Siamo biodiversi, crediamo nella terra, nel mare, negli uomini, nella materia prima che quest’isola ci offre, nelle nuove possibilità, nel nutrimento e nella condivisione, nel viaggio di storia e sapore attraverso la Sicilia e la Val di Noto. Gelinaz! nato nel 2015 dall’estro e dalla conoscenza gastronomica di Andrea Petrini, giornalista di food di fama internazionale, organizza eventi in tutto il mondo, in cui creatività e improvvisazione degli chef sono messi in gioco. Gelinaz infatti sposta i pensieri, sottraendo i cuochi dall’immagine di creatori assoluti e mettendoli al servizio delle idee gastronomiche di qualcun altro. Così, ogni chef ha inviato in modo anonimo un menu inedito a Gelinaz, che li ha poi rispediti in modo totalmente casuale ad uno degli chef selezionati.
Viviana Varese
Il viaggio di Gelinaz
Dal 3 dicembre 2020 Gelinaz! è in tournée. 200 chef remixeranno idee, interpreteranno menu e ricette di altri chef, anche quelli che purtroppo hanno perso le loro attività a causa della pandemia. Il 29 agosto, più di 20 Paesi in tutto il mondo, tra cui Ucraina, Singapore, Colombia, Vietnam, Danimarca, USA, Cile, Filippine, Giappone, Francia, Germania… si uniranno alla performance più all'avanguardia di sempre nella scena culinaria.
- 130 chefs
- 23 location
- 27 paesi
- 24 ore di evento
- 148 ricette originali
- 2000 ospiti esclusivi
- 1.500.000 visualizzazioni
La tappa italiana
Lucca e Noto saranno le splendide cornici delle due tappe italiane “The Grand Gelinaz! Shuffle Stay in Tour”. La chef stellata Viviana Varese sarà l’organizzatrice dell’appuntamento in Sicilia insieme a Cristina Bowerman, Isa Mazzocchi, Chloé, Charles, Zahie Tellez, Riccardo Monco, Carmelo Chiaramonte, Fulvio Pierangelini, Accursio Craparo. Special guest Corrado Assenza. Per questa tappa siciliana la cena di 8 portate si svolgerà presso “Si Può Fare Onlus”, cooperativa sociale di Noto in provincia di Siracusa, a cui sarà devoluto tutti il ricavato.
“Si Può Fare Onlus” si occupa dell’inserimento al lavoro dei disabili, di soggetti dipendenti da uso di sostanze e immigrati richiedenti protezione internazionale. La cooperativa ha convertito terreni incolti in terreni vocati all’agricoltura biologica e produce agrumi, mandorle, olive e frutti dell’orto. Il menu rimarrà segreto fino all’evento, il costo è di 150 euro a persona vini compresi.