Anno più che positivo per Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (5 stelle lusso) che sta per chiudere il 2023 con un fatturato del 18% in più e un'occupazione ben in linea rispetto all'anno precedente. Numeri lusinghieri per il celebre hotel della Versilia che resterà aperto in inverno, con chiusura solo dal 4 gennaio al 1° febbraio per piccoli interventi di manutenzione in modo da affrontare nel migliore dei modi, con un team “rodato” in un lavoro in continuità, la stagione 2024. E questo rappresenta una svolta radicale per il turismo della Versilia nell'ottica della destagionalizzazione. Nel mentre in programma il pranzo di Natale e un eccezionale San Silvestro in stile Broadway che sta già registrando un boom di richieste con la prevista presenza di vip e personaggi dello spettacolo.
L'iconico edificio del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio
Grand Hotel Principe di Piemonte, un 2023 in positivo
Dunque, l’anno della ripartenza, dopo un capillare intervento di restyling e una rinnovata formula di accoglienza, ha registrato un altissimo gradimento degli ospiti testimoniato dalle recensioni sui social di maggior rilievo (95,5% - detenendo il gradino più alto tra gli hotel di pari livello) con apprezzamento in primis per la bellezza della struttura e per l’interazione con il personale. Fattori che hanno contribuito ad un maggior numero di clienti in controtendenza con quanto lamentato da altre realtà ricettive sul territorio, soprattutto relativamente alla seconda parte della stagione 2023.
Grand Hotel Principe di Piemonte, riconfermate le 2 stelle al Piccolo Principe
«Il riconoscimento di cui andiamo estremamente fieri - commenta il direttore del grand hotel, Max Venturelli – è la conferma delle 2 stelle Michelin per il 10° anno consecutivo del nostro ristorante “Il Piccolo Principe” con alla guida chef Giuseppe Mancino ed una brigata di cucina e di sala composta da giovani talenti. Abbiamo raccolto i frutti di una strategia basata su un servizio di lusso personalizzato ed indirizzato all’ospite che ricerca l’eleganza e la discrezione di un hotel curato nei minimi dettagli e capace di garantire standard dei più alti livelli italiani ed internazionali. Abbiamo implementato tutto questo attraverso un Team di giovani, guidati da selezionati professionisti del settore. Come target, ci siamo focalizzati molto sul mercato straniero e le aree di clienti alto spendenti hanno portato risultati soddisfacenti. Per il prossimo anno la strategia ci porterà a scommettere su altri mercati emergenti dai quali ci aspettiamo grandi risultati. La scelta di rimanere aperti tutto l’anno è un atto di coraggio che, assieme a pochissime altre realtà alberghiere, punta a diventare esperienza apripista in Versilia, un territorio che è in grado di sostenere la scommessa di destinazione del turismo lusso anche in inverno».
Il Piccolo Principe, il ristorante due stelle Michelin del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio
Grand Hotel Principe di Piemonte, bene l’afflusso dei turisti italiani
Nonostante tariffe da 5 stelle lusso il mercato italiano rimane quello più importante rappresentando un terzo, e garantendo la turnazione durante i mesi di bassa stagione (33,62%); incrementati gli stranieri: i primi sono dagli Usa (14,22%) che, sommati ai canadesi (1,65%) rappresentano il 16% degli ospiti. Novità la forte presenza dai paesi del Golfo Persico (Arabia Saudita 4,58%, Qatar 1,46%, UAE 0,68%, Kuwait 0.60%). Una percentuale che addirittura sorpassa lo stabile 7,20% degli inglesi fidelizzati.
Natale e Capodanno al Grand Hotel Principe di Piemonte
Il Grand Hotel Principe di Piemonte ha ingranato la marcia giusta con una spa attiva, il recente debutto del pranzo della domenica a due stelle (che da tre settimane consecutive sta registrando il sold out) e l'apertura agli esterni del salone delle colazioni (incoronato dai siti di settore come quello più scenografico in Italia) che sta riscuotendo un incredibile successo per la varietà di proposte, dolci e salate, in esposizione.
Il mare di Viareggio dal Grand Hotel Principe di Piemonte
L'attesa è per il Pranzo di Natale un’esperienza gourmet due stelle Michelin con l'immancabile panettone, chiaramente home made, bagnato da un caldo e morbido zabaione. A un costo di 120 euro a persona (bevande escluse) e per i bambini dai 7 agli 11 anni è previsto un costo di 60 euro per baby menu e intrattenimento. Per i bambini dai 0 a 6 anni sono inclusi gratuitamente baby menu e intrattenimento.
Già arrivano le prenotazioni per il primo scintillante San Silvestro al Principe di Piemonte che promette il tutto esaurito: una festa in stile Broadway con un allestimento scenografico da mille e una notte. Un gala dinner servito con creazioni culinarie a due stelle Michelin, champagne e cocktail e la presenza di ospiti del mondo della musica e dello spettacolo che già hanno prenotato un loro tavolo. Non mancherà intrattenimento con spettacoli di acrobati, soubrette, dj internazionale e band. Il costo è di 300 euro a persona (esclusi abbinamenti di vino del sommelier e champagne).
Gli incontri del Principe
Il ciclo di Incontri del Principe durante i mesi estivi ha riscosso un successo non scontato (18 incontri, 24 ospiti illustri, più di 2mila persone del pubblico e copertura mediatica nazionale).
Il format vincente si ripete pertanto in versione invernale all’interno della sala Butterfly del Principe. Stefano Zurlo, giornalista de “Il Giornale”, intervisterà:
- Venerdì 1° dicembre, 18:00: Fausto Biloslavo (Giornalista inviato di guerra – ora in medio oriente)
- Sabato 2 dicembre, 16:00: Alessandro Sallusti (Direttore de “Il Giornale” – Autore del libro sul Premier Meloni)
- Sabato 2 dicembre, 18:00: Giovanni Toti (Governatore Liguria) + Eugenio Giani (Governatore Toscana)