Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 luglio 2024  | aggiornato alle 20:26 | 106746 articoli pubblicati

Bufala Campana
Bufala Campana

Cena “appesi tra le nuvole”: come è mangiare in telecabina a Madonna di Campiglio

La cena stellata in telecabina a Madonna di Campiglio ha incantato i palati con un menu gourmet servito a bordo, ammirando le Dolomiti di Brenta. Un viaggio indimenticabile tra gusto e panorama

 
26 luglio 2024 | 16:48

Cena “appesi tra le nuvole”: come è mangiare in telecabina a Madonna di Campiglio

La cena stellata in telecabina a Madonna di Campiglio ha incantato i palati con un menu gourmet servito a bordo, ammirando le Dolomiti di Brenta. Un viaggio indimenticabile tra gusto e panorama

26 luglio 2024 | 16:48
 

Cenare sospesi in una bolla sopra boschi, baite e alpeggi con lo spettacolo mozzafiato delle Dolomiti di Brenta sullo sfondo che, all'ora del tramonto, si sono accese di un magico color rosa. La “Cena stellata in telecabina” è andata in scena sabato 20 luglio a Madonna di Campiglio (Tn). Giunto alla quinta edizione - il primo si era tenuto nel 2018 con 2 anni di stop per il Covid - l’evento si conferma uno dei più attesi ed esclusivi della stagione. La telecabina Pinzolo-Campiglio Express, per una sera, si è trasformata in un ristorante “appeso tra le nuvole".

Cena “appesi tra le nuvole”: come è mangiare in telecabina a Madonna di Campiglio

Cena stellata in telecabina: il modo più esclusivo per gustare le Dolomiti Foto Marco Varoli

Come funziona la Cena stellata in telecabina

I numeri: 5 gli chef, 150 i partecipanti, 50 le cabine per 4 o 2 persone - c’è chi ha scelto la cabina romantic - che hanno compiuto un giro e mezzo e 3 le stazioni dove sono state servite con abilità, nel momento del passaggio delle cabine, le 5 portate: dall’antipasto al dolce. La telecabina non si è mai fermata, ha viaggiato a velocità ridotta: il tempo necessario per consentire allo chef e alla sua brigata di cambiare le posate e il piatto e al sommelier di sostituire i calici con il vino scelto per l’abbinamento: 3 versioni di Ferrari Trentodoc Metodo Classico, un bianco, Pietragrande Lunelli, da uve Chardonnay, Sauvignon Blanc, Incrocio Manzoni e Pinot Bianco coltivate alle pendici dei monti del Trentino e un rosso toscano, Aliotto, sempre Lunelli, da uve Sangiovese, Cabernet e Merlot.

Cena “appesi tra le nuvole”: come è mangiare in telecabina a Madonna di Campiglio

Gli chef stellati che hanno partecipato alla cena in telecabina: Antonio Lepore, Giovani D‘Alitta, Alfio Ghezzi e Veronica Forchielli

  • Ore 18:12: Iniziamo l’aperitivo nella terrazza panoramica della stazione principale in località Colarin (1.512 metri) con amuse-bouche a base di prodotti locali, cocktail e musica dal vivo al cospetto del Gruppo Dolomiti di Brenta: Cima Tosa, Crozzon di Brenta, Cima Margherita, Cima Brenta Alta, Cima Brenta Bassa e Campanile Basso.
  • Ore 19:15: Veniamo accompagnati all’imbarco della cabina prenotata.
  • Ore 19:29: Saliamo nella cabina numero 20 per poi accomodarci all’interno e sederci nelle due panchine. Lo spazio è sufficiente a farci stare anche un tavolo per quattro persone apparecchiato in maniera impeccabile.
  • Ore 19:31: Ci viene servito l’antipasto con cervo, ginepro, mirtillo e polenta della chef Veronica Forchielli. 32 anni marchigiana, della provincia di Pesaro Urbino, è da poco arrivata al ristorante Due Pini di Madonna di Campiglio. Ci racconta da dove vengono gli ingredienti che ha scelto: «Il ginepro lo abbiamo raccolto qui sopra, il cervo ce lo fornisce un’azienda di carni locale e la polenta è la polenta di Storo».
  • Ore 19:45: Raggiungiamo la località Patascoss (1.753 metri). Viene servito il primo piatto: plin fatti a mano al ripieno di formaggio di malga, trombette, burro acido e timo serpillo dello chef Giovanni D’Alitta, Elementi Ristorante. 39 anni, originario della Basilicata, ha lavorato a Campiglio, la penultima esperienza è stata alla Stube Hermitage. Ci spiega che nel 2019 ha preso la sua prima stella Michelin e dopo 7 anni ha deciso di aprirsi un ristorante tutto suo a Mezzocorona, in mezzo ai vigneti.
  • Ore 19:59: La telecabina gira e torniamo in località Colarin (1.512 metri) dove viene servito l’intermezzo con salmerino alpino, mugnaia al gin tonic, fragole di bosco ed erbe spontanee di Antonio Lepore, giovane executive chef alla Stube Hermitage (1 Stella Michelin) di Madonna di Campiglio che ci racconta gli ingredienti che ha usato: «Un salmerino cresciuto e allevato vicino a Tione, una mugnaia fatta con il gin tonic di produzione locale servita con delle erbette selvatiche raccolte questa mattina e fragoline di bosco».
  • Ore 20:27: Raggiungiamo la località Plaza (1.140 metri). Il secondo piatto è una gallina faraona in due cotture, porcini, nocciole e olivello spinoso dello chef Alfio Ghezzi, 54 anni, oggi alla guida dei ristoranti Bistrot e Senso (1 Stella Michelin) al Mart di Rovereto e di InAlto Dolomites a Moena che ci spiega le materie prime che ha scelto: «I porcini stanno entrando nel loro massimo della stagionalità, l’olivello spinoso è una bacca molto tannica e acida che lavora molto bene con le carni dolci della faraona e anche con il porcino e poi le erbe raccolte vanno a ricreare questo equilibrio ecologico di vita degli ingredienti del piatto».
  • Ore 21:10: Arriviamo di nuovo in località Patascoss (1.753 metri) dove viene servito il dessert, una bavarese timo e caffè, gelatina di mora, cremoso yogurt, bubble cioccolato al caramello, dello chef Alessandro Bertaso, Moresco Group Service.
  • Ore 21:25: Scendiamo alla stazione principale in località Colarin (1.512 metri) dove la festa continua con un suggestivo spettacolo di danza con il fuoco.

Cena “appesi tra le nuvole”: come è mangiare in telecabina a Madonna di Campiglio

La telecabina Pinzolo-Campiglio Express, per una sera, si è trasformata in un ristorante “appeso tra le nuvole" (foto: Marco Varoli)

La “Cena stellata in telecabina” è stata organizzata dalla Pro loco di Madonna di Campiglio con la collaborazione di Funivie Pinzolo e Moresco Group Service, insieme al supporto di Ferrari Trento, Surgiva, Audi, Birra Artigianale Impavida, Bontadi Caffè, Malga Montagnoli, Ciocomiti, Leitner Spa e Misconel.

Foto di Marco Varoli.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Molino Colombo
Vini Alto Adige
Molino Dallagiovanna
Rcr

Molino Colombo
Vini Alto Adige
Molino Dallagiovanna

Rcr
Elle & Vire
Martini Frozen