Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 22:47 | 109190 articoli pubblicati

Siad
Siad

Si sgonfia il Prosecco: giù del 10% le vendite per il Conegliano Valdobbiadene

Come riferito dal rapporto economico della denominazione, curato dal Cirve dell'Università di Padova, l'anno in corso si chiuderà con una riduzione del 10% delle bottiglie vendute rispetto al 2022

 
10 novembre 2023 | 18:00

Si sgonfia il Prosecco: giù del 10% le vendite per il Conegliano Valdobbiadene

Come riferito dal rapporto economico della denominazione, curato dal Cirve dell'Università di Padova, l'anno in corso si chiuderà con una riduzione del 10% delle bottiglie vendute rispetto al 2022

10 novembre 2023 | 18:00
 

Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha presentato l'edizione 2023 del rapporto economico della denominazione. Il rapporto, curato dal Cirve (Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia) dell'Università di Padova, rivela che il 2023 si chiuderà con una riduzione del 10% delle bottiglie vendute rispetto al 2022. «La presentazione del rapporto economico è un momento di riflessione indispensabile per la nostra denominazione. L'anno che stiamo per chiudere è stato molto complesso, ma alla complessità e all'evolversi repentino degli eventi ormai siamo abituati. Il 2023 si chiuderà con circa il 10% in meno delle bottiglie vendute rispetto al 2022. Dopo un inizio anno molto lento abbiamo recuperato negli ultimi mesi e oggi registriamo una flessione rispetto al 2022 assestandoci nuovamente sui valori pre-pandemici. Lo scorso anno infatti ha rappresentato un'eccezionalità, e i dati di oggi sono più fedeli alle reali potenzialità della denominazione» ha commentato Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di tutela.

Si sgonfia il Prosecco: giù del 10% le vendite per il Conegliano Valdobbiadene

Nel 2023 giù del 10% le vendite del Conegliano Valdobbiadene

«Rileviamo una riduzione delle vendite in volume all'estero (circa -6%), cui corrisponde comunque un aumento del valore del 4,5%. Quest'ultimo dato ci rassicura e ci conferma che il lavoro sul posizionamento del prodotto continua a essere vincente».

Conegliano Valdobbiadene: ecco perché nel 2023 ci sono state meno vendite

La riduzione dei volumi venduti nel 2023 è il risultato di comportamenti diversi osservati nei vari canali di distribuzione. Innanzitutto, si analizza il mercato italiano per il quale si nota che la ristorazione, sostenuta soprattutto dalla crescita del flusso di turisti stranieri, sta mantenendo i volumi mentre si nota una decrescita nella grande distribuzione. Il volume di vendite in Gdo considerato il periodo ottobre 2022-ottobre 2023 risulta inferiore a quelle dello stesso periodo dell'anno precedente del 6,5%, contro un aumento in valore pari al 2,3%. Con il passare dei mesi, tuttavia, la domanda nel 2023 si sta riallineando con quella dell'anno precedente e nel trimestre luglio, agosto, settembre 2023 le vendite in grande distribuzione sono cresciute rispetto al 2022 del 3,4% in volume e del 6,8% in valore.

«La denominazione nel 2023 ha goduto degli effetti dei processi di innovazione digitale che hanno avuto una forte accelerazione a partire dall'anno della pandemia. In particolare, sono state aggiornate tutte le fasi della produzione e distribuzione con una decisa virata al digitale» ha affermato il professor Eugenio Pomarici curatore del rapporto economico. «Questo percorso ha comportato il potenziamento generale delle dotazioni hardware e software, e anche, in particolare, un maggiore ricorso alla digitalizzazione per la gestione della cantina, delle relazioni con i clienti (Crm) e il tracciamento dei flussi fattori/prodotti. Si è trattato di intervenire in molti casi in modo profondo e complesso nell'organizzazione dei processi aziendali e nel 2023 è stato possibile vedere la piena manifestazione dei benefici ricercati».

L'enoturismo e lo sviluppo del turismo nel Conegliano Valdobbiadene

I flussi turistici nel territorio di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg registrano una crescita continua dal 2022 fino ai primi sette mesi del 2023, in particolare aumentano del 16% gli arrivi e del 12,2% le presenze nel periodo gennaio-luglio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. La domanda internazionale cresce con tassi di oltre il +20% rispetto al 2022, mentre quella domestica, che già aveva recuperato terreno gli anni scorsi, si è mantenuta su un ritmo di crescita più contenuto. Se la dinamica osservata fino a luglio sarà confermata, il 2023 sarà l'anno del recupero e probabilmente del sorpasso rispetto ai valori pre-covid del 2019.

Si sgonfia il Prosecco: giù del 10% le vendite per il Conegliano Valdobbiadene

Lo sviluppo del turismo nel Conegliano Valdobbiadene

Questi dati appaiono ancor più rassicuranti se letti nell'ambito del contesto internazionale che vede il turismo in piena ripresa dopo il 2020. Infatti, il 2023 può essere considerato l'anno del ritorno ai livelli flussi turistici pre-pandemia. Infatti, nonostante le incertezze geopolitiche e la pressione inflazionistica, il viaggio rimane un tipo di consumo a cui non si rinuncia e le previsioni per il futuro sono positive: i viaggiatori tornano a viaggiare e lo fanno dedicandosi pienamente a ciò che più desiderano fare e con una forte spinta alle esperienze, ad esempio a quelle enogastronomiche, e alla sostenibilità. Ma si conferma anche la crescente combinazione da parte dei turisti di viaggi di piacere e di lavoro; Euromonitor, ad esempio, prevede che la spesa globale dei viaggiatori che combinano affari e tempo libero sarà più che raddoppiata entro il 2027 rispetto al 2021.

Conegliano Valdobbiadene: i numeri delle vendite nel 2022

Nel 2022 si registra la vendita di 100.081.088 bottiglie di spumante per un valore di quasi 607 milioni di euro. Il mercato italiano, che rappresenta il 60,2% delle vendite, nel 2022 ha assorbito 57 milioni di bottiglie, per un valore pari a 365,5 milioni di euro. Rispetto alla suddivisione per aree geografiche si evidenzia che il Nord est assorbe ancora la quota maggiore di prodotto con il 37,3% dei volumi, segue il Nord ovest con il 30,7%, il Centro con il 22,1% e chiude il Sud e le isole con il 9,9%. Per quanto riguarda il mercato estero, ancora saldamente in testa il Regno Unito con una quota del 23,1% (quota del mercato a valore) del mercato estero si conferma il Paese che importa più prodotto (10.300.000 di bottiglie) e che rende il maggior valore (56 milioni di euro). Segue la Germania con 8,1 milioni di bottiglie per 50,7 milioni di euro in valore e la Svizzera con poco più di 6.300.000 di bottiglie per più di 33,4 milioni di euro.

Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg
Piazza Libertà 7 - 31053 Pieve di Soligo (Tv)
Tel 0438 83028

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Domenis
Brita
Molino Colombo
Nomacorc Vinventions

Domenis
Brita
Molino Colombo

Nomacorc Vinventions
Consorzio Asti DOCG
Allegrini