Dopo Milano, Verona e Merano prosegue la comunicazione della tipicità e delle denominazioni di qualità dell'Oltrepò Pavese. A Roma arriva un evento che promuove le eccellenze del territorio lombardo con circa 30 aziende in degustazione al Grand Hotel Parco dei Principi, lunedì 22 novembre 2021 (dalle 10 alle 19). Il progetto è messo in atto da Camera di Commercio Pavia, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. L'evento si intitola Food & Wine e si somma alle diverse iniziative che negli ultimi due mesi di attività hanno permesso al Consorzio di far degustare quasi 5000 calici di vini a Denominazione, incontrando tutte le categorie del mondo del vino.
I vini dell'Oltrepò saranno protagonisti a Roma il 22 novembre
Appuntamento a Roma il 22 novembre
L’evento Food & Wine d’Oltrepò Pavese sarà l’occasione per degustare la qualità del vino abbinata ai prodotti tipici. Per partecipare all'evento Oltrepò Food & Wine il 22 novembre 2021 a Roma è necessario accreditarsi (qui il link). La partecipazione è aperta a tutti, contingentata nelle fasce orarie previste. Obbligo di green pass. Il progetto è aperto a ristoratori, albergatori, enoteche, opinion leader, indirizzato a chi vuole conoscere le eccellenze del territorio dell’Oltrepò pavese degustando vini di qualità, accompagnati dai più significativi prodotti tipici.
Il direttore Carlo Veronese: «Non ci siamo mai fermati»
«Da Milano Wine Week, a Verona Special Edition, a Merano Wine Festival non ci siamo mai fermati - ha affermato Carlo Veronese, direttore del Consorzio di Tutela vini Oltrepò Pavese - Attivando il massimo della promozione nei settori del business, della comunicazione, del marketing, del consumer, delle relazioni, attraverso tre grandi eventi internazionali, diversi fra loro e concentrati tutti con un entusiasmo particolare per la ripartenza del vino. Nel frattempo, abbiamo anche attivato progetti di formazione e di sviluppo, interagendo con le realtà locali e del territorio di Lombardia, e abbiamo gestito un interessantissimo tour tecnico e di alto livello con la stampa estera di settore, attivandoci anche sui radar internazionali dell'enoturismo».
«Siamo a New York con la promozione concordata con Eataly e in questi giorni è in uscita la comunicazione di Falstaff, magazine internazionale, con il suo speciale sparkling che vedrà una importante presenza delle “nostre” bollicine Metodo Classico Docg Oltrepò Pavese. A Roma - ha proseguito Veronese - l’appuntamento Food&Wine progettato da Camera di Commercio Pavia, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia ci consente di promuovere il Territorio al Centro del Belpaese, il 22 novembre, con una giornata di degustazioni “abbinate al cibo tipico” che si preannuncia interessante e appassionante anche per il momento centrale della ripartenza del vino e della promozione collegata in tutti i suoi canali».
«Stiamo seguendo tutte le strade che andavano ripercorse post-pandemia - ha aggiunto il direttore del Consorzio - Con un flusso costante di informazioni e di approfondimenti sul territorio che ha scavalcato i confini e i continenti grazie anche ad una attività avviata negli States e in alcuni Paesi del Nord, per iniziare un progetto di diffusione più ampia e di internazionalizzazione del brand delle Denominazioni d'Oltrepo Pavese. È un lavoro lungo e importante che può aprire nuovi mercati e migliorare quelli già aperti. Si tratta di un’attività che punta a creare valore nella percezione dei prodotti e nelle logiche complesse del mercato del vino e della viticoltura. I nostri media ufficiali sono stati in questi felicemente presi d’assalto. Credo non sia mai capitato, in due mesi di attività concentrate e così battenti. Mi fa piacere per le Denominazioni dell’Oltrepò Pavese e per il settore del vino italiano».
La presidente Gilda Fugazza: «Obiettivo: valorizzare il prodotto, dalla vigna al calice»
Per Gilda Fugazza, presidente del Consorzio di Tutela vini Oltrepò Pavese «essere presenti, attivi, anche entusiasti in questi eventi di promozione è stato ed è importante per tanti motivi. Ci ha premiato aver programmato in anticipo questo tour de force che fa tappa a Roma, Capitale del made in Italy. Non finirò mai di ringraziare la Direzione del Consorzio che ha mostrato concentrazione ed entusiasmo per questa ripartenza prevista ma anche impegnativa. Una ripartenza positiva sotto tutti i punti di vista». Fra gli obiettivi principali c'è «la valorizzazione del prodotto, dalla vigna al calice, sia nella percezione del brand delle Denominazioni, sia attraverso lo speciale storytelling di questa terra storicamente del vino e così biodiversa, sia attraverso la qualità, la sostenibilità anche economica e sociale, strada ormai presa da tutti e menomale. La poliedricità dei prodotti dell’Oltrepò Pavese, sia nel beverage che nel food, è una carta da giocare per eccellenze che raccontano la tipicità del Territorio: sono capaci di incontrare tutti i gusti di un consumatore che oggi è molto evoluto, attento, "biodiverso" e pronto a recepire novità di prodotti che hanno comunque una grande storia alle spalle e chiedono valore», ha concluso la presidente.