Tornano a riunirsi i Cavalieri del tartufo e dei vini di Alba. Lo faranno sabato 11 luglio al Castello di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo. Un evento che anticipa la presentazione della 90ª edizione della Fiera internazionale del tartufo d'Alba che, seppure in forma più misurata avrà comunque inizio i primi di ottobre.
L'investitura di Giuseppe Cristini
A rappresentare i valori scientifici, culturali e comunicativi dell'Accademia italiana del tartufo nelle Langhe, sarà il marchigiano
Giuseppe Cristini. Già
Cavaliere del tartufo, Cristini è stato invitato quale esperto comunicatore e profondo conoscitore della promozione del tartufo e in veste di presidente della prima ed unica Accademia del tartufo esistente al mondo. Cristini porterà il contributo di idee per un nuovo “rinascimento” della ristorazione italiana, che vuole aggrapparsi al richiamo del tartufo in un fascino di perfetta stagionalità, freschezza e fragranza, unitamente ai grandi vini italiani.
Inoltre il presidente Cristini avrà modo di svolgere alcuni sopralluoghi ed incontri istituzionali con il Gran Maestro dei Cavalieri del tartufo e con lo chef ambassador Ugo Alciati, chef patron dell'ambasciata piemontese nominata e scelta dall'Accademia in terra di Langa.
Nel frattempo, è già stato ufficializzato anche l’evento che si svolgerà
sabato 7 novembre nella residenza del Castello di Fontanafredda a Serralunga d'Alba, dove avrà luogo il summit internazionale sul tema "Italia e Francia: un miracolo in bianco e nero". Interverranno ospiti internazionali che hanno scritto la storia del tartufo, dal maestro francese del Périgord Gerard Chevalier fino ai piemontesi Mario Palenzona e Antonio Degiacomi, unitamente al toscano Augusto Tocci, fino ad arrivare ai giorni nostri con la presenza del marchigiano Claudio Modesti, direttore della commissione gourmet e centro studi di Accademia italiana del tartufo.