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“Wine in Venice”: tutto quello che c'è da sapere sul red carpet del vino

“Wine in Venice” riaccende i riflettori per raccontare tutte le novità della 2ª edizione. Ora, inoltre, è possibile comprare il ticket d'ingresso per partecipare all'evento, che inizierà il prossimo 20 gennaio

 
11 dicembre 2023 | 17:48

“Wine in Venice”: tutto quello che c'è da sapere sul red carpet del vino

“Wine in Venice” riaccende i riflettori per raccontare tutte le novità della 2ª edizione. Ora, inoltre, è possibile comprare il ticket d'ingresso per partecipare all'evento, che inizierà il prossimo 20 gennaio

11 dicembre 2023 | 17:48
 

Mancano pochi giorni a Natale e Venezia ci regala in anticipo la presentazione del programma della seconda edizione di "Wine in Venice" con la possibilità, da oggi, di acquistare “un posto in prima fila” per assistere al red carpet del vino. «L'edizione 2024 sarà la consacrazione delle nozze tra Venezia e il vino. Il Gusto non solo è al fianco di questa manifestazione ma si sente a tutti gli effetti parte di una squadra che ha dimostrato la forza di mettere una città magica come Venezia sulla cartina dei grandi eventi italiani dell'enologia, il percorso di crescita ora prevede di allargare questa cartina prima all'Europa e poi al mondo - ha dichiarato Luca Ferrua, direttore de "Il Gusto". Venezia ne ha le capacità e la forza oltre il fascino infinito e questa manifestazione potrà trasformare tutto questo in un prodotto unico come un grande vino da degustare tutti insieme».

“Wine in Venice”: tutto quello che c'è da sapere sul red carpet del vino

Tutto pronto per la seconda edizione di Wine in Venice

Che cos'è “Wine in Venice”?

"Wine in Venice" è un evento con un approccio rivoluzionario dove le cantine (una per regione d'Italia) espongono per merito e senza costi, un merito non solo per quello “prodotto nel bicchiere” (certificato anche per questa seconda edizione dall'Associazione italiana sommelier grazie alla partnership con Ais Veneto e al suo presidente Gianpaolo Breda), ma soprattutto un merito derivato da progetti conclusi con successo, progetti di etica, sostenibilità ed innovazione…pilastri indiscussi della manifestazione. Prima di introdurvi alle novità della seconda edizione, riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro allo scorso gennaio per ricordare i numeri della prima edizione: oltre tremila duecento persone, in tre giornate di kermesse con oltre seicento settanta etichette di vino che hanno sfilato lungo i duecento ventiquattro metri di tappeto rosso, stesi nelle maestose sale veneziane della Grande Scuola della Misericordia e del Cà Vendramin Calergi che rimangono “le case” della manifestazione, anche per questa seconda edizione.

Un evento fortemente sostenuto dal Comune di Venezia, come dichiarato da Simone Venturini, assessore del Turismo di Venezia: «La laguna e la terraferma sono territori ricchissimi di biodiversità ed eccellenze enogastronomiche, Wine in Venice ci offre l'opportunità di raccontarli al meglio. Il nostro impegno nell'ospitare eventi di alto livello, come sarà la seconda edizione di questa manifestazione, punta a coinvolgere pubblici selezionati di addetti ai lavori ma anche a far conoscere a un'ampia platea come Venezia e la sua storia millenaria siano intimamente legate alle sue produzioni agricole e vinicole. Un passato glorioso che ancora oggi plasma il nostro presente. Raccontando il territorio lagunare e le sue tradizioni intendiamo quindi valorizzare un turismo 'slow' desideroso di conoscere nel profondo la nostra città e il fatto che l'accento di Wine in Venice sia, sin dall'inizio di questa avventura, posizionato sulla costruzione di un futuro sostenibile e di un modello di economia circolare non può che inorgoglirci. Come Amministrazione stiamo lavorando nella stessa direzione».

“Wine in Venice”: il programma dell'edizione 2024

La seconda edizione sarà un intreccio tra continuità e novità ed andrà in scena dal prossimo 20 gennaio 2024 per quattro giorni, uno in più rispetto alla prima edizione, nella stessa location veneziana della Grande Scuola della Misericordia per una “casa” che rappresenta molto di più di una semplice scelta di una location, come dichiara Christian Vio, chief operation officer della Grande Scuola della Misericordia SpA: «La scelta di realizzare Wine in Venice alla Misericordia nasce dagli stessi principi comuni di etica, sostenibilità ed innovazione: concetti che ci rappresentano fin dal nostro progetto di restauro a spazio polifunzionale realizzato all'interno di un palazzo del fine 500 e che ora applica appunto il rispetto dei valori, l'equilibrio ambientale e sociale ed introduce al suo interno sistemi e criteri nuovi». In questa scoperta del programma della seconda edizione, si inizierà con il raccontare i punti di continuità con la passata kermesse, “costruire innovazione partendo dai pilastri di successo della scorsa edizione”. Ed è per questo che non sono cambiate né location, né la media partnership, come non sono cambiati i temi della manifestazione che restano: etica, sostenibilità ed innovazione. Così come non è cambiata la selezione con una presenza di 20 cantine (una per regione italiana), che come lo scorso anno saranno selezionate per progetti realizzati per uno dei tre pilastri della manifestazioni citati poco fa. Le cantine infine saranno giudicate nel bicchiere dall'Associazione italiana sommelier.

“Wine in Venice”: tutto quello che c'è da sapere sul red carpet del vino

Il vino protagonista a Venezia con la seconda edizione di Wine in Venice

Merita tuttavia un approfondimento il tema della sostenibilità che sarà fondamentale nel processo di assegnazione delle venti Wine Wild Card, per questo è fondamentale l'analisi che riceveremo dai professionisti della rete “Vini Sostenibili - Vinrà” che condurranno uno screening su tutte le certificazioni in tema di sostenibilità, approfondendo dettagliatamente i progetti che si candideranno, come dichiarano Paolo Criscione e Maria Dei Svaldi: «La sostenibilità non rappresenta un concetto generico e fumoso ma è un percorso di responsabilità e misurazione delle impronte socio-ambientali di aziende vitivinicole che hanno scelto di mettere “nero su bianco” i propri valori etici e i propri impegni. Individuare buone pratiche in un iter di miglioramento continuo è una sfida con sé stessi a fare sempre meglio e aumentare di giorno in giorno le proprie performance, sulla base di standard riconosciuti e comunicabili. Essere sostenibili è dare un prezioso contributo al bene comune; poter comunicare ciò che si fa per il bene comune è un'occasione davvero unica, soprattutto in un contesto così fragile e prezioso come la città di Venezia. Grazie Wine in Venice, un'opportunità concreta ed esclusiva per i viticoltori che desiderano raccontare, ad un pubblico eterogeneo, i loro progetti per migliorare il nostro pianeta».

La giuria rimane capitanata da Luca Ferrua presidente di giuria, con tante conferme da Karin Meriot a Gabriele Gorelli, da Lara De Luna a Jacopo Cossater, da Lara Loreti a Nanyoung Beak e Mattia Cianca ma con nuovi prestigiosi ingressi come Sara Roversi, Rosy Ursillo, Laura e Roberto Pintadu, Riccardo Sgarra e Flavio Dotta e Annamaria Tartaglia.

“Wine in Venice”, tutte le novità per l'edizione 2024

Il mix promesso tra continuità ed innovazione, porta ora a raccontare le sette novità di questa seconda edizione:

  1. Hall of Fame: da quest'anno sarà inaugurato uno spazio per le cantine che negli anni precedenti hanno vinto la manifestazione, saranno quindi altre venti cantine quest'anno ad avere uno spazio espositivo all'interno della manifestazione per una vera e propria “parata di stelle” enoiche.
  2. Mediakey Venice Award: un premio dedicato al food&beverage ed alla sostenibilità realizzato in partnership con il Gruppo Media Key e celebrerà i migliori progetti di marketing dedicati al mondo del food&beverage. Una partnership vincente con il Gruppo Media Key che rappresenta dal 1982 un punto di riferimento per chi opera nel mercato della pubblicità e della comunicazione d'impresa, con tre aree: editoriale, attraverso due testate mensili: Media Key e Tv Key eventi, curando a cadenza annuale l'organizzazione del Key Award, che premia i migliori spot pubblicitari, dell'Interactive Key Award, dedicato al mondo del web e del mobile, e del Press, Outdoor & Promotion Key Award, dedicato alle migliori campagne stampa e affissione e campagne promozionali.
  3. Celebration Ais Veneto: che nominerà ufficialmente tutti i nuovi sommelier durante la manifestazione con tantissimi aspiranti sommelier che saranno diplomanti con l'attestato ufficiale durante le giornate di Wine in Venice.
  4. La Masterclass dei Campioni: la prima attività che inaugurerà il programma della nostra seconda edizione. Una masterclass incredibile, condotta dagli ultimi due migliori sommelier eletti dall'Associazione Italiana Sommelier, ovvero Alessandro Nigro Imperiale e Cristian Maitan neo miglior sommelier dell'anno 2023.
  5. Closing Party @ Cà Select: un evento imperdibile con mixology speciali per celebrare la conclusione della seconda edizione di “Wine in Venice” nella location perfetta, la casa degli aperitivi Veneziani ovvero Cà Select.
  6. Itinerari diVini: percorsi nelle eccellenze enoiche vicine a Venezia alla scoperta di posti unici come Venissa.
  7. Vive la France: a cura di Alessandro Nigro Imperiale, eletto miglior sommelier d'Italia del 2023, nonché miglior sommelier dell'anno da parte di Gault & Millau. Una cantina francese, ricercata produttrice di Champagne, sarà la protagonista di una masterclass incredibile.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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