L'Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha recentemente commissionato un'indagine per valutare l'approccio di ristoranti, pizzerie e alberghi al servizio senza glutine. Lo studio ha coinvolto 400 locali aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine (AFC) e 2400 locali non aderenti, rilevando notevoli differenze tra i locali AFC e quelli non AFC.
L'indagine Ristorazione & Celiachia 2023 evidenzia 5 gap tra i locali Afc e i locali non Afc
Le 5 differenze tra locali AFC e non AFC
1. Gap di fiducia
Quando devono scegliere un locale, i celiaci dimostrano una netta preferenza per i locali del circuito AFC. Questo è un dato che emerge da più di un’indagine, e che si rivela fondata dato che, per esempio, solo il 22% dei locali non AFC ha partecipato a corsi di formazione specifici su celiachia o intolleranze alimentari. Viceversa, l’adesione al circuito AFC è subordinata all’aver frequentato un corso di alta formazione sulla celiachia.
2. Gap formativo
La formazione nei locali AFC è più recente e di alta qualità rispetto ai non AFC. Per esempio mentre il 90% dei locali aderenti al programma AFC dichiara di aver seguito un corso di recente (non meno di 2 anni fa), per i non AFC l’ultimo corso fatto risale in media a 3/4 anni fa.
3. Gap false credenze
Alcuni locali non AFC hanno credenze erronee riguardo ai requisiti necessari per offrire un servizio senza glutine, come per esempio la necessità di avere una cucina dedicata, una fake news che va sfatata. Grazie ai tutor AIC, è possibile organizzare la filiera senza glutine all’interno della propria struttura, con pochi accorgimenti strutturali e procedurali.
Aderendo al programma Afc i ristoranti hanno una maggiore formazione
4. Gap agilità nel servizio
Alcuni locali non aderenti AFC seguono procedure meno efficaci nella preparazione e nel servizio dei piatti senza glutine, mentre i locali AFC sono più preparati e facilitati dalla consulenza dei tutor AFC.
5. Gap nel ritorno dell'investimento
Offrire un servizio senza glutine può portare a un ritorno economico significativo. Tuttavia, aderire al programma AFC offre ulteriori vantaggi in termini di ritorno economico (una clientela più frequente e più nutrita) ma anche di comunicazione (canali profilati) e di reputazione.
In sintesi, l'indagine Ristorazione e Celiachia 2023 conferma che il mercato senza glutine rappresenta un'opportunità di business significativa per il settore della ristorazione. Tuttavia, il divario tra chi offre un servizio di alta qualità e chi lo fa in modo superficiale o seguendo un trend rimane evidente. L'adesione al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine dell'AIC si è dimostrata uno dei modi più efficaci per colmare tale divario.
Per maggiori info visita il sito dell’Associazione Italiana Celiachia: https://www.celiachia.it/dieta-senza-glutine/progetto-alimentazione-fuori-casa/