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Mirko Mazzarelli: Ritmi impegnativi e stress dei barman. Come stare lontano dalle insidie

Grintoso, determinato e responsabile: il venticinquenne bartender del Ventuno di Lecce, re di Spiritosa 2024, è una delle promesse della mixology. E qui ci racconta la sua ricetta per mantenere uno stile di vita sano

di Nicole Cavazzuti
 
05 ottobre 2024 | 16:27

Mirko Mazzarelli: Ritmi impegnativi e stress dei barman. Come stare lontano dalle insidie

Grintoso, determinato e responsabile: il venticinquenne bartender del Ventuno di Lecce, re di Spiritosa 2024, è una delle promesse della mixology. E qui ci racconta la sua ricetta per mantenere uno stile di vita sano

di Nicole Cavazzuti
05 ottobre 2024 | 16:27
 

Mirko Mazzarelli, barese d’origine e leccese d’adozione, lavora dietro al banco da sette anni, da quando ha compiuto la maggiore età. E che ami profondamente il suo mestiere è palese. Lo si percepisce quando ne parla, se ne ha certezza quando lo si vede in azione. Non stupisce, quindi, che abbia trionfato alla gara di Spiritosa Festival 2024 al Castello Volante di Corigliano d'Otranto (Lc).

Mirko Mazzarelli: Ritmi impegnativi e stress dei barman. Come stare lontano dalle insidie

Il barman Mirko Mazzarelli


Mirko, ti aspettavi di vincere la Spiritosa Festival Competition?

No, davvero! A dirla tutta, ho partecipato solo per fare esperienza. Poi, è ovvio: adesso sono molto soddisfatto e gratificato per la vittoria.

I tuoi mentori?

Non ho dubbi: Matteo Conte, oggi a Barcellona, e Matteo Tomasi, il mio attuale capo.

E i tuoi punti di riferimenti nella mixology?

Due nomi su tutti: Diego Melorio titolare del Quanto Basta di Lecce (anche in giuria, ndr.) e Antonio Parlapiano, tra i fondatori oltre dieci anni fa del Jerry Thomas di Roma, oggi proprietario de Il Serpente.

Mirko Mazzarelli e il mondo della mixology

Che cosa ami di questo mestiere?

Il rapporto con la gente. Più nello specifico, mi realizza regalare sorrisi e momenti di relax ai clienti.

Quali caratteristiche non possono mancare in un valido barman?

Al di là di sapere preparare drink impeccabili, per me l’ospitalità passa in primis dal sorriso e dall’empatia. Un professionista deve essere capace di relazionarsi con le persone più diverse e, al di là della simpatia a pelle, deve renderle soddisfatte. Non bisogna mai scordare che siamo al banco per regalare un momento di piacere ai nostri ospiti.

Mirko Mazzarelli: Ritmi impegnativi e stress dei barman. Come stare lontano dalle insidie

Il barman Mirko Mazzarelli vincitore di Spiritosa 2024

Il lavoro di bartender è molto impegnativo e stressante...

Sì. È un mestiere che assorbe e che richiede grande disciplina. Lavoriamo anche 10 ore al giorno, spesso sei giorni su sette, circondati dagli alcolici e spesso a stretto contatto con chi consuma o vende cocaina. È un attimo scivolare verso il baratro, cedere alla tentazione di ricorrere alla bamba per mantenere dei ritmi di vita forsennati. Il problema è che iniziare è facile, smettere di consumarla difficilissimo. Insomma, una volta che ci si trova in quella spirale è difficile uscirne.

Mazzarelli e l’importanza del bere consapevole

Il naso e bartender Oscar Quagliarini ha raccontato in un talk di Spiritosa Festival di aver abusato di alcolici e di averne pagato le conseguenze. Tu hai mai superato il limite?

Sì. Anche io all'inizio ho esagerato un po': una volta chiuso il locale bevevo con i colleghi e magari facevo un giro a salutare gli amici dei bar ancora aperti. Risultato? Tornavo spesso a casa all'alba, mi addormentavo alle 8 e mi alzavo poco prima del lavoro. Non facevo altro che lavorare e girare per bar. Per farla breve, a un certo punto mi sono accorto di essere meno efficiente sul lavoro e ho tirato i remi in barca.

Come sei riuscito a non cadere nella spirale?

Bisogna imporsi delle regole e rispettarle. Essenziale è innanzitutto gestire con oculatezza i propri orari e moderare l'alcol. Ormai io mi limito a una birretta a fine servizio, non esco quasi mai dopo il lavoro e mi impongo di svegliarmi prima di mezzogiorno.

Cosa suggerisci ai colleghi per evitare di cedere alla tentazione di abusare di alcol o droghe?

Può aiutare molto imporsi di praticare sport in mattinata, il che comporta tornare a casa subito dopo il lavoro. Poi, compatibilmente alle occasioni della vita, è utile instaurare una relazione d'amore stabile.

La tua aspirazione?

Aprire un bar, ma senza fretta. Non mi sento ancora pronto, ho ancora molto da imparare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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