Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 15 gennaio 2025  | aggiornato alle 16:25 | 110099 articoli pubblicati

Siad
Siad

Mal di testa e alimentazione: cosa sapere per prevenire e gestire la cefalea

Il mal di testa è un disturbo comune spesso influenzato dall'alimentazione. Scopri come evitare i cibi che scatenano la cefalea e come gestire meglio il mal di testa con una dieta attenta e bilanciata

 
25 agosto 2024 | 07:30

Mal di testa e alimentazione: cosa sapere per prevenire e gestire la cefalea

Il mal di testa è un disturbo comune spesso influenzato dall'alimentazione. Scopri come evitare i cibi che scatenano la cefalea e come gestire meglio il mal di testa con una dieta attenta e bilanciata

25 agosto 2024 | 07:30
 

Il mal di testa è un disturbo estremamente comune che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Una revisione dei dati della letteratura condotta da Stovner ha esaminato la prevalenza della cefalea a livello globale, concentrandosi sugli studi effettuati tra il 1990 e il 2015. Dai risultati è emerso che circa il 45% della popolazione mondiale soffre di mal di testa, con una prevalenza leggermente superiore al 50% nelle donne e poco meno del 40% negli uomini.

Mal di testa e alimentazione: cosa sapere per prevenire e gestire la cefalea

La cefalea è riconosciuta come una malattia sociale di grande impatto, non solo per la sofferenza individuale, ma anche per le conseguenze economiche e sociali che comporta. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l'ha inserita tra le 20 patologie più invalidanti per le donne di età compresa tra i 15 e i 45 anni. Ma qual è il legame tra alimentazione e mal di testa? Ne parliamo con la dottoressa Anna Losurdo, neurologa presso gli ambulatori Humanitas Medical Care e Humanitas San Pio X.

Cos’è il mal di testa?

Il termine "cefalea" comprende un'ampia gamma di disturbi caratterizzati dal dolore alla testa, che possono variare per presentazione clinica, cause e prognosi. La cefalea può essere suddivisa in due categorie principali: cefalee primarie e cefalee secondarie.

  • Cefalee primarie: Il dolore rappresenta il sintomo principale e non ci sono cause organiche dimostrabili. Tra queste rientrano:

    • Emicrania
    • Cefalea tensiva
    • Cefalea a grappolo
    • Altre cefalalgie autonomico-trigeminali
  • Cefalee secondarie: Il dolore è causato da una patologia sottostante, che può manifestarsi con cefalea come sintomo principale, ma solitamente è associata ad altri segni e sintomi della malattia di base. Le cefalee secondarie possono essere legate a:

    • Traumi cranici e cervicali
    • Disturbi vascolari cranici o cervicali
    • Disturbi intracranici non vascolari
    • Uso/abuso di sostanze o sospensione delle stesse
    • Infezioni
    • Disturbi dell’omeostasi
    • Disturbi del cranio, collo, occhi, orecchie, naso, seni paranasali, bocca e altre strutture facciali o craniche
    • Disturbi psichiatrici

Mal di testa: quali sono le cause?

Le cause del mal di testa possono essere molteplici e comprendono fattori individuali e ambientali. Tra i "trigger" della cefalea, ovvero i fattori scatenanti, vi sono cause alimentari, ormonali, psicologiche, ambientali, endogene, metaboliche e farmacologiche.

L'alimentazione, pur non essendo la causa principale del mal di testa, può influire significativamente su di esso. Alcuni alimenti contengono sostanze che possono esacerbare i sintomi e scatenare attacchi di mal di testa in individui predisposti. Tra queste sostanze, le amine biogene, come istamina, feniletilammina e tiramina, sono particolarmente coinvolte nel peggioramento della cefalea.

Gli alimenti che possono scatenare il mal di testa

È noto che alcuni alimenti possono contribuire alla comparsa del mal di testa, specialmente in individui predisposti. Ecco un elenco dei cibi più frequentemente associati a questo disturbo:

  • Formaggi stagionati o fermentati
  • Cioccolato, cacao e frutta a guscio
  • Agrumi, pomodori, crauti e lamponi
  • Banane, avocado, fichi e prugne
  • Hot dog, carni stagionate, inscatolate, conservate o trattate
  • Glutammato monosodico (esaltatore di sapidità presente in dadi da brodo, salsa di soia, snack)
  • Aspartame, nitriti e solfiti (additivi presenti nei vini e nei salumi)
  • Cibi grassi e fritture
  • Gelato e altri alimenti freddi
  • Aringhe e frutti di mare
  • Bevande contenenti caffeina
  • Bevande alcoliche, in particolare vino rosso e birra

Abitudini alimentari che possono influire sulla cefalea

Oltre agli alimenti specifici, anche alcune abitudini possono scatenare il mal di testa:

  • Disidratazione: Una scarsa idratazione può contribuire alla comparsa di cefalea.
  • Riduzione del consumo di caffeina: Una brusca diminuzione dell'assunzione di caffeina rispetto alle abitudini può scatenare mal di testa.
  • Digiuno e irregolarità nei pasti: Saltare pasti o consumarli troppo tardi può provocare mal di testa. Anche una cena consumata molto presto la sera può causare un mal di testa al risveglio.

Come gestire il mal di testa con l'alimentazione

Per chi soffre di mal di testa, è fondamentale prestare attenzione alla dieta e monitorare gli alimenti che possono scatenare i sintomi. Tenere un diario alimentare può essere uno strumento utile per individuare le correlazioni tra cibi e cefalea. Questo permette di identificare eventuali alimenti "problematici" e apportare le necessarie modifiche alla dieta.

In conclusione, sebbene il mal di testa abbia molteplici cause, l'alimentazione gioca un ruolo significativo nella gestione della cefalea. Una dieta attenta e bilanciata può contribuire a ridurre la frequenza e l'intensità dei mal di testa, migliorando così la qualità della vita di chi ne soffre.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Best Wine Stars
Tirreno CT
Julius Meiln
Caviar Giaveri

Best Wine Stars
Tirreno CT
Julius Meiln

Caviar Giaveri
Allegrini