Ogni anno, il 15 giugno, si celebra la Giornata mondiale del pomodoro, un tributo a questo frutto versatile e delizioso che ha conquistato il mondo intero. Originario del Perù, il pomodoro ha trovato la sua patria adottiva in Italia, dove è diventato un ingrediente chiave della cucina mediterranea e un simbolo della cultura italiana.
Giornata mondiale del pomodoro: un tributo al re della cucina italiana
I punti chiave:
La storia del pomodoro
Le sue origini risiedono nel Sudamerica occidentale, dove il pomodoro selvatico, Solanum racemigerum, cresceva spontaneo. Furono i Maya a svilupparne la coltivazione, selezionando varietà più grandi e saporite. Dagli Aztechi, che lo chiamavano "xitomatl", il pomodoro passò ai conquistadores spagnoli, che lo diffusero in Europa con il nome di "tomate". L'arrivo in Italia avvenne nel XVI secolo, probabilmente tramite Siviglia, importante centro di scambi commerciali.
Tutto quello che c'è da sapere sulla storia del pomodoro
La prima testimonianza documentata risale al 1548, quando Cosimo de' Medici ricevette dei pomodori come dono per la moglie Eleonora di Toledo. Inizialmente, il pomodoro destò diffidenza e curiosità, tanto da essere considerato una pianta ornamentale o addirittura velenosa. Solo nel XVIII secolo il suo consumo si diffuse in tutta Italia, favorito dal clima mediterraneo e dall'apprezzamento del suo gusto. L'utilizzo del pomodoro in cucina subì un'evoluzione: inizialmente impiegato crudo in insalate o bollito, divenne protagonista di sughi, salse e conserve, conquistando un ruolo centrale nella dieta mediterranea.
Il pomodoro, un frutto ricco di proprietà nutrizionali
Oltre al suo gusto inconfondibile, il pomodoro vanta un profilo nutrizionale eccezionale. Ecco tutte le sue proprietà:
- Vitamine: il pomodoro è una preziosa fonte di vitamina C, importante per il sistema immunitario e la produzione di collagene, vitamina A fondamentale per la vista e la salute della pelle, e vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico e la funzione nervosa.
- Minerali: tra i minerali più importanti contenuti nel pomodoro troviamo il potassio, che regola la pressione sanguigna, il fosforo, che interviene nello sviluppo osseo, e il magnesio, che favorisce la rilassamento muscolare.
- Licopene: il vero tesoro del pomodoro è il licopene, un potente antiossidante che combatte i radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni e contrastando l'invecchiamento precoce. Il licopene è associato anche a un minor rischio di malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e malattie degenerative.
- Fibra: il pomodoro è ricco di fibra, che favorisce il transito intestinale, regolarizza la glicemia e aumenta il senso di sazietà.
- Acqua: il pomodoro è composto per circa il 90% da acqua, rendendolo un alimento idratante e rinfrescante.
Le diverse varietà di pomodoro in Italia
L'Italia vanta una straordinaria ricchezza di pomodori, frutto di una lunga storia di coltivazione e selezione. Si contano circa 400 varietà diffuse in tutto il territorio nazionale, ognuna con le sue caratteristiche distintive di forma, colore, sapore e utilizzo.
Tra le più famose ricordiamo:
- Pomodoro San Marzano Dop: originario dell'Agro Sarnese-Nocerino, in Campania, è un pomodoro allungato dalla polpa consistente e dal sapore dolce, ideale per conserve e sughi.
- Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop: tipico della zona vesuviana, si distingue per la sua forma a grappolo e la buccia spessa che, durante l'appassimento, assume un colore rosso scuro intenso. Il suo sapore è dolce e concentrato, perfetto per il consumo fresco o per la preparazione di pomodori secchi.
- Corbarino: coltivato principalmente nel Lazio, presenta una forma allungata e una buccia sottile. Il suo sapore è intenso e leggermente acidulo, che lo rende ottimo per insalate, sughi e conserve.
- Ciliegino di Pachino Igp: tipico della Sicilia meridionale, è un pomodorino dal sapore zuccherino e dalla buccia croccante, ideale per il consumo fresco o per la preparazione di insalate e piatti estivi.
- Pomodoro Datterino: diffuso in diverse regioni italiane, si distingue per la forma allungata a punta e il colore rosso intenso. Il suo sapore è dolce e delicato, con un retrogusto leggermente acidulo, che lo rende adatto a molteplici utilizzi in cucina.
- Pomodoro di Montagano: coltivato in terreni scoscesi sabbioso-argillosi, senza l'utilizzo di sostanze chimiche e senza irrigazione, questo pomodoro di Montagano (Cb) si distingue per il suo sapore dolce e intenso, con un retrogusto leggermente acidulo.
Le ricette a tema con il pomodoro
Per celebrare al meglio la Giornata mondiale del pomodoro, perché non cimentarsi in alcune ricette a tema? Ecco qualche idea di Italia a Tavola: