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Il carciofo simbolo del Mediterraneo: storia, proprietà nutrizionali e ricette

In occasione della Giornata nazionale del carciofo, presentiamo il ricco universo del carciofo, esplorando le sue proprietà nutrizionali e la sua lunga storia che si intreccia con le tradizioni italiane e mediterranee

 
13 febbraio 2024 | 07:30

Il carciofo simbolo del Mediterraneo: storia, proprietà nutrizionali e ricette

In occasione della Giornata nazionale del carciofo, presentiamo il ricco universo del carciofo, esplorando le sue proprietà nutrizionali e la sua lunga storia che si intreccia con le tradizioni italiane e mediterranee

13 febbraio 2024 | 07:30
 

Ogni anno, il 13 febbraio, l'Italia celebra la Giornata nazionale del carciofo, omaggiando questo straordinario ortaggio dalle molteplici virtù culinarie. Il carciofo, con il suo cuore verde e le foglie che narrano antiche tradizioni gastronomiche, diventa il protagonista indiscusso di una festa dedicata al gusto e alla storia. In questa giornata speciale, ci immergiamo nel ricco universo del carciofo, esplorando le sue proprietà nutrizionali e la sua lunga storia che si intreccia con le tradizioni italiane.

Il carciofo simbolo del Mediterraneo: storia, proprietà nutrizionali e ricette

Tutto quello che c'è da sapere sul carciofo

Il carciofo, simbolo di mediterraneità 

Il suo arrivo in Italia si deve agli etruschi. Intorno all'anno mille gli Arabi lo scoprirono in Sicilia, ed elaborarono una nuova varietà che portarono in Spagna. Il nome moderno viene proprio dall'arabo "karshuf". Dal XIII secolo si è poi diffuso nel resto dell'Italia. Ortaggio tipicamente mediterraneo, il carciofo è un vanto del nostro Paese. Oggi la produzione mondiale del carciofo rasenta i 2 milioni di tonnellate.

A detenere il 60% della produzione è l'area mediterranea, e di quest'area la gran parte è in Italia con prevalenza in Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nell'ambito delle denominazioni di origine, abbiamo il carciofo di Paestum Igp, il carciofo brindisino Igp, il carciofo romanesco del Lazio Igp e il carciofo spinoso di Sardegna Dop. Di carciofi ne possiamo trovare sia varietà primaverili che autunnali; con le spine oppure senza. Senza spine è la mammola romana. Il carciofo in erboristeria vanta proprietà curative per la cura dei calcoli biliari e contro l'anemia. Ha anche valenza per uso cosmetico per preparare maschera di bellezza.

Possibili benefici e controindicazioni del carciofo

I carciofi promuovono il buon funzionamento dell'intestino e riducono il rischio di cancro al colon, apportando un buon quantitativo di fibre. Queste ultime - unitamente a cinerina e sesquiterpeni lattonici - aiutano anche a ridurre il livello ematico di colesterolo. Sono anche fonte di molecole che sono caratterizzate da proprietà antiossidanti che contribuiscono a difendere l'organismo dall'azione dei radicali liberi e di vitamine del gruppo B, che sono invece importanti per il buon funzionamento del metabolismo. Nello specifico, la vitamina B9 (fornita dal carciofo sotto forma di folati) promuove un corretto sviluppo del sistema nervoso nelle prime fasi della gravidanza. Il potassio protegge invece la salute cardiovascolare, la vitamina K è utile per la salute delle ossa e del cervello, il rame e il ferro sono importanti per la produzione dei globuli rossi.

Quali sono le proprietà nutrizionali del carciofo?

100 g di carciofi crudi apportano 47 calorie suddivise nel seguente modo:

  • 49% proteine
  • 43% carboidrati
  • 8% lipidi

Nello specifico, in 100 g di carciofi crudi si trovano:

  • 0,072 mg di tiamina
  • 0,066 mg di riboflavina
  • 13 UI di vitamina A
  • 68 µg di folati
  • 14,8 µg di vitamina K
  • 370 mg di potassio
  • 94 mg di sodio
  • 90 mg di fosforo
  • 60 mg di magnesio
  • 44 mg di calcio
  • 1,28 mg di ferro
  • 0,49 mg di zinco
  • 0,256 mg di manganese
  • 0,231 mg di rame
  • 0,2 µg di selenio
  • 84,94 g di acqua
  • 10,51 g di carboidrati
  • 5,4 g di fibre
  • 3,27 g di proteine
  • 0,15 g di lipidi
  • 11,7 mg di vitamina C
  • 1,046 mg di niacina
  • 0,338 mg di acido pantotenico
  • 0,19 mg di vitamina E
  • 0,116 mg di piridossina.

Il carciofo poi è fonte di cinerina, sesquiterpeni lattonici, silimarina, alfa carotene, luteina e zeaxantina, acido caffeico e acido ferulico.

Quando non mangiare il carciofo?

Il carciofo può interagire con l'assunzione dei diuretici. Nel dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità dei carciofo

Il carciofo è presente sul mercato in due tipi di varietà: autunnale e primaverile. Per questo motivo è reperibile sia a ottobre-novembre che da gennaio sino a maggio-giugno.

Cinque ricette di Italia a Tavola con il carciofo

In occasione della Giornata nazionale del carciofo, Italia a Tavola propone cinque ricette da preparare in casa con il carciofo:

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