Prowein 2023, il mondo del vino si incontra a Düsseldorf in Germania
6mila espositori di oltre 60 Paesi in rappresentanza di 400 terroir vocati. L'Italia, leader assoluta con 1750 espositori, occuperà da sola tre padiglioni su 13. La fiera è stata presentata a Roma
Più che mai nel segno dell'internazionalità torna a torna a Düsseldorf, in Germania, l'edizione 2023 di Prowein, il grande appuntamento del vino con 6mila espositori di oltre 60 Paesi in rappresentanza di 400 terroir vocati alla vitivinicoltura. Attesi 150mila visitatori tra operatori e wine lovers: una presenza selezionata che pone la Fiera al vertice tra gli eventi del settore a livello mondiale.
Anche quest'anno l'Italia si conferma come la presenza maggiore con 1.750 espositori dislocati in oltre 16.500 mq articolati in 3 dei 13 padiglioni che comprendono anche aree dedicate alla degustazione e a corsi di perfezionamento. Anche l'Ice sarà presente con uno stand rappresentativo di tutte le regioni, insieme a un vero e proprio dream team che non vede schierati soltanto nomi più importanti del Gotha vinicolo nazionale ma anche istituzioni e realtà territoriali in grado di raccontare in presenza l’Italia del vino.
La presentazione al Marriott Grand Hotel Flora
L'appuntamento è stato presentato a Roma al Rome Marriott Grand Hotel Flora dall'executive director, Michael Degen, e dalla sua equipe che da anni collabora all'organizzazione della presenza italiana e a rafforzare la già collaudata partnership. «Lavoriamo da sempre - ha detto Degan - con l’obiettivo di potenziare quella che molti addetti ai lavori definiscono la più efficiente piattaforma di affari al mondo per quello che concerne wine&spirits e la crescita continua ed esponenziale della fiera dimostra la validità del nostro operato. Fa inoltre estremamente piacere parlare di questo in Italia che rappresenta un esempio perfetto di come Prowein abbia acquisito il ruolo di fondamentale punto di riferimento per produttori, stakeholders, media e tutta la filiera che gravita nel mondo dei vini e degli spirits».
La struttura del Prowein
In poco meno di 30 anni dalla sua nascita, il Prowein, partito nel 1994 con 321 espositori provenienti da 8 Paesi si è affermato con grandi numeri ampliando i propri contenuti e seguendo le evoluzioni del comparto con approfondimenti sulle maggiori tendenze del settore. Grande rilievo anche al biologico con 300 espositori provenienti da circa 20 Paesi e numerosi eventi e focus dedicati a trend in evoluzione. Alcuni workshop saranno dedicato ai vini a basso contenuto alcolico o del tutto alcool free con il “World of Zero”, e altri sui pachaging alternativi come “Bottiglie leggere&Co” e Tetrapack. Il costo del vetro sempre più alto impone infatti la ricerca di materiali alternativi e sostenibili. Ma sono previste anche degustazioni mirate al gusto del vino contenuto in questi nuovi imballaggi.
“Same but Different” sarà dedicato invece alle bevande alcoliche artigianali come birra e sidro mentre All’“Urban Gastronomy Lounge” Toni Askitis, gastronomo, sommelier ed influencer con un gruppo selezionato di ristoratori darà vita a performance che andranno in diretta streaming in tutto il mondo. Tra i vari altri appuntamenti mirati, “Marketing & Kommunikation”, “Food Pairing” e “Welt der Gläser - Il mondo dei bicchieri”.
Degen: «Le previsioni della vigilia sono buone»
«Le previsioni della vigilia sono buone - ha concluso l'executive director, Michael Degen - anche se la situazione internazionale del vino non è ancora tornata a quella pre-Covid. Ma i dati ci danno un segnale importante per le cantine perchè il vino deve essere venduto. Per i loro effetti economici a livello internazionale sono anche importanti le cosiddette fiere-satellite di Prowein di Hong Kong, Singapore, Mumbai, San Paolo e Shanghai, oltre alla nuova creatura Prowein-Tokyo». In attesa dello start di questa fiera mondiale del vino, il 19 marzo, in un contesto dove business, tendenze e novità si fonderanno in un unico mix, già da oggi i professionisti internazionali del settore vinicolo e delle bevande alcoliche possono avere una panoramica dell’offerta globale del settore.
Sul sito www.prowein.com, sono infatti presenti tutti i protagonisti “Who-is-Who”del settore, 365 giorni all’anno. Questa banca dati contiene i dati principali di oltre 6mila espositori provenienti da circa 60 paesi. Qui si trovano i profili e le informazioni aziendali, le notizie sui prodotti e sui viticoltori, le partecipazioni collettive, gli importatori e gli esportatori, i fornitori di bevande alcoliche e birra artigianale. Una piattaforma digitale completa con cui organizzare al meglio la propria visita a Düsseldorf.
La gamma dei prodotti esposti si articola nei padiglioni, collegati ha corridoi extralarge:
- Argentina, Cile, Uruguay ed altre nazioni d’oltremare: Padiglioni 13 e 14
- Australia, California, Sud Africa ed altre nazioni d’oltremare: Padiglione 14
- Germania: Padiglioni 1 e 4
- Francia: Padiglioni 9 e 10
- Grecia: Padiglione 1
- Italia: Padiglioni 15, 16 e 17
- Giappone: Padiglione 14
- Europa Centrale ed Orientale: Padiglione 12
- Austria: Padiglione 5
- Portogallo: Padiglione 12
- Spagna: Padiglione 11
- Alcolici: Padiglione 13
- Trendshow “same but different”: Padiglione 7.0
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Alberto Lupini