Dopo viaggi rocamboleschi in auto e innumerevoli sveglie notturne per sostenere il loro idolo Jannik Sinner, i Carota Boys (sei ragazzi piemontesi appassionati di tennis: Enrico Ponsi, Francesco Gaboardi, Alessandro Dedominici, Alberto Mondino, Lorenzo Ferrato e Gianluca Bertorello) - in occasione degli Indian Wells – sono stati per la prima volta in Alto Adige per seguire il torneo in diretta nella zona delle 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti, per la precisione a Sesto (Bz), paese natio di Jannik, ma soprattutto per scoprire i luoghi di origine del campione.
I Carota Boys per la prima volta in Alto Adige sulle tracce di Sinner Foto: Harald Wisthaler 3 Zinnen Dolomites
In Alto Adige sulle tracce di Jannik Sinner
Un territorio, quello delle 3 Cime Dolomiti, tra i più spettacolari delle Alpi che offre, in inverno, piste preparatissime e attività di ogni genere per gli amanti degli sport invernali e, in estate, un’ampia scelta tra proposte nella natura circostante e culturali come le settimane musicali Gustav Mahler, il centro culturale grand hotel e i numerosi musei. Questo territorio meraviglioso, oggi, è reso ancora più unico e speciale, proprio perché si tratta della “casa” del numero uno del tennis italiano.
L’itinerario dei Carota Boys sulle tracce di Jannik Sinner
E quindi, quale miglior luogo, se non questo, per i Carota Boys per mettersi alla prova e praticare un po’ di sci nel cuore delle Dolomiti - Patrimonio Mondiale Unesco. Il comprensorio sciistico 3 Cime Dolomiti vanta oltre 110 km di piste preparate alla perfezione, panorami spettacolari e impianti di risalita moderni. Inoltre, grazie alla sua posizione geografica, l’area offre condizioni ottimali per sciare fino alla fine della stagione invernale. Un’area che Jannik ha percorso in lungo e in largo numerose volte per rilassarsi e rigenerarsi tra le sue montagne.
Sulle tracce di Jannik Sinner al Rifugio di Fondovalle
Da Sesto, il paese delle Tre Cime, i Carota Boys hanno proseguito poi l’itinerario con una passeggiata nell’incantevole Val Fiscalina, lunga solamente 4,5km e tuttavia di una bellezza insuperabile. Questa valle parte da Moso, attraversa il Parco Naturale delle 3 Cime di Lavaredo fino al Rifugio di Fondovalle, dove i genitori di Jannik hanno lavorato per diversi anni. Qui la cucina è curata con tanto amore e passione e segue sempre i criteri di regionalità, sostenibilità e tradizione.
I Carota Boys e il maestro di tennis di Jannik Sinner
E dopo lo sport e piacevoli tappe gustose, per i ragazzi piemontesi è giunto il momento di incontri speciali con persone che hanno seguito Jannik sin da bambino. Persone che hanno trasmesso al campione quei valori che oggi comunica in ogni sua sfida, l’entusiamo e la passione per quello che ama fare, nel rispetto dell’altro.
I Carota Boys con Elisabeth Lee Egarter, la maestra di sci che ha seguito Sinner fino a 12 anni Foto: Harald Wisthaler 3 Zinnen Dolomites
Andreas Schönegger, il suo primo istruttore di tennis, ha affiancato i Carota Boys proprio come fece con Jannik quando ha iniziato a muovere i primi passi sulla terra rossa; mentre Elisabeth “Lee” Egarter, la maestra di sci che lo ha seguito fino all’età di 12 anni, sport che lo ha visto per ben due volte vincere il titolo di vicecampione d’Italia, ha raccontato loro aneddoti e curiosità del campione da piccolo.