Sorseggiando un caffè, nove anni or sono nacque l'idea di promuovere un'iniziativa dedicata esclusivamente a mettere in mostra la professionalità delle donne in un comparto delicato quanto importante come è quello del maitre, cioè di quella persona che per primo mette la faccia dell'accoglienza dinnanzi all'ospite. Le due persone che fecero scoccare questa scintilla furono il vice presidente vicario dell'Amira, Giacomo Rubini e il giornalista Antonio Boemo che non solo in un batter d'occhio idearono l'iniziativa ma che procedettero anche a registrare il marchio avvalendosi poi dell'organizzazione della sezione Trieste-Gorizia della stessa associazione nazionale dei maitre.
Amira, le regine della sala si sfidano a Grado (Go)
E il successo fu immediato anche perché questa iniziativa aperta al pubblico che può assistere alla preparazione flambé delle varie preparazioni, ma che, soprattutto fa parlare di Grado (Go) da un anno all'altro e non solamente in Italia, si è nel frattempo sviluppata aggiungendo alle professioniste del comparto anche le studentesse degli istituti scolastici che arrivano puntualmente da tutt'Italia. Tra l'altro questa nuova edizione è rivolta espressamente proprio alle allieve di istituti e scuole alberghiere. Una promozione importante a livello turistico avvalorata dal fatto che la gara che si svolge in più giornate è trasmessa in diretta streaming con un numero incredibile di persone che segue le avvincenti e speciali preparazioni alla fiamma.
A Grado si sfidano le migliori maitre italiane ed europee
Un'iniziativa, dunque, all'insegna dello sviluppo del tema dell'accoglienza, che da sempre è uno dei cardini della strategia turistica di Grado. Il prossimo appuntamento è fissato dal 10-13 marzo sempre al Grand Hotel Astoria che è la sede operativa Amira nel Comune di Grado. Si tratta, dunque, di una competizione tra le migliori donne maitre del panorama nazionale ed europeo, alla quale parteciperanno sia le professioniste sia giovani allieve di istituti alberghieri italiani ed esteri nonché giovani Amirine.
Le squadre saranno composte da tre elementi che si esibiranno nella preparazione di un piatto inedito al flambé (suggestiva cottura alla fiamma) eseguito dalla maitre, abbinamento del vino al piatto eseguito dalla maitre sommelier ed un'ulteriore prova speciale svolta dalla terza maitre. Vi parteciperanno - queste le squadre sino ad ora iscritte - Peastum, Sicilia Orientalem Sicilia Occidentale, Ragusa Barocca, Romagna, Toscana Felix, Piemonte Orientale, Cuneo, Puglia Bari, Basilicata, Calabria Sud, Trentino Alto Adige, Trieste-Gorizia, Pordenone, Udine, Milano laghi, Genova Tigullio, Sanremo Montecarlo, Veneto Colli Euganei, Ticino e Sardegna.
Amira, la giuria della sfida tra maitre sarà presieduta da Claudio Recchia
Particolare rilevanza per competenza, professionalità e rigore, è stata attribuita alla formazione della giuria, composta da soggetti che nel corso della loro carriera professionale si sono particolarmente contraddistinti per esperienza e cultura nel campo enogastronomico. Il presidente nazionale Amira, Valerio Beltrami, ha affidato la presidenza della giuria a Claudio Recchia, cancelliere dell'Ordine dei Grandi Maestri della Ristorazione di Amira nonché autorevole maitre sommelier, di affermata fama internazionale, assai noto per l'indiscussa professionalità nel campo eno-gastronomico e per il rigore morale nel presiedere le gare. Comporranno la giuria cinque donne.
Tema di questa nuova edizione della manifestazione, scelto dal presidente di giuria della gara, da sempre attento a non mettere in difficoltà le concorrenti straniere, è la preparazione di un dessert al flambé di frutta, con abbinamento di un cocktail dei distillati Nonino e la deliscatura di pesce di Grado.
Claudio Recchia sarà il presidente della giuria della sfida tra le maitre a Grado (credits: Hospes)
La manifestazione è in pratica la finale nazionale (durante questi mesi in tutt'Italia e anche all'estero si svolgono le qualificazioni), alla quale partecipano le più brave concorrenti in rappresentanza delle regioni italiane che utilizzano - altro aspetto molto importante - prodotti tipici del territorio tanto che alla stessa sono presenti sempre numerosi produttori del luogo.
Dunque, anche promozione del territorio in chiave di valorizzazione turistica promossa dall'Amira in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Grado, PromoTurismo Fvg, Bcc Venezia Giulia, Distilleria Nonino, e che intende creare una sinergia tra l'evento e la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.