Lo chef più stellato d'Italia (13 macarones della Michelin) per uno dei eventi più glamour ed attesi della fine dell'anno, perlomeno a Milano. Sarà di Enrico Bartolini la firma sul menu della Cena di Gala, prevista per il prossimo 7 dicembre a seguito della Prima (il Don Carlo di Giuseppe Verdi ) che aprirà la stagione teatrale scaligera. Non si tratta di una prima volta per lo chef dell'omonimo ristorante al Mudec di Milano (3 Stelle Michelin), Bartolini infatti firmò la stessa cena già nel 2019 nel giorno di Sant'Ambrogio, il 7 dicembre. Una serata evento alla quale abbiamo partecipato e di cui vi abbiamo raccontato in un approfondimento dedicato.
Lo chef Enrico Bartolini torna a firmare la cena di Gala del Teatro Alla Scala
Enrico Bartolini torna quindi a firmare il menu della Cena di Gala che si terrà alla Società del Giardino il prossimo 7 dicembre al termine della Prima che aprirà la stagione scaligera 2023, secondo tradizione, nel giorno di Sant'Ambrogio.
Per la Prima alla Scala Bartolini omaggia l'Emilia e Verdi
«Sono onorato – commenta Enrico Bartolini – di essere stato nuovamente coinvolto da Salvatore Quartulli, anima di Caffè Scala, in un evento così prestigioso. Con Davide Boglioli, Executive Chef del nostro ristorante tre stelle al Mudec, abbiamo studiato un menu che potesse raccontare la grande tradizione gastronomica italiana attraverso la tipicità di una terra generosa come l’Emilia e alcuni tra i piatti più amati da Verdi. Il tutto con il prezioso contributo di Edoardo Montagni, il nostro Chef per gli eventi, e Federico Pignatelli, Event Manager, che insieme a Davide e a me ‘confezionerà’ questa speciale esperienza in uno scenografico allestimento che evocherà l’atmosfera della Spagna alla metà del Cinquecento».
Davide Boglioli, oggi Executive al Ristorante Bartolini al Mudec
Cosa si mangerà alla Cena di Gala della Prima alla Scala
Ma quali piatti ha ideato Bartolini per l'occasione? Come detto si tratterà di un menu che, in parte, omaggerà l'Emilia Romagna. Si comincia con antipasto che onora la più autentica tradizione regionale: parmigiano, pepe e puntarelle, panada emiliana e tartufo, focaccia al rosmarino con spalla di San Secondo. Il primo invece è un richiamo alla tradizione lombarda: verrà infatti servito un risotto, per l’occasione con porcini, anice e amarene. Omaggio non solo alla cultura milanese, ma anche e soprattutto a Giuseppina Strepponi, celebre soprano e seconda moglie del Maestro Verdi, originaria di Lodi e particolarmente appassionata di questo piatto.
La seconda portata sarà una pietanza “classica” che avrebbe reso felice il Maestro, grande estimatore delle carni bianche e della mostarda: faraona, mostarda e cime di rapa. Per concludere in dolcezza, la Corona Don Carlo, con mele, spezie e grano saraceno. Ad accompagnare i piatti, le raffinate bollicine dei Franciacorta firmati Bellavista, che al teatro milanese ha dedicato una delle sue cuvée più pregiate: il Brut Teatro alla Scala che farà il suo debutto con il millesimo 2019 insieme all’Alma Grande Cuvèe Brut, al Petra Toscana Rosso Igt 2020, al Nectar Demi-sec e al Distillato di vino Arzente.