Menù, azienda leader nella produzione di specialità alimentari destinate alla ristorazione professionale, ha siglato un accordo con Federcarni, la Federazione nazionale macellai, che conta oltre 6mila associati in tutta Italia.
Hamburger porcini e castagne
Menù e Federcarni insieme
Grazie alla partnership, Menù dialogherà sempre più con le macellerie indipendenti del normal trade, un canale che il brand di Medolla sta seguendo con grande attenzione: «Siamo molto felici della collaborazione con Federcarni - ha dichiarato Federico Masella, marketing & national key account manager Italia di Menù - perché ci permette di entrare in contatto con il mondo delle macellerie italiane, realtà che portano avanti con orgoglio tradizioni antiche e che, al tempo stesso, sono aperte all’innovazione».
«Nel dna di Federcarni non c’è solo la capacità di scegliere azioni pubblicitarie che possano collaborare a diffondere il nostro lavoro di tutti i giorni a favore dei professionisti della carne, dei macellai che tracciano il solco per il futuro della professione - ha detto Maurizio Arosio, presidente di Federcarni - Federcarni sceglie partner che siano in grado di migliorare la qualità tecnologica e di prodotto per facilitare il lavoro dei macellai, aumentando la qualità del nostro lavoro. E allora benvenuto Menù».
Menù e Federcarni per il concorso “In viaggio nelle generazioni”
Tra i primi appuntamenti in programma previsti dalla partnership, ci sarà la partecipazione al concorso “In viaggio nelle generazioni”: Menù metterà a disposizione dei concorrenti una selezione di prodotti da utilizzare negli impasti e nei ripieni o per condire e guarnire le preparazioni, referenze pensate per stimolare la creatività dei concorrenti. “In viaggio nelle generazioni” è la nuova iniziativa di Federcarni che punta a valorizzare l’antica arte della macelleria in un percorso tra tradizione e innovazione per una nuova visione di questo settore.
La gara prevede che sei coppie formate da un macellaio senior e uno junior si sfidino tra loro nella preparazione di ricette a base di carne. I tagli (manzo, maiale, agnello, pollo, coniglio) saranno forniti da Federcarni, mentre tutti gli altri ingredienti arriveranno dalla dispensa Menù. Si tratta in particolare di prodotti della linea Asettico, una tecnologia esclusiva di Menù, che prevede un trattamento termico del prodotto ultrarapido, il cui risultato è un prodotto finito senza eguali per qualità organolettiche, consistenza e colore.
La linea Asettico di Menù
I plus della lavorazione in Asettico sono molteplici, tra cui la consistenza cremosa che aiuta a mantenere la carne di colore chiaro e dona omogeneità di sapore alle preparazioni, la presenza di una parte “in pezzi” per l’immediata riconoscibilità del prodotto e, non da ultimo, la facilità di utilizzo e l’elevata resa poiché queste referenze non devono essere scolate o sgocciolate.
Fanno parte di questa linea alcune eccellenze del catalogo Menù, quali i “Funghi prataioli trifolati”, i “Porcini a fette trifolati”, la “Grancrema al Parmigiano Reggiano Dop”, la “Grancrema di scamorza affumicata”, la “Grancrema di Pecorino Dop”, la “Gransalsa di porro” e la “Gransalsa di cuori di carciofo”.
Tramezzini di cavolo viola
Tra i prodotti pensati per la competizione ci saranno anche sali, spezie, fiocchi di patate e altre salse, con la peculiarità di essere gluten free; pertanto, completamente adatti per preparazioni destinate ai consumatori intolleranti al glutine.
La manifestazione prevede un totale di sei tappe che toccheranno altrettante regioni tra nord e sud Italia, mentre la finale si svolgerà nel 2025 nell’ambito della fiera iMeat (23 – 25 marzo a Modena). Per ogni tappa verrà anche assegnato il premio “Miglior piatto Menù” che sceglierà la preparazione, cruda o cotta, preparata utilizzando un ingrediente uguale per tutti, fornito dall’azienda.
Nel futuro di Menù
L’accordo con Federcarni si inserisce in percorso più ampio di collaborazioni che vedrà Menù sempre più protagonista: «Il 2024 sarà l’anno delle relazioni – conclude Masella - porteremo avanti partnership avviate negli anni precedenti e ne attiveremo di nuove perché fare networking è una strategia vincente per incontrare nuovi operatori del settore, nuovi clienti, e per consolidare una crescita su più canali».