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Bufala Campana
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Scopriamo un gin con la... scossa: tutto su Tesla

Tesla Gin non è solo un semplice distillato, è il risultato di un progetto nato da un'idea precisa: quella di creare un gin unico, in grado di regalare un'esperienza sensoriale elettrizzante

di Carmine Lamorte
 
24 luglio 2024 | 09:30

Scopriamo un gin con la... scossa: tutto su Tesla

Tesla Gin non è solo un semplice distillato, è il risultato di un progetto nato da un'idea precisa: quella di creare un gin unico, in grado di regalare un'esperienza sensoriale elettrizzante

di Carmine Lamorte
24 luglio 2024 | 09:30
 

Di Gin possiamo dire che ormai è all’ordine del giorno che ne arrivi sul mercato del beverage uno ogni giorno, e sinceramente ciò forse, fa pensare che un po’ di “inflazione” al riguardo si sia generata! Per questo motivo avevo deciso, dopo il mio ultimo pezzo su questo nobile distillato, “Ma è tutto Gin quel che luccica” ) che avrei evitato di parlarne ancora, per descrivere distillati che bene o male si assomigliano tutti. Vi è quello che esce in bottiglie e confezioni degne di stilista della moda, quello che usa pochissime botaniche, quello che ne usa tantissime, quello che predilige l’alcol di melassa a quello di cereali, ma gira e rigira parliamo sempre di un prodotto al cui interno debba essere presente il ginepro e una quantità (chi più o chi meno) di agrumato, più altre botaniche, prodotti che per buoni e piacevoli che possano risultare al palato, difficilmente lasceranno in chi li assaggia un ricordo, un motivo per far sì che possano essere richiesti una seconda volta. Quindi finché non avessi assaggiato e trovato uno nuovo che avesse potuto darmi la scossa, la mia decisione dall’esimermi di parlare ancora di nuovi gin usciti sul mercato.

Scopriamo un gin con la... scossa: tutto su Tesla

Il Tesla Gin

Tesla Gin elettrico, una storia di studio e ricerca lunga 6 anni

Partiamo da lontano, addirittura a prima del blocco Covid, che tanto ha fatto per mutare moltissimo di quello che avviene oggi nell’ambito del food and beverage, di molti mestieri e particolarmente nell’ambito del bartending. Nel 2018 durante un viaggio in Amazzonia, un barman milanese, che ricordo aver conosciuto all’inizio degli anni 2000 nel giardino del Diana Majestic di Milano, (famoso per essere stato il luogo principale d’azione del noto pr degli aperitivi Chicco Como) Daniele Cicolari, un giovane di buone speranze, molto professionale come la maggior parte di chi voleva ritagliarsi una posizione nell’ambito del bartending di quegli anni. Tornato da questo entusiasmante viaggio in sud America Daniele Cicolari portò con sé una esperienza indimenticabile, quella di aver scoperto e assaggiato un fiore definito elettrico, l’Acmella Oleracea, con una forte intensità salivare ed elettrizzante per il palato, con l’intento di usarlo, come già anni addietro aveva sperimentato il noto guru del bartending Dario Comini, nell’ambito del beverage, abbinandolo a drink e perché no per farne un liquore elettrizzante! Iniziò quindi a cercare sul suolo nazionale e internazionale qualcuno che producesse il fiore in questione con le stesse caratteristiche, ma quelli disponibili non avevano l’intensità di quelli assaggiati durante il suo viaggio.

Scopriamo un gin con la... scossa: tutto su Tesla

Tesla Gin elettrico, una storia di studio e ricerca lunga 6 anni

Dopo alcuni anni di ricerca senza esito su ciò che cercava, Daniele si imbatté in una piccola realtà aziendale marchigiana, che voleva risollevarsi dopo il terremoto, con nuove idee ed innovazioni, e così spiegando al proprietario la sua idea e progetto, Sergio Ciriaco di Archè Food di Treia, (già nota per la produzione di zafferano) si avvalla il progetto di iniziare la produzione del fiore che potesse avere le stesse identiche caratteristiche di quello che si può trovare solo in sud America. E così grazie alla ricerca di Sergio, di scopre che grazie alle tecniche di coltivazione di acquaponica, basata sull’allevamento di carpe Koi giapponesi riesce a ottenere il medesimo risultato della natura sud americana con un fiore con il doppio di intensità rispetto a quelli prodotti in Italia e all’estero per uso industriale. Non vi è alcun utilizzo di fertilizzanti chimici o pesticidi, come avviene nella produzione di fiori simili industriali, con un sistema produttivo completamente alimentato da energia solare, garantendo impatto ambientale nullo, grazie a questo metodo. Iniziano così nel 2021 fino al 2023 la fase sperimentale e degustativa con una rete di professionisti del settore, chef e barman che contribuirono alla messa a punto del prodotto finale, innovativo, sostenibile e rispettoso della natura.

A questo punto si poneva il problema di come far entrare nel distillato l’essenza del fiore, quella scossa elettrica che farà la differenza in chi l’assaggia, e dopo varie ricerche la soluzione viene trovata proprio nelle Marche, grazie alla collaborazione con due professori dell’Università di Camerino e grazie alla loro ricerca si giunge all’ideazione di un metodo di estrazione che cattura l’essenza pura del fiore, eliminando i sapori meno desiderati, mantenendo quelli caratteristici ed elettrizzanti. A questo punto, non essendo Archè food una distilleria, rimane il desiderio del nostro barman di realizzare un liquore o distillato con le proprietà elettriche del fiore, unico al mondo, e quindi l’esigenza di trovare una distilleria e con l’aiuto di Sergio ne scoprono una piccolissima sorta dalle macerie del sisma che aveva colpito le Marche, capace di offrire una base alcolica di provenienza agricola che ben si associa per esaltare al meglio le proprietà del fiore elettrico.

Come è il Tesla Gin elettrico

Tesla Gin elettrico, fornisce una sensazione unica di piacere, ottimo degustato liscio, ma nel Gin Tónic se preceduto dalla degustazione di un fiore elettrico (ma ne basta anche mezzo) per provare una sensazione unica ed esaltante di piacere per il palato, con una persistenza perdurante a lungo. Non si può descrivere, va provato! Rappresenta molto più di un semplice distillato, o di uno dei tanti gin che giornalmente vedono la luce, è l’espressione di un gin agricolo, dove ogni elemento, dalla coltura del fiore fino alla distillazione, è radicato in una etica di rispetto e cura per l’ambiente. Il frutto di sinergia tra passione, dedizione scientifica e amore per la terra, nella realizzazione di qualcosa di veramente straordinario.

Scopriamo un gin con la... scossa: tutto su Tesla

Acmella Oleracea

Fase produttiva - Coltivazione ed estrazione dell’elisir del fiore

Coltivazione in acquaponica dell’Acmella Oleracea, attraverso l’allevamento di Carpe Koi, permettendo la crescita del fiore senza uso di fertilizzanti chimici o pesticidi sistema alimentato da energia solare con impatto ambientale zero. A questo punto una volta che il fiore è pronto viene estratta l’essenza dell’Acmella attraverso tecnologie green messe a punto con la collaborazione della sezione di Scienze Enogastronomiche dell’Università di Camerino (UNICAM) leader in questo campo di studi.

La distillazione

La distillazione avviene con il metodo London Dry, con un alambicco discontinuo in rame, utilizzando alcool di grano. Le botaniche utilizzate sono:

  • Ginepro
  • Angelica
  • Scorza di limone
  • Scorza di arancia amara
  • Cardamomo
  • Grani del paradiso
  • Elicriso
  • Biancospino
  • Petali di rosa

Le botaniche sono collocate in un cestello sopra la camicia dell’alambicco, permettendo al vapore alcolico di estrarre delicatamente gli aromi durante il processo di distillazione.

Aggiunta dell’elisir dell’Acmella

L’elisir viene aggiunto in vari step, durante un periodo di 30 giorni. È un processo lento e accurato che permette di integrare perfettamente le proprietà elettrizzanti del fiore al distillato, conferendo a Tesla Gin il suo inconfondibile e caratteristico sapore.

Imbottigliamento ed etichettatura

Ogni bottiglia è imbottigliata ed etichettata a mano, con numerazione manuale di ogni singola bottiglia. Questo procedimento artigianale garantisce un controllo di qualità eccellente e rende ogni bottiglia un pezzo unico.

Confezione

Tesla è un distilled gin ed è imbottigliato a 44% in formato bottiglia di 50 cl.

Nota degustativa

Al palato dopo pochi secondi emerge una sensazione scintillante. È una sensazione è elettrizzante, stimolante rendendo ogni sorso un viaggio indimenticabile. Tutti i sensi sono coinvolti, donando freschezza, sapidità e salivazione oltre all’esclusiva sensazione elettrica in tutto il palato, per la successiva esaltazione nel Gin Tónic o nei cocktail. Se si fa precedere dall’assaggio di un fiore (ma metà è più che sufficiente) si verrà proiettati in una dimensione fino ad oggi impensata durante la degustazione di un drink! Provato con un esclusivo cocktail aperitivo lascerà stupiti per la particolarità che Tesla saprà donare a qualsiasi cocktail.

Tesla

  • 50 ml Tesla Gin
  • 10 ml Vermouth bianco
  • 10 ml Mirto Bianco

Preparato nel Mixing Glass con ghiaccio cristallino.
Coppetta a cocktail. Lemon twist. Accompagnare con mezzo fiore di Acmella Oleracea, da degustare prima del cocktail.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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