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A Foligno i Primi d'Italia, un vero G20 della pasta

Dal 29 settembre al 2 ottobre, l'evento celebrerà le infinite declinazioni delle ricette regionali del nostro piatto simbolo. Ma non solo pasta ma anche riso, zuppe, gnocchi e polenta

di Mariella Morosi
 
08 settembre 2022 | 15:21

A Foligno i Primi d'Italia, un vero G20 della pasta

Dal 29 settembre al 2 ottobre, l'evento celebrerà le infinite declinazioni delle ricette regionali del nostro piatto simbolo. Ma non solo pasta ma anche riso, zuppe, gnocchi e polenta

di Mariella Morosi
08 settembre 2022 | 15:21
 

Il cartellone de "I primi d'Italia" che dal 29 settembre al 2 ottobre celebrerà a Foligno (Pg) la pasta e gli altri primi piatti più amati dagli italiani - pasta ma anche riso, zuppe, gnocchi e polenta - sarà particolarmente ricco e denso di sorprese. Lo hanno assicurato a Roma gli organizzatori e le istituzioni umbre presentando nella sede della Confcommercio questa 23ª edizione del goloso appuntamento annuale che ha l'obiettivo di celebrare il piatto di apertura di ogni tavola regionale ma anche la qualità degli ingredienti del nostro agroalimentare che lo rendono speciale.

A Foligno i Primi d'Italia, un vero G20 della pasta


La cena conviviale dell’anteprima

E sarà proprio l'orgoglio del Made in Italy il tema della cena conviviale dell'anteprima, il 28 settembre, nella Caserma Generale Ferrante Gonzaga del Vodice di Foligno, sede del centro di selezione e reclutamento nazionale dell'esercito. L'evento vuole essere anche un omaggio alla struttura militare che ha contribuito con la presenza di migliaia di allievi a tenere viva l’economia cittadina anche nel periodo della pandemia.


A illustrare i principali appuntamenti della kermesse e a presentare le star che arriveranno a Foligno sono stati Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria, la società di servizi che da sempre promuove e organizza la manifestazione, il presidente della Camera di commercio e di Confcommercio umbre Giorgio Mencaroni, e il sindaco della città Stefano Zuccarini insieme all'assessore al Turismo Michela Giuliani.


Il G20 della pasta

Aldo Amoni ha definito questa nuova edizione de I Primi d'Italia "un G20 della pasta" per la massima rappresentatività di tante filiere e in questa serata a tema il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro coordinerà un incontro per riflettere sullo stato di salute del prodotto simbolo dell’Italia.


Il festival nato nel 1999 e cresciuto per importanza negli anni - è stato sottolineato - insieme all'altro storico evento della Giostra della Quinta, ha avuto anche il merito di rilanciare la città e l'Umbria dopo il drammatico sisma divenendo un appuntamento fisso dell'autunno per tanti visitatori italiani e stranieri.


Grandi eventi e grandi chef

I Primi d'Italia sarà una maratona del gusto ma anche una parata di star della cucina con degustazioni no stop nei vari villaggi allestiti nel centro storico. Numerosi i cooking show con chef stellati come il tre stelle Michelin Mauro Uliassi che si esibirà in una dimostrazione di cucina “alla ricerca della perfezione”. Tra gli altri grandi professionisti, a presentare le loro creazioni, saranno Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga di Perugia, Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto e Katia Maccari de I Salotti del Patriarca di Querce al Pino, a Chiusi. Saranno presenti anche personaggi della cultura, dello sport e dello spettacolo, come Eleonora Pieroni, ambasciatrice della Giostra della Quintana, l'attrice Eleonora Giorgi che riceverà un premio alla carriera, il giornalista e conduttore tv Tiberio Timperi, il frate influencer padre Enzo Fortunato e le pallavoliste di A1 della Bartoccini-Fortinfissi Perugia.

Da sinistra, Aldo Amoni, Stefano Zuccarini, Michela Giuliani, Eleonora Pieroni e Giorgio Mencaroni A Foligno i Primi d'Italia, un vero G20 della pasta

Da sinistra, Aldo Amoni, Stefano Zuccarini, Michela Giuliani, Eleonora Pieroni e Giorgio Mencaroni


Tantissime ricette da assaggiare

Negli 11 villaggi regionali del gusto, tra cui uno interamente gluten free, si potranno assaggiare tantissime ricette di primi piatti, tipiche delle varie regioni e servite con orario continuato nelle suggestive taverne cittadine. Le specialità pugliesi si potranno gustare alla taverna La Mora, mentre i piatti sardi alla taverna Cassero. Con un grande spirito di solidarietà, il Lazio sarà rappresentato dalla città di Amatrice, presente con suoi primi alle taverne Giotti e Contrastanga. E ancora: le specialità mantovane saranno servite alla taverna Ammanniti, quelle umbre alla Pugili, quelle della costa marchigiana alla Spada, le maremmane alla Morlupo, le piemontesi alla Croce bianca e infine quelle della Alpi e le gluten free alla Badia. Le nonne saranno protagoniste nei laboratori riservati a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni, saranno allestire mostre e mercati e non mancheranno musica e intrattenimenti giornalieri gratuiti all’insegna del gusto e del divertimento.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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