Idee per un turismo lento e sostenibile, dove trovarle? Ad “Agri e Slow Travel Expo”, dal 31 marzo al 2 aprile nella Fiera di Bergamo, dove Bergamo e Brescia saranno presenti come Capitale Italiana della Cultura 2023. Se è vero, infatti, che l'unione fa la forza, il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 ne è la testimonianza più alta e significativa. Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e` nato come segno di speranza, orgoglio e rilancio. Un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà dei sindaci dei due comuni, insieme a tutte le istituzioni dei rispettivi territori, abbracciata dal resto del Paese. Un progetto di altissimo profilo per indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo, che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale. Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.
Tante idee per un turismo slow e sostenibile
Il meglio del turismo esperienziale
L'occasione migliore per presentare il progetto, anzi una delle occasioni, sarà proprio l'8ª edizione di Agri e Slow Travel Expo. Una kermesse dedicata al turismo lento e sostenibile, che vedrà coinvolte le eccellenze italiane e straniere del turismo esperienziale, declinato nel campo dell'enogastronomia e del cicloturismo. Ma anche dei borghi, dei cammini, delle vie d'acqua, dei piccoli comuni dell'entroterra, dei sapori antichi, dell'accessibilità.
I Parchi regionali e le aree protette della Lombardia
Nella suggestiva scenografia dello stand verranno fornite tante informazioni e distribuiti materiali divulgativi riguardo ai luoghi più belli della Lombardia, le foreste, gli alpeggi, i sentieri e i rifugi oltre che i Parchi Regionali e le aree protette. Il nuovo modo di viaggiare è infatti sempre più culturale ed emozionale, di scoperta e di ricerca, active e outdoor.
Il turista cerca il luogo, ma anche il perché
L'obiettivo di Agri e Slow Travel Expo è promuovere le destinazioni non come semplici mete, ma come esperienze autentiche e immersive, dall'arrivo alla partenza. Il patrimonio turistico dell'Italia, da nord a sud, consente un approccio che valorizza la natura, l'arte, la cultura, le tradizioni, i cammini, il cicloturismo, le vie d'acqua, i borghi e i percorsi spirituali.
Tra parchi naturali, borghi e vie d'acqua per viaggi esperienziali
Incontri e talk animeranno le giornati di Agri e Slow Travel Expo
Tra i temi trattati negli oltre 20 incontri e talk programmati nei giorni della fiera: il villaggio della montagna di Enit, i grandi eventi con le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 Bergamo e Brescia Capitali italiana della Cultura 2023, Pesaro 2024, il Turismo delle Radici 2024, il Giubileo 2025, il Cicloturismo con la presenza dello special reporter Vittorio Brumotti, i cammini d'Italia con il progetto "Italia in gamba. L'impronta sostenibile delle donne", i sentieri bergamaschi, le Sagre di qualità portate dall'Unpli, le vie d'acqua, gli show cooking e gli itinerari enogastronomici, le pareti di arrampicata del Cai, il tema dell'accessibilità di Enat, European Network for Accessible Tourism, le regioni italiane e i paesi stranieri.