Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 22 dicembre 2024  | aggiornato alle 23:26 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

Royale di faraona alla cacciatora

Una golosa ricetta creata dallo chef Simone Perata del ristorante A Spurcacciun-a di Savona, presente sulla guida TavoleDoc Liguria

Tipologia Cucina: Intenrazionale
Categoria: Secondo di carne
Difficoltà: Alta
Costo: Alto
Tempo di preparazione: 480 minuti
Calorie: 1350 kcal

09 settembre 2024 | 10:30
Royale di faraona alla cacciatora  Royale di faraona alla cacciatora
Royale di faraona alla cacciatora  Royale di faraona alla cacciatora

Royale di faraona alla cacciatora

Una golosa ricetta creata dallo chef Simone Perata del ristorante A Spurcacciun-a di Savona, presente sulla guida TavoleDoc Liguria

Tipologia Cucina: Intenrazionale
Categoria: Secondo di carne
Difficoltà: Alta
Costo: Alto
Tempo di preparazione: 480 minuti
Calorie: 1350 kcal
09 settembre 2024 | 10:30
 
di Simone Perata
A Spurcacciun-a - Savona
Ingredienti
Dosi per:
  • Faraona
    2 n
  • Cipolla
    1 n
  • Guanciale cotto
    120 g
  • Pomodori confit
    65 g
  • Carota
    65 g
  • Olive taggiasche
    65 g
  • Capperi
    25 g
  • Funghi porcini
    65 g
  • Marsala
    50 ml
  • Per la salsa
  • Fondo bruno di faraona
    280 ml
  • Salsa al vino bianco
    200 ml
  • Salsa di pomodoro
    100 ml
  • Estrazione di champignon
    100 ml
  • Per l’insalatina
  • Quinoa
    qb
  • Brodo dashi
    qb
  • Succo di kalamansi
    30 ml
  • Olio al sesamo
    60 ml
  • Spinacetto novello
    qb
  • Radicchio tarvido
    qb
  • Nasturzio
    qb
  • Bietolina
    qb
  • Germogli di mostarda e di daikon
    qb
  • Shiso (basilico cinese)
    qb
  • Funghi champignon
    qb
  • In abbinamento
Beer and Food
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Molino Dallagiovanna

Italmill
Forst

Lo chef Simone Perata del ristorante A Spurcacciun-a a Savona (Sv) presenta questa ricetta tratta dalla guida TavoleDoc Liguria. La Royale di faraona alla cacciatora è un piatto ricco e raffinato che rende omaggio alla grande tradizione culinaria italiana, ispirandosi alla cucina di corte di Marie-Antoine Carême. Questa ricetta esalta il gusto intenso della faraona, abbinata a un ripieno saporito di guanciale, olive taggiasche, funghi porcini e fegatini glassati al Marsala, il tutto avvolto da una cottura lenta e delicata che rende la carne tenera e succosa. 

Preparazione
1
Disossare le faraone: e` importante non rompere la pelle del petto, prestare quindi massima attenzione.
Pulendole, tenere i fegatini da parte.
2
Preparare il ripieno facendo stufare dolcemente la cipolla, e quando sara` bella calda, aggiungere il guanciale, i pomodorini, le carote, le olive, i capperi e i funghi.
3
Rosolare quindi i fegatini in una padella, glassarli con il Marsala e raffreddare immediatamente per bloccarne la cottura.
4
Quando non sono piu` caldi, fare un pate´ con il foie gras e con l’aiuto di una pellicola fare un torcione di diametro 4 cm e lasciare ancora raffreddare.
5
Riprendendo la tecnica che il cuoco di corte Marie-Antoine Care^me utilizzava per la sua lepre alla royale, mettere sottovuoto e cuocere a 68 °C a vapore per 5 ore.
Per la salsa
1
Unire tutti gli ingredienti e ottenere una salsa alla cacciatora liscia e omogenea. Al momento del servizio, tagliare le porzioni da circa 1,5 cm e rigenerarle nel roner.
2
Quando la fetta e` calda, disporla nel piatto e napparla con la sua salsa.
Per l'insalatina
1
Quantificare gli ingredienti secondo i propri gusti, ma partire a cuocere la quinoa soffiata in brodo dashi. Servirla a parte.

La salsa, ottenuta da una combinazione di fondo bruno, vino bianco e estratto di champignon, arricchisce ulteriormente il piatto con note profonde e armoniose. Accompagnata da un’insalatina fresca a base di quinoa soffiata e verdure croccanti, questa preparazione rappresenta un equilibrio perfetto tra eleganza e sapori rustici.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Beer and Food
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Molino Dallagiovanna
Italmill