In arrivo Beviamoci Sud, il festival dei grandi vini del Meridione a Roma
Per questa nuova edizione, l’evento si svolgerà presso il Grand Hotel Palatino di Roma il 6, 7 e 8 maggio 2023. Lunedì 8 maggio è dedicato agli operatori Horeca e alla stampa specializzata
Manca poco alla quinta edizione di Beviamoci Sud, il festival dei grandi vini del sud Italia, che si terrà a Roma dal 6 all’8 maggio 2023, presso il centralissimo Hotel Palatino (Via Cavour). Beviamoci Sud, la cui prima edizione fu nel 2019, nasce dall’interesse e dall’amore per i vini del Sud Italia e dall’idea entusiasta di Marco Cum di Riserva Grande e Andrea Petrini di Percorsi di Vino nel dare ai vini meridionali un palcoscenico esclusivo.
La rivincita dei vini del Sud
Inutile negarlo per anni e fino a non molti anni fa il grande vino italiano era il vino di poche regioni ben identificabili, quelle che della loro enologia di qualità hanno saputo fare un brand vero e proprio. I vini del sud, a parte la Campania già forte con il suo aglianico, il fiano e la falanghina e la Sicila che negli ultimi dieci anni si è imposta con forza nel panorama enologico nazionale, il resto mai stato considerato. O meglio, non era mai stato considerato, correttamente. Eppure il resto dello stivale offre grandi prodotti che sanno farsi ricordare. E tra viaggi, assaggi e masterclass sia Marco che Andrea si sono resi conto che la rivoluzione era dietro l’angolo e che il Sud meritava di essere fatto conoscere in tutti i suoi vitigni, quelli celebri e quelli minori e sconosciuti ai più. E proprio da questa brillante intuizione nasce il festival dei grandi vini del Sud Italia, che annovera anche la preziosa collaborazione del giornalista Luciano Pignataro.
Come spiegano Marco Cum e Andrea Petrini: «Beviamoci Sud è una manifestazione volta a promuovere esclusivamente aziende rappresentative delle varie aree vitivinicole del nostro affascinante Sud che si sta rilevando di grande qualità. Vogliamo portare all’attenzione, soprattutto degli operatori del settore, tutte quelle cantine, piccole e grandi, che lavorano con standard qualitativi di alto livello e vi assicuriamo che sono tante e molte di nuova generazione. Vogliamo dare a quelle realtà meno conosciute e fino a poco tempo fa anche bistrattate, l’opportunità di “mettersi in mostra” e di farsi conoscere nel modo giusto e dalle persone giuste». In queste cinque edizioni - nonostante la pausa covid di due anni - Beviamoci Sud si è saputo attestare come evento di riferimento nel pubblico degli appassionati, complice forse i tanti meridionali a Roma, attenti e campanilisti, ma soprattutto un nuovo target di cultori del vino, curiosi di conoscere e assaggiare cose nuove, specialmente quelle di cui si parla poco.
In gara le Eccellenze di Beviamoci Sud 2023
Un evento nel mondo del vino che negli anni, dunque, sta crescendo e che fa di tutto per farsi notare, ed in effetti le novità in questa nuova edizone non mancano. A partire dall’estensione del programma con un giorno in più, il lunedì, dedicato esclusivamente agli oepratori e alla stampa, e senza aumento di costo per gli espositori; la seconda grande novità riguarda la consegna del premio di grande qualità, le “Eccellenze di Beviamoci Sud 2023” (lunedì 8 maggio alle ore 14), che verrà riconosciuto alle etichette di maggior pregio prodotte dalle aziende espositrici, selezionate grazie alla valutazione di una giuria tecnica di assoluto livello e sempre lunedì 8 maggio alle ore 16, del riconoscimento “Ambasciatori di Beviamoci Sud 2023”, ovvero agli esercizi che propongono le etichette che maggiormente supportano e valorizzano la produzione vinicola del Meridione.
«Tante le conferme di partecipazione a quest’ultima premiazione di noti locali del calibro di Idylio by Apreda, Mirabelle, Antica Pesa, Osteria Arbustico, 50 Kalò, Ristorante Gambero Rosso solo per citarne alcuni. Abbiamo selezionato ristoranti, anche stellati, pizzerie, bistrot ed enoteche che corrispondono ai seguenti requisiti: proposta di una selezione di vini rappresentativa, per qualità e quantità, della produzione dei vini del Sud; qualità riconosciuta del locale, valutata sui criteri generalmente considerati dalle più importanti guide di settore» ci spiega Andrea Petrini.
Le cantine di Beviamoci Sud
Ma vediamo quali cantine troveremo in questa quinta edizione: la Campania è la regione più rappresenta, con 36 cantine e i Consorzi dei Vini del Vesuvio e dei vini Caserta, segue la Puglia con 12 cantine, molte nuove e la Calabria con 8, tra cui le storiche Librandi e Ippolito 1845 e Cantina Benvenuto da poco premiata da Decanter come miglior vino bianco calabrese. Torna corposa la Sicilia e ritorna anche il Consorzio Tutela Etna Doc, protagonista anche di un seminario nella prima giornata; quest’anno troviamo anche una rappresentanza dell’Abruzzo e come sempre torna il Molise con il Consorzio di Tutela della Tintilia e come sempre, come regione ospitante c’è il Lazio con i suoi vini e tra le new entry anche Vigna - Vignaioli Gajardi nel Lazio, gruppo di giovani produttori del territorio, tutti da scoprire. Domenica programma corposo con due seminari condotti da Luciano Pignataro su “Il Vesuvio: l'autoctono vulcanico e La Grande Bellezza del Sannio.
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Alberto Lupini