L'estate 2024 è entrata nel vivo e con l'aumento esponenziale delle prenotazioni di vacanze online, cresce il rischio di incappare in truffe ben orchestrate da parte di malintenzionati che sfruttano la frenesia e l'euforia del periodo per trarre profitto da ignari utenti. Per questo motivo, il portale di affitti brevi Airbnb e la Polizia di Stato, hanno stilato un vero e proprio vademecum anti truffa con obiettivo di tutelare i consumatori e garantire un'estate sicura a tutti coloro che desiderano pianificare le proprie vacanze online. L'iniziativa, che vede come testimonial d'eccezione Marco Camisani Calzolari (esperto di comunicazione e divulgatore scientifico italiano), già collaboratore della Polizia di Stato sul tema delle truffe online, si pone come un vero e proprio monito per le nuove generazioni, i cosiddetti Gen Z e Millennial, che, a dispetto della loro dimestichezza con il digitale, risultano essere le categorie maggiormente vulnerabili a questo tipo di raggiri.
Come difendersi dalle truffe online quando si prenota la vacanza
Le nuove generazioni a maggior rischio truffe online: perché?
I giovani, nativi digitali, sono più abituati a fare acquisti online e a interagire sui social media, canali spesso utilizzati dai truffatori per diffondere contenuti ingannevoli e adescare le loro vittime. Inoltre, spesso tendono a sottovalutare i rischi associati alla navigazione in rete, dimostrandosi meno attente alle misure di sicurezza da adottare e più inclini a cedere alle lusinghe di offerte allettanti, anche se apparentemente troppo belle per essere vere.
I numeri parlano chiaro:
- In Italia:
- 1 italiano su 5 ha subito una truffa online (Consumerismo).
- Tra i 25 e i 34 anni, la percentuale sale al 33,1% (1 giovane su 3!).
- Nel Regno Unito:
- I giovani tra i 18 e i 34 anni sono i più colpiti dalle truffe.
- Oltre un terzo (34%) non saprebbe a chi chiedere aiuto in caso di raggiro.
- Altri dati:
- Nel mondo, quasi un terzo degli utenti tra i 18 e i 34 anni è disposto a pagare le vacanze con bonifico bancario (un metodo di pagamento insicuro).
- In Francia, quasi un quarto degli utenti prenota le vacanze sui social network, un terreno fertile per le truffe.
Perché i giovani sono più a rischio?
Diverse caratteristiche li rendono più vulnerabili:
- Minor attenzione alla sicurezza online: Tendono a sottovalutare i rischi e a navigare con meno cautela.
- Maggior propensione agli acquisti d'impulso: In cerca di sconti, cedono più facilmente alle offerte allettanti, anche se sospette.
- Accordi al di fuori delle piattaforme ufficiali: Per risparmiare, si accordano con host privati, perdendo le tutele offerte dalle piattaforme.
- Uso frequente dei social media: I social, con la loro natura informale, li espongono maggiormente a contenuti ingannevoli e a truffatori.
Come difendersi dalle truffe online durante la prenotazione delle vacanze?
Per scongiurare il pericolo di cadere vittima di truffe online durante la prenotazione delle proprie vacanze, Airbnb e la Polizia di Stato invitano gli utenti a seguire alcuni semplici consigli:
- Verificare sempre l'indirizzo del sito web: assicuratevi di prenotare esclusivamente attraverso piattaforme ufficiali come Airbnb. Diffidate di link sconosciuti ricevuti via email o sui social media, che potrebbero indirizzare verso siti web fasulli creati ad arte per carpire dati personali e informazioni sensibili.
- Prestare attenzione alle offerte troppo convenienti: se un'offerta per un soggiorno o un'esperienza sembra troppo vantaggiosa per essere reale, è molto probabile che si tratti di una truffa. I truffatori spesso sfruttano l'avidità degli utenti proponendo prezzi concorrenziali fuori mercato per indurli a compiere scelte impulsive senza effettuare le necessarie verifiche.
- Non utilizzare mai il bonifico bancario come metodo di pagamento: Airbnb non accetta pagamenti tramite bonifico bancario. Per tutte le transazioni relative alle prenotazioni, è consigliabile utilizzare esclusivamente carte di credito o altri metodi di pagamento tracciabili e garantiti.
- Effettuare prenotazioni, pagamenti e comunicazioni esclusivamente sulla piattaforma: Airbnb sconsiglia vivamente di concludere accordi di pagamento o di altro tipo al di fuori del proprio sito web o della sua app ufficiale. In questo modo, infatti, gli utenti perdono la tutela garantita dalla piattaforma e si espongono a maggiori rischi.
- Controllare attentamente le recensioni: prima di prenotare un alloggio o un'esperienza, è fondamentale leggere le recensioni lasciate dagli altri utenti. Le recensioni offrono una preziosa panoramica sulla qualità del servizio offerto, sull'affidabilità dell'host e su eventuali criticità riscontrate da altri viaggiatori.
- Comunicare con l'host: prima del vostro viaggio, è consigliabile contattare l'host per concordare i dettagli del vostro arrivo e per qualsiasi altra necessità. In caso di mancata risposta o di dubbi sulla genuinità dell'host, non esitate a contattare il servizio clienti di Airbnb.
- Segnalare qualsiasi dubbio o anomalia: se avete dubbi su un annuncio, un host o una transazione, segnalateli immediatamente ad Airbnb. La piattaforma dispone di un team dedicato al monitoraggio e alla risoluzione di eventuali criticità, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i suoi utenti.
Se, malgrado le precauzioni adottate, vi trovate vittime di una truffa online, è fondamentale agire tempestivamente per tutelare i propri diritti e limitare i danni contattando immediatamente la Polizia di Stato: