Lo scorso 14 aprile, a Bari nell'ambito di Expolevante 2024, si è svolta la finale del primo campionato degli spaghetti all'assassina, un piatto simbolo della tradizione culinaria barese. La competizione, organizzata da Bari Cibo Cultura in collaborazione con il Gola Cafè Bistrot di Maurizio Mastrorilli e di cui Italia a Tavola era media partner, ha visto trionfare il ristorante "Nonna Maria" di Noicattaro (Ba), guidato dallo chef Francesco Bondanese.
Al campionato di Spaghetti all'assassina ha trionfare è stato il ristorante "Nonna Maria" di Noicattaro, guidato dallo chef Francesco Bondanese.
Spaghetti all'assassina, il primo campionato
Arriva dunque dalla provincia la versione migliore del piatto che ormai rappresenta un simbolo di Bari, nato nel 1967 dall’idea dello chef foggiano Enzo Francavilla, il quale lo preparò per la prima volta nel ristorante “Al sorso preferito”. La vittoria è arrivata dopo una prima fase in cui la giuria popolare ha eletto la rosa di finalisti, i quali si sono confrontati nella seconda fase durante i giorni dell’Expolevante all’interno del Tipico Village in Fiera, un villaggio interamente dedicato all’enogastronomia e all’artigianato.
A completare la classifica dei primi quattro sono: Matiti di Bari, Superpizza Away di Bari e Rame di Altamura. Insieme al gastronomo e giornalista Sandro Romano, Console Sud Italia dell’Accademia italiana della gastronomia, a giudicare i ristoranti è stata una giuria tecnica con 8 elementi del settore gastronomico e 2 selezionati dal pubblico presente. L’evento ha visto anche la partecipazione di noti influencer come Nunzia Bellomo, Gianfranco Laforgia (Sapori di Puglia) e Michele Pacino (Baffetto Food).
Spaghetti all'assassina, il piatto simbolo di Bari è nato nel 1967
«Abbiamo giudicato sedici partecipanti – ha commentato il presidente di giuria Sandro Romano – i quali dal vivo, di fronte al numeroso pubblico, hanno preparato la propria versione. Noi abbiamo valutato in base alla somiglianza della ricetta originale, oltre alla bontà. È stato difficile selezionarne uno, ma la competizione prevedeva che ci fosse un vincitore e abbiamo scelto, ma in generale sono stati tutti di alta qualità».
Spaghetti all'assassina, l'omaggio all'inventore Francavilla
Durante la finale è stata proiettata un’intervista fatta da Sandro Romano e Felice Giovine all’ideatore del piatto, nella quale lo chef Francavilla ha raccontato la sua ricetta. A lui, il presidente di giuria e Gaetano Frulli presidente della Nuova Fiera del Levante hanno consegnato una targa celebrativa, ritirata dai suoi figli.
L'ideatore del piatto, lo chef Enzo Francavilla, è stato omaggiato con una targa, ritirata dai figli
«Siamo molto soddisfatti della risposta di pubblico ottenuta in questi giorni – ha dichiarato Maurizio Mastrorilli, ideatore e organizzatore del villaggio -. Il primo campionato degli spaghetti all’assassina è stato un successo soprattutto perché sono stati tanti i locali che si sono messi in gioco partecipando all’iniziativa».