Anche per l'olio d'oliva arriva il calo dei prezzi e l'Unione europea corre ai ripari con degli aiuti all'ammasso privato per un quantitativo di 110mila tonnellate. In alcuni dei mercati più rappresentativi, secondo quanto si legge in un comunicato, i prezzi, in particolare per l'extravergine e per il vergine, sono in costante calo dall'inizio della campagna di commercializzazione 2008-09 e sono scesi al di sotto dei livelli minimi previsti per l'ammasso privato. E in questo caso la Commissione può concedere degli aiuti e per l'olio d'oliva prevede l'apertura di una gara. Si chiede di tenere il prodotto per 180 giorni in cambio di aiuti per tonnellate e per giorno. La scelta cadrà sul migliore offerente. La misura potrebbe essere estesa a seconda delle previsioni di raccolto per la campagna 2009-10.
Il ministro Zaia: Notizia positiva, ma vigilare contro ipotesi al ribasso
«ll comparto olivicolo sta vivendo una crisi dei prezzi con pochi precedenti. Non possiamo che guardare con favore alla proposta della Commissione europea di concedere ai produttori di olio d'oliva di ricorrere all'aiuto Ue per lo stoccaggio privato del prodotto invenduto». Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la notizia annunciata dalla Commissione. «Quella per l'olio è sempre stata un battaglia di questo Governo, che senza alcuna ambiguità si è mosso da subito a favore dei produttori soprattutto nelle zone più colpite dalla crisi. Quindi prendiamo atto con soddisfazione che un prodotto così centrale per l'economia agricola della nostra penisola sia sulla strada giusta per risolvere questa drammatica congiuntura che riguarda principalmente i prezzi. Sarà fondamentale, però - prosegue Zaia - vigilare affinché non passino ipotesi al ribasso che finirebbero col provocare ulteriore danno a un settore già così gravemente colpito dalla crisi».