Cocktail e piatti stellati A Roma Bar Show serata di lusso

L’artista della mixology Flavio Esposito e il cuoco stellato Marco Martini animeranno questa sera un evento all’insegna del buon bere e dei piatti gourmet, studiati per essere degustati insieme

L’appuntamento è alle 19 al Marco Martini Restaurant con la serata che proseguirà fino a notte inoltrata. Un modo per far incontrare due mondi che viaggiano sempre di più uno verso l’altro e che trovano negli interpreti due che ci credono fortemente. Flavio Esposito, con Vincenzo Russo, ha dato vita a Be spoke distillery che vuole essere una distilleria-laboratorio in grado di accontentare i nuovi gusti dei consumatori e aiutare i barman nella creazione di nuovi cocktail.


«La nostra idea è quella di scardinare le vecchie tendenze - spiega Esposito - e di andare verso il futuro senza dimenticare quello che viene richiesto oggi al bancone. L’idea di unire due capacità specifiche e due modi uguali di vedere la nuova ristorazione. Io nei locali dove ho lavorato e nei miei locali ho sempre voluto creare la parte di ristorazione; così anche Marco Martini che nei suoi ristoranti ha sempre preteso il cocktail bar per avere drink da abbinare ai suoi piatti».

Ne nasce un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall’olfatto al gusto, grazie anche alla capacità dei due di trovare gli equilibri giusti tra bere e mangiare, tra sorseggiare e masticare, tra assaporare e odorare. I piatti di Martini infatti sono stati studiati per fondersi al meglio con le creazioni di Esposito utilizzando, spesso, anche le stesse materie prime proprio per dare continuità sensoriale alla serata. L’emblema dell’innovazione che Flavio Esposito vuole portare nella sua idea di mixology si ritrova nel Vermut Sospeso e nell’Aqva di Gin.

«Aqva di Gin è a base Gin con declinazioni diverse che consentono al consumatore di trovare il proprio gusto preferito tra floreale, aromatica o speziata. Vermut Sospeso invece è l’incontro tra il re dell’aperitivo italiano - il Vermut - e il re dei fine pasto italiani, il caffè».