Con uno straordinario supporto del volontariato, Buongiorno Ceramica! 2022 diventa espressione di rinascita a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d'arte e torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei, nei parchi. Torna tutta dal vivo forte della stessa operosa fiducia degli artigiani e di coloro che ogni giorno scelgono un oggetto in ceramica per rendere più bella, colorata, creativa, artistica anche la quotidianità. Buongiorno Ceramica! 2022 invita il 21 e 22 maggio a una festa diffusa, a partecipare nelle forme più diverse a una insolita esperienza d'arte, a una mobilitazione che narra di un'Italia creativa. Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove nell'arco di un weekend si susseguono ogni anno performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop, letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli. Un festival concentrato in una due giorni a porte aperte.
Ceramica di Caltagirone
Occasione per entrare nelle botteghe e nei laboratori
Nel terzo weekend di maggio tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier in cui quotidianamente la ceramica viene pensata e realizzata. Possono incontrare i protagonisti, gli artigiani, i giovani artisti, i designers, vederli lavorare, toccare l'argilla, provare magari a mettersi al tornio, smaltare, capire il valore del fatto a mano. Possono entrare nei musei, in gallerie, seguire percorsi di visita a tema, conoscere tradizioni secolari e scoprire le creatività più innovative. Partecipare a laboratori collettivi o fare piccole sedute di lavoro individuali. Fare shopping di pezzi unici, scoprire a tavola quanto è più bello il cibo servito su un piatto artigianale o magari ascoltare musica fatta con strumenti in ceramica.
«Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un'inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l'attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l'identità culturale per tanti territori italiani», sottolinea il presidente di AiCC Massimo Isola.
Iniziative in contemporanea in 45 città
Le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito e si svolgono in contemporanea nell'arco della "due giorni" nelle 45 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.
Tra le chicche da non perdere: a Faenza (Ra), in Emilia Romagna, si comincia con la Colazione del Ceramista in piazza, caffè e dolcetti esclusivamente serviti su ceramiche d’autore, al tramonto invece va in scena l’Aperitivo del Ceramista con boccali dipinti e autografati. A Impruneta (Fi) in Toscana in una delle fornaci più spettacolari e storiche c’è la serata che parte dal Peposo alla Fornacina per sondare tutte le contaminazioni tra food e terracotta, a Borgo San Lorenzo, sempre in Toscana, un aperitivo di “contaminazione” tra argilla e fine dining. A Cutrofiano (Le) in Puglia lo show cooking con Andy Luotto “Mani d’Argilla”. E così via.
Ceramica di Grottaglie
Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.