo martello. Questa pratica, eseguita dai maestri "battitori", garantisce la qualità del prodotto.
Alla festa del Consorzio del Parmigiano Reggiano Gerardo Di Lella Grand Òrchestra
Il brano intende celebrare non solo la tradizione, ma anche la capacità del Parmigiano Reggiano di innovarsi, coniugando semplicità e genuinità. La musica vuole essere un omaggio alla storia millenaria del prodotto, che continua a guardare al futuro con attenzione alle radici e alle tradizioni che lo rendono unico.
Parmigiano Reggiano: un patrimonio economico e sociale
L'anniversario è stato anche un'opportunità per riflettere sull'importanza sociale ed economica del Parmigiano Reggiano. Questo prodotto Dop genera un volume di affari che supera i 3 miliardi di euro all’anno e coinvolge una filiera composta da 292 caseifici, oltre 2.100 allevatori e più di 50mila persone che lavorano direttamente o indirettamente nel settore.
Consorzio del Parmigiano Reggiano ha celebrato il suo 90° anniversario in grande stile
Il Parmigiano Reggiano è anche un pilastro della sostenibilità sociale, contribuendo a mantenere viva l'economia delle aree montane dell'Appennino emiliano. Il 21% della produzione totale, pari a circa 861mila forme, proviene da 83 caseifici di montagna, che danno lavoro a oltre 800 allevatori. Questo modello ha permesso di invertire il trend di decrescita che aveva colpito il settore agricolo montano fino al 2014, stimolando lo sviluppo di un paesaggio rurale sostenibile e promuovendo il turismo di qualità.
Consorzio del Parmigiano: baluardo delle Indicazioni geografiche
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano non è solo un custode della tradizione, ma anche un promotore attivo delle Indicazioni geografiche in Europa. Dal 1951, con la conferenza di Stresa, fino alla stesura dei più recenti regolamenti comunitari, il Consorzio ha giocato un ruolo chiave nel promuovere l'importanza della protezione e valorizzazione delle Dop. Questo modello di cooperazione, che lega produttori, trasformatori e istituzioni locali, è oggi un esempio studiato e imitato in tutto il mondo.
Durante la serata, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha voluto sottolineare l'importanza dell'unità e della collaborazione che hanno contraddistinto la storia del Consorzio: «Siamo fieri che il presidente della Repubblica ci abbia onorato della sua presenza in questa serata che non è solo una ricorrenza, ma un’occasione per rivivere insieme quella che è stata la nostra storia e scrivere insieme le pagine del nostro futuro».
Bertinelli ha ricordato come il Consorzio sia stato fondato il 27 luglio 1934 da 28 produttori che compresero il valore della cooperazione per raggiungere obiettivi ambiziosi. Da allora, l’unità ha permesso al Parmigiano Reggiano di superare le sfide più dure, dalla Seconda guerra mondiale alla ricostruzione postbellica, dal terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012 fino alla pandemia di Covid-19.
«Questa sera - ha proseguito Bertinelli - abbiamo preso un impegno, a nome di tutti i produttori e lavoratori della nostra comunità, dinnanzi al Presidente della Repubblica: quello di affrontare le sfide di oggi e del futuro con rinnovata convinzione nella nostra azione basata sul “fare insieme”, che ci ha premiato fino ad oggi».
L'evento si è concluso con una cena esclusiva nel Complesso Monumentale della Pilotta, durante la quale gli ospiti hanno potuto gustare alcune delle eccellenze gastronomiche del territorio, in perfetta armonia con lo spirito del Parmigiano Reggiano, un prodotto che rappresenta l'eccellenza italiana nel mondo e che, pur affondando le sue radici nel passato, continua a guardare con determinazione al futuro.
Consorzio del Parmigiano Reggiano
Via Kennedy 18 - 42124 Reggio Emilia
Tel 0522 307741