Caseifici aperti, un viaggio guidato nei sapori del Parmigiano Reggiano
Sabato 3 e domenica 4 ottobre torna Caseifici Aperti: visite guidate a caseifici e magazzini, spacci aperti, eventi e degustazioni. In questa occasione si potrà scoprire la produzione, invariata in 9 secoli, della Dop
27 agosto 2020 | 13:11
Sabato 3 e domenica 4 ottobre torna Caseifici Aperti: l’appuntamento che offrirà a tutti - dai foodies agli appassionati fino ai curiosi, che siano grandi o piccini - la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano Dop. Le visite e le attività saranno organizzate osservando attentamente le norme sul distanziamento sociale e le misure anti-contagio.
Perché la produzione della Dop non si è mai fermata: anche nel periodo più buio del lockdown, i casari sono rimasti al lavoro tra caldaie e fascere per rifornire il Paese. Ora è giunto il momento di fare un passo in più, secondo il Consorzio, e tornare ad accogliere nei caseifici tutte quelle persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile.
Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio - www.parmigianoreggiano.it - e accedere all’area dedicata dove presto sarà disponibile la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.
Assistere alla nascita della forma è un’esperienza unica, così come passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre 9 secoli. Il Parmigiano Reggiano si produce oggi come 9 secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.
Per informazioni: www.parmigianoreggiano.com
Caseifici aperti torna il 3 e il 4 ottobre
Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. È così che, a circa un anno dall’ultima edizione, i produttori di Parmigiano Reggiano hanno scelto di lanciare un segnale di speranza agli italiani.Perché la produzione della Dop non si è mai fermata: anche nel periodo più buio del lockdown, i casari sono rimasti al lavoro tra caldaie e fascere per rifornire il Paese. Ora è giunto il momento di fare un passo in più, secondo il Consorzio, e tornare ad accogliere nei caseifici tutte quelle persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile.
Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio - www.parmigianoreggiano.it - e accedere all’area dedicata dove presto sarà disponibile la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.
Assistere alla nascita della forma è un’esperienza unica, così come passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre 9 secoli. Il Parmigiano Reggiano si produce oggi come 9 secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.
Per informazioni: www.parmigianoreggiano.com
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